FountainPen.it Forum

Complice il prezzo contenuto, mi sono imbattuta in una penna che comprerei ancora, pur avendone già due...leggera, pratica, scrive sempre e comunque...sono in fase di idillio con la Kaweko Sport... talmente idilliaca che sono sicura che ne prenderò sicuramente altre ed è la prima volta che replico un acquisto.
Di contro mi sono resa conto che una penna che ho "tanto amato" si è rivelata una gran traditrice, mollando inchiostro ovunque e pur essendo due settimane che sta in ammollo (con cambio di acqua giornaliero) ancora perde inchiostro (ma dove se lo mette tutto sto inchiostro ). Trattasi della Parker IM, che in passato avevo addirittura consigliato in questo forum, ma MAI PIÙ.
Da qui la mia domanda, qual è la vostra penna "Ancora, ancora.." e la vostra penna "Mai più"?

Parker 45.
E Auretta, tranne la seconda serie che non mi piace.
E Waterman CF, se non fosse che non è economica (ma ne sto puntando un'altra e mi sa che cederò...)

Ma anche altre, meglio sorvolare.

Le Rouge et Noir (originali dagli anni '20) ancora, ancora.
Mai più non saprei, in genere prendo solo quelle che quasi mi dicono ancora, ancora.

"ancora ancora" qualunque Pilot: ho una Capless, 3 Decimo, una E95, una CH92, una Justus e penso di averne scordata qualcuna.
La prossima sarà una 845.
Ma anche Leonardo...
E cosa vuoi dire alle Kaweco?
Mi sa che ho un problemino

Quelle "mai più": le TWSBI. Delusione assoluta.

Nessuna delle penne che ho mi ha mai tradito (a parte una montblanc per sopraggiunto limite di età ed è andata a farsi fare una cura ricostituente )

Diciamo che non ho più la passione per le penne pesanti che avevo un tempo (penne sui 40 g). Quindi quelle mai più anche se sono molto belle.

Nella categoria ancora, il richiamo delle Sonnet è ancora forte quindi se ne trovo qualcuna in ottimo stato al prossimo pen show beh so già che fine faranno

Mai più le penne vintage, qualunque penna antecedente al 1960 trovo serva solo da esposizione
sono belle, anzi bellissime, ma inusabili almeno per me.

Ancora, ancora Aurora Optima, Leonardo MM ed Audace, Montblanc ( dite quel che volete ma, prezzo a parte, sono delle gran penne), alcuni modelli della Delta anni 90, Pilot e, vi sconvolgerò, Wancher. In rigoroso ordine di preferenza.




P.s.
Come disse Antonio: “ed ora vai discordia sei scatenata”

Aurora 88 big/Optima/Talentum , Parker 45 e Pilot (tutte), Montblanc Bhoeme, Omas Extra Paragon . Penso che queste siano al vertice delle mie preferenze . La delusione l'ho avuta dalle Kaweco Sport, proprio non riesco a farmele piacere e poi i pennini non ne ho trovato uno decente.

Io invece i pennini delle Kaweco Sport li trovo ottimi, soprattutto l'F e l'M. La Dia2 è fra le mie penne preferite, e monta gli stessi pennini. Le penne che sono più rappresentate nella mia raccolta sono le Aurora, modelli più "economici" e non contemporanei, adoro le 98 sia riserva magica che Archivi Storici. Ma anche le Sailor della linea Shikiori e Profit Casual, con quei bisturi di oennini (li ho rispettivamente F e EF). E ricomprerei anche le Sheaffer col pennino a coda di rondine, che sciccheria.

Automedonte ha scritto: ↑domenica 26 maggio 2024, 13:50 Mai più le penne vintage, qualunque penna antecedente al 1960

Automedonte ha scritto: ↑domenica 26 maggio 2024, 13:50 “ed ora vai discordia sei scatenata”

E invece dovreste essere mooooolti di più a pensarla così!
Bleah, le penne vintage! Bleah!
Non comperate penne vintage, fate crollare il mercato delle penne vintage.
Non funzionano, davvero!

Qualsiasi Pelikan a pistone che ha un pennino che mi piace .

Alfredo

novainvicta ha scritto: ↑domenica 26 maggio 2024, 14:41 Aurora 88 big/Optima/Talentum , Parker 45 e Pilot (tutte), Montblanc Bhoeme, Omas Extra Paragon . Penso che queste siano al vertice delle mie preferenze . La delusione l'ho avuta dalle Kaweco Sport, proprio non riesco a farmele piacere e poi i pennini non ne ho trovato uno decente.

Le prendo io le Sport!! Di che colore sono...?

Disclaimer: i gusti sono gusti.

Ancora, ancora: qualsiasi penna anni (60)70-90, con particolare predilezione per le mie marche preferite. E qualsiasi Sheaffer dal 1912 al 2008. E molte delle moderne.

Mai più: una penna in celluloide (con l'età basto già io a disfarmi, non ho bisogno di una penna che me lo ricordi) e gran parte delle vecchie, che spesso ho trovato tanto belle a vedersi quanto temperamentali ad usarsi - sono ormai del parere che quelle buone non cambino mai proprietario e girino vorticosamente quasi solo le "altre".

Posseggo molti esemplari di (in ordine decrescente di quantità):
- Pelikan a pistone;
- Lamy Safari/Al Star: una vera e propria malattia, avevo pensato di vendere dei doppi/tripli (nel senso di penne identiche in tutto, colore compreso) ma non ci riesco;
- Kaweco Sport;
- Twsbi Eco (un modello per me straordinario).
Ne comprerei altri; in particolare, non sono in grado di contenermi davanti a una Pelikan a pistone, quale che sia il pennino.

Mai più:
- qualsiasi Montegrappa;
- qualsiasi falso cinese (vedi Parker Sonnet);
- qualsiasi clone cinese (ben vengano, invece, tutte le altre).

Platinum, sono al 14 esimo acquisto e finora non mi ha deluso neanche uno. Devo ancora cercarmi una izumo e una in argento per finire la collezione...


Di mai più credo i pennini in oro #5 della pilot, non mi soddisfano proprio

Betz ha scritto: ↑domenica 26 maggio 2024, 16:22

novainvicta ha scritto: ↑domenica 26 maggio 2024, 14:41 Aurora 88 big/Optima/Talentum , Parker 45 e Pilot (tutte), Montblanc Bhoeme, Omas Extra Paragon . Penso che queste siano al vertice delle mie preferenze . La delusione l'ho avuta dalle Kaweco Sport, proprio non riesco a farmele piacere e poi i pennini non ne ho trovato uno decente.

Le prendo io le Sport!! Di che colore sono...?

Mi sono rimaste la Brass e una Blu Navy .