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Per questa Uhlmann Eternos dei primi del '900 non ho trovata alcuna foto online,quale modello potrebbe essere e potrebbe avere un valore economico o solo affettivo?
Penna con pennino in oro probabilmente EF,non marcato,ai tempi non credo che fosse obbligatorio indicarlo.Il conduttore in ebanite.Nel pennino e' presente l' incisione UHLMANN ETERNOS che circonda un triangolo equilatero che sprigiona raggi di luce con un punto all'interno dello stesso triangolo;simbolo del divino.La scanalatura del pennino termina a metà del pennino stesso formando un cuore.Il materiale della penna sembra essere ottone e sul fusto e' presente l'incisione di rami con rose.Sulla cima del cappuccio e' presente una anellina.All'estremità opposta del pennino possiamo trovare un meccanismo a rotazione che spinge in fuori un porta mina e inserendo il cappuccio dalla parte del pennino si trasforma in una vera e propria matita. Il La penna chiusa e' lunga 12 cm che diventano 13 con il cappuccio montato,diamentro 9 mm. Leggera nel complesso.Per ricaricare occorre smontare il gruppo pennino e inserire l'inchiostro con una siringa o un contagocce nel corpo stesso della penna .penna piccola nel complesso forse per donna ma ben bilanciata .Scrittura scorrevole e scrive anche in reverse.La prova su blocco carta Rhodia.

La storia della Uhlmann's la trovi qui:

https://www.fountainpen.it/Uhlmann's_Eterno

le foto sono a risoluzione troppo bassa per dir qualcosa di più sulla penna.

Simone

remped ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 2:08 Per questa Uhlmann Eternos dei primi del '900 non ho trovata alcuna foto online,quale modello potrebbe essere e potrebbe avere un valore economico o solo affettivo?

grazie per il link e in effetti avevo abbassato molto la qualità delle foto che qui e'migliore

La punta che si estende dal fondello è una matita?

si ,si gira e viene fuori una punta con la matita

ti chiedi se possa avere in valore economico o affettivo. Per quest'ultimo elemento solo tu puoi darti la risposta che cerchi

questo certo, ma la mia domanda era se aveva uno e laaltro o solo l'altro

sul valore dell'oggetto non saprei pronunciarmi, non seguo l'italiano come prodotti. Quelle che ho sono poche, omaggiate, e moderne comperate. E non ho mai pensato di venderle

remped ha scritto: ↑martedì 16 luglio 2024, 11:48 questo certo, ma la mia domanda era se aveva uno e laaltro o solo l'altro

Tutto ha un valore economico, immagino tu voglia sapere quale, ma ... ti ricordo il punto 2e del regolamento riguardo le richieste di valutazione. In ogni caso puoi provare a fare da solo con le istruzioni di questa pagina:

https://www.fountainpen.it/Valutazione

Simone

La ringrazio per la cortese precisazione.In realtà come ha sicuramente capito la mia era ed e' una semplice curiosità come quando si trova in cantina un quadro del nonno e viene istintivo chiedersi se e' un bel quadro o una crosta.Grazie anche per il link inviato

remped ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 2:08 ai tempi non credo che fosse obbligatorio indicarlo

Un vero obbligo è stato introdotto per legge nel 1934, ma gli oggetti di peso inferiore a un grammo ne erano comunque esenti.
I punzoni per i metalli preziosi erano però già previsti e normati precedentemente, pur non obbligatori. Nel territorio di Milano mi sembra di ricordare fossero stati normati dal 1700.
I pennini in oro venivano in genere sempre marchiati, anche prima del 1934. Il marchio può essere nascosto sotto il bordo della sezione.

Le tue foto sono un po' troppo scure e non mostrano i dettagli utili per poter ipotizzare una datazione.
Ad esempio:
- il pennino con la sua marchiatura
- il retro dell'alimentatore
- la decorazione
- i dettagli delle incisioni
- eventuali scritte o loghi

La Uhlmann ha cambiato la dicitura e la forma del logo nel corso del tempo, quindi questi potrebbero essere parametri per azzardare una datazione.
Anche una foto che mostri per bene la decorazione potrebbe indicare, a chi è esperto delle laminate, il periodo di realizzazione.

Così a lume di naso, e considerando che è una contagocce, si potrebbe azzardare una produzione degli anni 20/30, ma non è scontato.
Un altro particolare discriminante può essere il fatto che la laminatura non riporti marchi o loghi, visto che la Uhlmann commerciava anche strumenti prodotti da terzi.

Anche la meccanica della parte portamine può essere utile per dare una datazione.