Platinum, Chou Kuro! Recensione a manovella.
Inviato: martedì 21 maggio 2024, 22:18
Io non posso aiutarti. Mi spiace.
A me piacerebbe capire, giusto a livello accademico, se è più scuro e scorrevole del Polar Black.
Se riesco in queste sere provo a postare qualcosa.
In effetti, ho citato il messaggio sbagliato
Anche per me vanno benone le tue impressioni… tra neri così scuri, una foto dice poco, quanto alla scorrevolezza peggio ancora
Ecco partiamo da questo, Interceptor: pensavo fosse un Carbon Ink della Platinum con più pigmento, ma non c'entra nulla. E' un inchiostro diverso: provando e riprovando alla fine lo trovo più simile a quelli belli giapponesi, tipo lo Tsuwairo o il Kiwaguro, quei liquidi buoni per farci tante cose, compreso il risotto al nero di seppia.Intetrceptor ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 14:49 Sembra interessante, a quali altri neri si potrebbe paragonare?
E' un nero molto opaco, scuro e tenebroso, non da' riflessi. E' abbastanza simile al Polar Noodlers (che non ho più) come nero (cioè bello nero), ma più opaco e con le proprietà che cerco, cioè un bel bombardino.
Silvia1974 ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 13:40 peccato per il potere macchiante ed il costo
Anche qui, macchia sì ma mica diverso dagli altri pigmentati. Forse un po' di più... Forse pure l'acqua per sciacquare delle varie parti del mondo è diversa, io ho usato quella di Milano.
Grazie mille, mi sa che anche io vado avanti con la strada vecchia. Ho smesso di usare la matita insieme alla penna, quindi anche il Polar va benone e costa molto meno