
Si tratta di due Pelikan del periodo appena prima della caduta del Muro di Berlino: portano la scritta W. Germany sulla veretta del cappuccio ed appartengono a due serie di produzione diverse: la più economica, ibrida tra la M200 e la M400, si chiama M250 e pur avendo l’aspetto simile alla serie inferiore, monta lo stesso pennino della sorella all’epoca più costosa e rifinita, la M400.
Entrambe le mie penne sono equipaggiate da punta F in oro 14 carati che grazie alla particolare rifinitura (posso dire così?) rende la grafia riconoscibile rispetto alle punte delle Pelikan moderne.
Vi lascio qualche riga: la prima parte del testo è scritta con M250 con inchiostro Pilot, più generoso, mentre la seconda parte è costituita dalle prime prove di scrittura fatte giusto ora con M400 ed inchiostro 4001 verde
