Mi presento
Inviato: domenica 19 maggio 2024, 20:43
Buongiorno a tutti,
dopo mesi nei quali mi son trovato spesso a bazzicare su questo forum, finalmente ho deciso di iscrivermi!
Sono un giovane ragazzo che si porta dietro una fascinazione per le stilografiche fin da bambino. Crescendo ho avuto la sensazione che mi “circondassero” sempre: dalla maestra alle elementari che ne obbligava l’utilizzo, ai miei genitori con le loro, al professore delle medie che era un appassionato e collezionista (che, programmi ministeriali permettendo, prendeva volentieri una mezzoretta di lezione per parlarci delle sue Aurora o dell’ultimo Iroshizuku che aveva acquistato). Insomma ho sempre avuto una penna stilografica in mano e persone accanto a me che le apprezzavano parecchio.
Negli anni ho accumulato una collezione personale (20-25 elementi), tra qualche regalo, ritrovamenti, acquisti e penne di parenti pervenute in circostanze meno gioiose, per me molto importante e variegata. Posso tranquillamente dire di aver avuto una grande fortuna, il rapporto soldi spesi/valore é quasi comico da quanto é basso, ma non ho certo intenzione di lamentarmi! Poi, a essere onesto, condivido in pieno l’idea che ho visto riproposta più volte in questo forum (mi pare di ricordare che un utente che ho visto di frequente abbia proprio una frase del genere come firma): il valore di una penna non é certamente dato dal prezzo, ma piuttosto dal valore che noi le diamo e dalla storia che si porta dietro, preferisco quasi di più una penna usata (non per forza vintage) rispetto a una nuova, proprio perché le idee di longevità e di funzionalità che una stilografica trasmette sono tra gli elementi che apprezzo di più. Il fatto di non aver acquistato personalmente molte delle penne che possiedo in un certo senso mi aiuta a mantenere quest’idea, avessi speso diverse centinaia di euro per una penna (se non di più) non penso che direi la stessa cosa con leggerezza!
Nell’ultimo anno ho iniziato ad appassionarmi ed a leggere molto su questo mondo, ci tengo quindi a ringraziare tutte le persone dietro alla gestione della wiki e del forum e la community di questo, che contengono molte informazioni difficilmente reperibili anche sui siti in lingua inglese (almeno da quello che ho visto io, magari sbaglio) e sono organizzati in maniera impeccabile e molto chiara.
Mi hanno permesso anche di evitare di fare cavolate, dal momento che sulle penne, se necessario, mi piace metterci le mani sopra e per quanto mi é possibile metterle apposto in proprio.
Spero man mano di conoscervi, ho sicuramente molte cose da chiedere, ovviamente previo utilizzo del tasto “cerca” come specificato nelle regole!
dopo mesi nei quali mi son trovato spesso a bazzicare su questo forum, finalmente ho deciso di iscrivermi!
Sono un giovane ragazzo che si porta dietro una fascinazione per le stilografiche fin da bambino. Crescendo ho avuto la sensazione che mi “circondassero” sempre: dalla maestra alle elementari che ne obbligava l’utilizzo, ai miei genitori con le loro, al professore delle medie che era un appassionato e collezionista (che, programmi ministeriali permettendo, prendeva volentieri una mezzoretta di lezione per parlarci delle sue Aurora o dell’ultimo Iroshizuku che aveva acquistato). Insomma ho sempre avuto una penna stilografica in mano e persone accanto a me che le apprezzavano parecchio.
Negli anni ho accumulato una collezione personale (20-25 elementi), tra qualche regalo, ritrovamenti, acquisti e penne di parenti pervenute in circostanze meno gioiose, per me molto importante e variegata. Posso tranquillamente dire di aver avuto una grande fortuna, il rapporto soldi spesi/valore é quasi comico da quanto é basso, ma non ho certo intenzione di lamentarmi! Poi, a essere onesto, condivido in pieno l’idea che ho visto riproposta più volte in questo forum (mi pare di ricordare che un utente che ho visto di frequente abbia proprio una frase del genere come firma): il valore di una penna non é certamente dato dal prezzo, ma piuttosto dal valore che noi le diamo e dalla storia che si porta dietro, preferisco quasi di più una penna usata (non per forza vintage) rispetto a una nuova, proprio perché le idee di longevità e di funzionalità che una stilografica trasmette sono tra gli elementi che apprezzo di più. Il fatto di non aver acquistato personalmente molte delle penne che possiedo in un certo senso mi aiuta a mantenere quest’idea, avessi speso diverse centinaia di euro per una penna (se non di più) non penso che direi la stessa cosa con leggerezza!
Nell’ultimo anno ho iniziato ad appassionarmi ed a leggere molto su questo mondo, ci tengo quindi a ringraziare tutte le persone dietro alla gestione della wiki e del forum e la community di questo, che contengono molte informazioni difficilmente reperibili anche sui siti in lingua inglese (almeno da quello che ho visto io, magari sbaglio) e sono organizzati in maniera impeccabile e molto chiara.
Mi hanno permesso anche di evitare di fare cavolate, dal momento che sulle penne, se necessario, mi piace metterci le mani sopra e per quanto mi é possibile metterle apposto in proprio.
Spero man mano di conoscervi, ho sicuramente molte cose da chiedere, ovviamente previo utilizzo del tasto “cerca” come specificato nelle regole!