FountainPen.it Forum

Ho deciso come primo post di pubblicare un’educata polemica, che spero quindi, proprio perché educata, si possa definire un dibattito.

Come ho scritto subito nella mia presentazione sono molto innamorato della 146 edizione Giro del Mondo in 80 Giorni; il mio interesse nasce da una questione puramente e totalmente sentimentale dovuta al fatto che sono molto legato ai libri di Giulio Verne ed in particolare al libro al quale l’edizione si riferisce.

L’altro giorno ero a Milano e sono passato da La Stilografica e comprare una Twsbi Eco; non mi sono fatto mancare l’occasione.

Nell’ammirare la Montblanc ho notato che la confezione é una poverissima scatoletta di carta senza arte né parte.
Persino la Twsbi viene in un cofanetto di plastica; parliamo di plastica ma almeno é un cofanetto, con addirittura la chiave per lo smontaggio ed il liquido al silicone per lubrificare, che probabilmente basterà per la vita intera della penna vista la proporzione.

Proprio in proporzione ai due prezzi il discorso é ancora più ridicolo. Parliamo di una penna da esattamente mille euro che mi verrebbe venduta in una scatoletta di cartoncino sottilissimo, pari a quello della mia Lamy Safari. La Twsbi da trentanove euro invece viene in un packaging semplice me a confronto molto più costoso.

Ricordo benissimo mio padre non tanti anni fa con la sua Montblanc 149 Roller che aveva il cofanetto di pelle e scamosciato all’interno. Una penna che costa mi pare un terzo della 146 stilografica edizione speciale di cui parliamo qui invece.

Solo a me avvilisce molto la cosa?
Capisco sia una sottigliezza ma son pur sempre i dettagli che sostengono la sostanza

Saluti!

C'è chi apprezza i sontuosi scrigni e chi non apprezza gli inutili catafalchi.
Io sono più avvilito del fatto che continuino a codificare pennini come F e che poi si rivelino M o che abbiano smesso di fare la 147 e la Boheme piccola (e la Hemingway).

Lollipop ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 6:54 Nell’ammirare la Montblanc ho notato che la confezione é una poverissima scatoletta di carta senza arte né parte.
Persino la Twsbi viene in un cofanetto di plastica; parliamo di plastica ma almeno é un cofanetto, con addirittura la chiave per lo smontaggio ed il liquido al silicone per lubrificare, che probabilmente basterà per la vita intera della penna vista la proporzione.

Proprio in proporzione ai due prezzi il discorso é ancora più ridicolo.

Hai solo dato un'occhiata a quel mondo del lusso in cui 1000€ non ti garantiscono una penna che scrive (non solo una penna che scrive bene) e in cui l'assistenza ti dice che il problema l'hai causato tu quando la è palesemente difettosa.
Non sto parlando solo di Montblanc...

Koten90 ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 10:46

Lollipop ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 6:54 Nell’ammirare la Montblanc ho notato che la confezione é una poverissima scatoletta di carta senza arte né parte.
Persino la Twsbi viene in un cofanetto di plastica; parliamo di plastica ma almeno é un cofanetto, con addirittura la chiave per lo smontaggio ed il liquido al silicone per lubrificare, che probabilmente basterà per la vita intera della penna vista la proporzione.

Proprio in proporzione ai due prezzi il discorso é ancora più ridicolo.

Hai solo dato un'occhiata a quel mondo del lusso in cui 1000€ non ti garantiscono una penna che scrive (non solo una penna che scrive bene) e in cui l'assistenza ti dice che il problema l'hai causato tu quando la è palesemente difettosa.
Non sto parlando solo di Montblanc...

Sono quasi totalmente certo che -posto mi vadano bene certe cose nei prossimi mesi, sono scaramantico- festeggerò con una Pilot Custom 823

Che strano! La mia Boheme aveva una bella scatola rivestita in pelle, molto classica senza sfarzi, non a livello della Pineider per carità, però faceva la sua figura. Forse hanno cambiato politica di packaging...o forse il negoziante si è sbagliato? Sarebbe curioso andare in uno store MB e chiedere come sono le nuove scatole.

Lollipop ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 10:51 Sono quasi totalmente certo che -posto mi vadano bene certe cose nei prossimi mesi, sono scaramantico- festeggerò con una Pilot Custom 823

Lo stai dicendo a uno che le Pilot ce le ha quasi tutte Per me è il marchio n. 1 per qualità dei pennini

Koten90 ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 11:25
Lo stai dicendo a uno che le Pilot ce le ha quasi tutte Per me è il marchio n. 1 per qualità dei pennini

Addirittura? Io sono molto tentato; trepido ma mi trattengo appunto per scaramanzia

Ma di sicuro sarà la celebratissima 823
Tu hai altri consigli?

Lollipop ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 13:07 Ma di sicuro sarà la celebratissima 823
Tu hai altri consigli?

Considera che è una penna di dimensioni simili alla Safari, ma ben più pesante (siamo sui 25-28g a piena carica, 4g solo di inchiostro, ma più tardi te la peso come si deve). Per qualcuno quasi troppo pesante.

La 743 è sostanzialmente la stessa penna, ma a cartucce (più leggera, facile da lavare) e con più scelta di pennini. Tra l'altro molto più economica se la compri dal'amazzonia Giapponese, dove la 823 si fa fatica a trovare.
Fossi in te, farei una prova di pennino Soft (se scrivi tanto è una manna del cielo) o direttamente di pennino FA se non hai la mano particolarmente pesante.

Forse è il caso di partecipare a un Pen Show o a un qualche circolo stilografico per provare un po' di penne altrui ed farsi un'idea di quel che ti piace

Koten90 ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 13:19

Lollipop ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 13:07 Ma di sicuro sarà la celebratissima 823
Tu hai altri consigli?

Considera che è una penna di dimensioni simili alla Safari, ma ben più pesante (siamo sui 25-28g a piena carica, 4g solo di inchiostro, ma più tardi te la peso come si deve). Per qualcuno quasi troppo pesante.

La 743 è sostanzialmente la stessa penna, ma a cartucce (più leggera, facile da lavare) e con più scelta di pennini. Tra l'altro molto più economica se la compri dal'amazzonia Giapponese, dove la 823 si fa fatica a trovare.
Fossi in te, farei una prova di pennino Soft (se scrivi tanto è una manna del cielo) o direttamente di pennino FA se non hai la mano particolarmente pesante.

Forse è il caso di partecipare a un Pen Show o a un qualche circolo stilografico per provare un po' di penne altrui ed farsi un'idea di quel che ti piace

Grazie delle dritte, io però sono fisso sulla 823 proprio per il tipo di caricamento; apprezzo molto la mia Lamy ma il converter lo sopporto con estenuante fatica
La Twsbi Eco invece é perfetta, per esempio, proprio per il caricamento a stantuffo

Quindi se non ci sono Pilot con meccanismo pari alla 823 terrò quella
Ottimo invece il consiglio sui pennini, scrivo moltissimo quindi andrò sul soft; “FA” non so a cosa si riferiva però

Per i pen show devo ancora trovarne, uguale per i circoli stilografici; sono di Modena, nel caso ne avessi in mente qualcuno al volo che sai essere valido (dell’uno o dell’altro)

Grazie!

Lollipop ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 13:31 Ottimo invece il consiglio sui pennini, scrivo moltissimo quindi andrò sul soft; “FA” non so a cosa si riferiva però

FA è il pennino flessibile di Pilot

Lollipop ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 13:31 Per i pen show devo ancora trovarne, uguale per i circoli stilografici; sono di Modena, nel caso ne avessi in mente qualcuno al volo che sai essere valido (dell’uno o dell’altro)

C'è una comitiva di Pilotisti in partenza da Bologna il 18 in direzione Firenze. Ci si trova tutti là

Koten90 ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 10:46 Hai solo dato un'occhiata a quel mondo del lusso in cui 1000€ non ti garantiscono una penna che scrive (non solo una penna che scrive bene) e in cui l'assistenza ti dice che il problema l'hai causato tu quando la è palesemente difettosa.
Non sto parlando solo di Montblanc...

In effetti per quel poco che un neofita come me ha potuto vedere del mondo del lusso è sorprendente, è come se si dovesse cambiare paradigma; Pilot, così come molti altri brand, offrono una qualità e una affidabilità non paragonabili a prezzi che sono in un ordine di grandezza differente. A chi come me sguazza nelle economiche serve un po' di tempo per abituarsi

Tornando in topic, hai preso una bella penna del produttore più iconico del settore delle penne del lusso. Va da sé che con tale scelta hai “accettato” di pagare un plus per la sua Storia e per il suo brand e hai deciso di accettare la sua scelta di ridurre il packaging in modo tale (Apple docet) da farsi promotore di una “svolta” green.
Ci sta che non ti piaccia la scelta che hanno preso, ma non mi stupirei se a breve questa sarà la strada che tutti intraprenderanno seguendo MB.

Tisbacker ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2024, 19:49 Tornando in topic

Chiedo venia, in questo periodo mi faccio un po’ trascinare dal vento. Saranno i pollini

Bene l'educata polemica, ma per l'appunto "tornando all'argomento", che ci dici di te e della tua passione ?

Comunque io a questo punto sarei curiosa di vederla questa scatola...