Auretta nera satinata
Inviato: giovedì 16 maggio 2024, 12:17
Delle stilografiche Auretta di Aurora si è parlato approfonditamente sul forum e quindi non starò a dilungarmi sulle varie versioni prodotte e la loro storia.
Vi lascio solo qualche foto di questa Auretta terza serie “Lusso” nella poco comune livrea in colore nero satinato su fusto e cappuccio realizzati in metallo (la terza serie già presentava il colore nero ma su materiale plastico).
Poche righe sopra avevo affermato che non avrei parlato della storia della Auretta e sarà così, però della storia che si porta questa di Auretta - che è anche in parte mia - , due parole le spenderò.
Questa penna in particolare è una versione aziendale, azienda per la quale io ho lavorato, il mio primo lavoro .
Non mi sento di definirla “pubblicitaria” perché , visto il nome dell’azienda , c’era ben poco da pubblicizzare : negli incontri con i clienti ci si sentiva spesso dire “Ah ma voi siete quelli del disastro di …”, una situazione che creava un certo imbarazzo (e seguivo la spiegone che sì la capogruppo era quella , ma noi qui in Italia siamo altra cosa, un’altra società, ecc…ecc…) .
Tant’è che agli inizi degli anni novante la divisione per la quale lavoravo , cambiò completamente nome (come accadde anche per altre divisioni controllate dalla famigerata capogruppo) .
(L)Auretta è stata la mia prima stilografica vista e desiderata alla scuola elementare, e questa Auretta riporta il nome del mio primo impiego lavorativo .
A voi dirà (giustamente) ben poco , ma per me ce n’è abbastanza…
Vi lascio solo qualche foto di questa Auretta terza serie “Lusso” nella poco comune livrea in colore nero satinato su fusto e cappuccio realizzati in metallo (la terza serie già presentava il colore nero ma su materiale plastico).
Poche righe sopra avevo affermato che non avrei parlato della storia della Auretta e sarà così, però della storia che si porta questa di Auretta - che è anche in parte mia - , due parole le spenderò.
Questa penna in particolare è una versione aziendale, azienda per la quale io ho lavorato, il mio primo lavoro .
Non mi sento di definirla “pubblicitaria” perché , visto il nome dell’azienda , c’era ben poco da pubblicizzare : negli incontri con i clienti ci si sentiva spesso dire “Ah ma voi siete quelli del disastro di …”, una situazione che creava un certo imbarazzo (e seguivo la spiegone che sì la capogruppo era quella , ma noi qui in Italia siamo altra cosa, un’altra società, ecc…ecc…) .
Tant’è che agli inizi degli anni novante la divisione per la quale lavoravo , cambiò completamente nome (come accadde anche per altre divisioni controllate dalla famigerata capogruppo) .
(L)Auretta è stata la mia prima stilografica vista e desiderata alla scuola elementare, e questa Auretta riporta il nome del mio primo impiego lavorativo .
A voi dirà (giustamente) ben poco , ma per me ce n’è abbastanza…