Aurora 88p, la mia prima vintage
Inviato: giovedì 28 marzo 2024, 20:56
Ciao a tutti, mi sono ritrovato tra le mani una Aurora 88p esteriormente bellissima, sembra quasi mai usata!
Si tratta della prima penna vintage che ho tra le mani e ho deciso di provarla e rimetterla in sesto per poterla utilizzare. Ho già letto i vari post sulla restaurazione delle Aurora 88 su questo forum e sto procedendo per gradi, per vedere fin dove riesco.
Era piena di inchiostro abbandonato a seccare, tanto che originariamente pensavo mi fosse capitato tra le mani un modello senza finestrella, per quanto era nero!
Qualche foto:
1;
2;
3;
L'ho lasciata a mollo, anche cambiando spesso l'acqua, per ormai due giorni consecutivi, alla fine non esce più acqua sporca e la finestra è tornata ad essere trasparente.
Ho provato quindi a caricare inchiostro, lo stantuffo gira e carica senza problemi, ma l'inchiostro è uscito copiosamente dal foro sul fusto. Leggo nelle guide qui sul forum di non provare a sigillare il foro e che potrebbe essere un problema di vecchie guarnizioni. Bene mi dico, tempo di aprirla! Ed è qui che sono bloccato.
Non riesco ad estrarre il gruppo scrittura, sembra che sia incollato al corpo della penna, viene via soltanto il pennino.
Cercare di svitare il fusto della penna della sezione è impossibile. Ho provato a metterla a mollo, ho provato a riscaldarla con il phon, niente! È letteralmente un pezzo unico, non si muove nemmeno di un millimetro.
Ho anche esercitato una forza credo superiore a quella necessaria poterla aprire e non ha funzionato.
Ho iniziato a pensare che non sia l'inchiostro secco il problema, ma sia stato utilizzato qualche prodotto per sigillarla (direttamente in fabbrica o in seguito durante una riparazione?), leggo sul forum che a volte si usa gommalacca o altri prodotti. Però devo dire che a occhio nudo non c'è traccia di qualche segno di riparazione e il signore che me l'ha data dice non conoscerne la storia ma che probabilmente non era mai o quasi stata usata e dubitava di interventi sulla stessa. Anzi, le foto che ho fatto sono venute un po' scure e non si nota molto, ma dal vivo riesco a vedere, tramite la finestrella della penna, la filettatura del fusto e a occhio sembra pulito, non ci vedo nulla di particolare
Riesco invece a svitare il fondo della penna dove vedo il lato finale del pistone, la penna sembra in regola, anzi, sono forse rimasto stupido dello stato di conservazione che sembra buono.
Ora non so più cosa fare.
Le opzioni mi sembrano ormai:
1) forse è ancora inchiostro che la blocca, insistere con acqua o eventualmente altri prodotti idonei. C'è qualche prodotto specifico che posso provare?;
2) forse si tratta di prodotti sigillanti - non è più qualcosa che puoi fare da solo - rivolgiti a chi di dovere!
3) posso cercare di rimuovere il dado dal fondo ed estrarre il pistone dal retro. Se prendo il pistone con una tenaglia e tiro, rischio di danneggiare la penna?
Avete qualche consiglio da darmi?
Si tratta della prima penna vintage che ho tra le mani e ho deciso di provarla e rimetterla in sesto per poterla utilizzare. Ho già letto i vari post sulla restaurazione delle Aurora 88 su questo forum e sto procedendo per gradi, per vedere fin dove riesco.
Era piena di inchiostro abbandonato a seccare, tanto che originariamente pensavo mi fosse capitato tra le mani un modello senza finestrella, per quanto era nero!
Qualche foto:
1;
2;
3;
L'ho lasciata a mollo, anche cambiando spesso l'acqua, per ormai due giorni consecutivi, alla fine non esce più acqua sporca e la finestra è tornata ad essere trasparente.
Ho provato quindi a caricare inchiostro, lo stantuffo gira e carica senza problemi, ma l'inchiostro è uscito copiosamente dal foro sul fusto. Leggo nelle guide qui sul forum di non provare a sigillare il foro e che potrebbe essere un problema di vecchie guarnizioni. Bene mi dico, tempo di aprirla! Ed è qui che sono bloccato.
Non riesco ad estrarre il gruppo scrittura, sembra che sia incollato al corpo della penna, viene via soltanto il pennino.
Cercare di svitare il fusto della penna della sezione è impossibile. Ho provato a metterla a mollo, ho provato a riscaldarla con il phon, niente! È letteralmente un pezzo unico, non si muove nemmeno di un millimetro.
Ho anche esercitato una forza credo superiore a quella necessaria poterla aprire e non ha funzionato.
Ho iniziato a pensare che non sia l'inchiostro secco il problema, ma sia stato utilizzato qualche prodotto per sigillarla (direttamente in fabbrica o in seguito durante una riparazione?), leggo sul forum che a volte si usa gommalacca o altri prodotti. Però devo dire che a occhio nudo non c'è traccia di qualche segno di riparazione e il signore che me l'ha data dice non conoscerne la storia ma che probabilmente non era mai o quasi stata usata e dubitava di interventi sulla stessa. Anzi, le foto che ho fatto sono venute un po' scure e non si nota molto, ma dal vivo riesco a vedere, tramite la finestrella della penna, la filettatura del fusto e a occhio sembra pulito, non ci vedo nulla di particolare
Riesco invece a svitare il fondo della penna dove vedo il lato finale del pistone, la penna sembra in regola, anzi, sono forse rimasto stupido dello stato di conservazione che sembra buono.
Ora non so più cosa fare.
Le opzioni mi sembrano ormai:
1) forse è ancora inchiostro che la blocca, insistere con acqua o eventualmente altri prodotti idonei. C'è qualche prodotto specifico che posso provare?;
2) forse si tratta di prodotti sigillanti - non è più qualcosa che puoi fare da solo - rivolgiti a chi di dovere!
3) posso cercare di rimuovere il dado dal fondo ed estrarre il pistone dal retro. Se prendo il pistone con una tenaglia e tiro, rischio di danneggiare la penna?
Avete qualche consiglio da darmi?