alfredop ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 0:49
Affinare un pennino è possibile ma non semplicissimo soprattutto se si parte da un EF perché con poco iridio è complicato dare il taglio giusto.
In ogni caso prima di partire è necessario capire perché il tratto non è sufficientemente fine, può infatti capitare che non siano tanto le punte ad ingrossare il tratto ma un flusso molto copioso.
Suggerisco quindi come prima cosa di verificare che lo spazio tra i rebbi non sia troppo ampio, su un pennino EF a mio avviso tra i rebbi non dovrebbe passare luce.
Per il grinding io sono partito da questa guida (qualche annetto fa, non so se ci sono guide più recenti e/o migliori):
https://glennspens.com/aboutpens/Ludwig ... 20Pens.pdf
per poi sviluppare la mia tecnica (oggi uso un dremel con frese usate in odontotecnica), è un discorso che va sviluppato via via (e che a me è costato più di un pennino), ma che poi da grandi soddisfazioni. Il consiglio migliore è di partire con pennini economici e facilmente reperibili.
Alfredo
Alfredo
molte grazie per la risposta chiara e utile.
Preciso che non si tratta di flusso abbondante o carta molto assorbente o inchiostro inadatto, purtroppo come sai anche te, ci sono pennini venduti come extra fini ( anche di note marche ) che scrivono come dei medi, l'unica alternativa per non accantonare la stilografica, secondo me è provare a "sgrossare" la pallina di iridio.
Studierò bene i tutorial sul nib-grinding e poi proverò a lavorare il pennino.
Per tranquillità di tutti, si tratta di penne comuni ed economiche, per cui in caso negativo non farò grossi danni
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, poi ad ogni modo avrò sempre imparato comunque qualcosa in più sulle stilografiche.
Grazie ancora a tutti per i vostri consigli.
G.