FountainPen.it Forum

ciao
molto spesso ho visto citati i pennini bock e jowo, scoprendo così che a volte i pennini non li fa la casa che vende le stilo.
sui siti bock e jowo si trova tutto tranne i modelli su cui si montano. Ad esempio ho trovato che il bock 060 va sulle sulle kaweco sport e similari.
Esiste un sito in cui sono riportate le corrispondenze? Mi sembra piu' facile in caso di rottura prendere questi che trovare gli originali.
Fra l'altro ho visto che ci sono anche le serie flessibili (https://www.fpnibs.com/collections/flexible-nibs).

Se si tratta di un pennino NON fatto in proprio (che più che "a volte" è "molto spesso"), bisogna conoscere marchio per marchio e modello per modello. Ad esempio le Kaweco dovrebbero avere tutte pennini Bock, però le Sport in resina hanno un pennino inserito a pressione (non conosco il codice), le Sport AL in alluminio hanno il gruppo Bock 060 avvitato, stessa cosa per Student e Dia2, mentre la Supra ha il Bock 250...
Non so se esista un sito del genere, per i marchi che usano i gruppi di scrittura "standard" di misura 6 in genere capisco se è Bock o Jowo immediatamente dall'alimentatore (hanno forme decisamente diverse).
I pennini flessibili che citi non escono tutti così di fabbrica, ma la maggior parte sono modificati da coloro che gestiscono quel negozio. Tra Bock e Jowo gli unici "soft" di fabbrica sono i Jowo Elastic F e Elastic EF (quelli con i tagli ai fianchi del pennino per intenderci).

Gluca ha scritto: ↑giovedì 21 marzo 2024, 16:02 ciao
molto spesso ho visto citati i pennini bock e jowo, scoprendo così che a volte i pennini non li fa la casa che vende le stilo.
sui siti bock e jowo si trova tutto tranne i modelli su cui si montano. Ad esempio ho trovato che il bock 060 va sulle sulle kaweco sport e similari.
Esiste un sito in cui sono riportate le corrispondenze? Mi sembra piu' facile in caso di rottura prendere questi che trovare gli originali.
Fra l'altro ho visto che ci sono anche le serie flessibili (https://www.fpnibs.com/collections/flexible-nibs).

E' come dice Enbi, né Bock, né Jowo dichiareranno mai su quali penne puoi montare i loro pennini, perché molto spesso sia Jowo che Bock producono per conto di terzi su specifica, e altre volte semplicemente marcano i pennini con il marchio del produttore della penna. I loro accordi commerciali con il compratore (la casa che poi monta i pennini Bock o Jowo, rimarchiati a proprio nome, sulle sue penne) prevedono sicuramente a contratto la concessione a non citare chi produca i pennini (per far sembrare, diciamo così, che il produttore faccia l'intera penna, pennino incluso).
La verità è che fare un pennino è parecchio più difficile che non fare una penna, e produttori in grado, ce ne sono pochi...
Qualche esempio, come hai scoperto lo 060 di Kaweco lo fa Bock... ma non solo, TUTTI i pennini di Kaweco li fa Bock!
Molti dei pennini di Leonardo li fa Jowo.
Vi sono molti altri esempi. Era stata fatta una lista qui sul forum, ma è molto difficile tenerla aggiornata, non è raro che gli accordi tra produttori di penne e di pennini periodicamente cambino.
Ad esempio fino ad alcuni anni fa tutti i pennini di Stipula li faceva Bock, da alcuni anni adesso li fa Jowo.
Quando ti occorre, fai prima a chiedere qui sul forum: chi fa i pennini per quel produttore/per quella penna?
Quasi sempre c'è qualcuno che te lo sa dire...

Ci sono poi i casi in cui i pennini li fanno Bock o JoWo ma non sono semplici "rimarchiati" ma del tutto diversi, come specifiche ma anche come forma. E qui se ne capisce ancora meno: ad esempio Bock per Pelikan e Dupont.

sansenri ha scritto: ↑giovedì 21 marzo 2024, 21:51 Ad esempio fino ad alcuni anni fa tutti i pennini di Stipula li faceva Bock, da alcuni anni adesso li fa Jowo.

Stipula sul suo sito ha tutta la storia di come i pennini adesso se li fa in casa coi vecchi macchinari di una ditta italiana che ha recuperato, non è che intendi Leonardo? (di acciaio, che i pennini d'oro se la fa da sola...)

sì, pardon, dimenticavo, penso che adesso anche Stipula si faccia da sé i pennini, ma solo quelli d'oro.
I pennini di acciaio, che prima erano sicuramente prodotti da Bock, adesso se non erro sono di produzione Jowo .
Dal collare e dall'alimentatore, come sappiamo, è impossibile capirlo, dato che entrambi sono probabilmente di produzione cinese.
(come volevasi dimostrare, comunque, è dura star dietro i vari cambi di produzione)

sansenri ha scritto: ↑venerdì 22 marzo 2024, 0:39 sì, pardon, dimenticavo, penso che adesso anche Stipula si faccia da sé i pennini, ma solo quelli d'oro.
I pennini di acciaio, che prima erano sicuramente prodotti da Bock, adesso se non erro sono di produzione Jowo .

In realtà son stato io a scordarmi che Stipula ha anche pennini in acciaio...
Che poi pensiamo sempre ai pennini ma poi quello che conta forse più di tutto è l'alimentatore e in particolare la chimica tra alimentatore e pennino e utilizzatore degli stessi

Mi sembra dj aver capito che ho toccato un tasto riservato. Quindi se ne trovo uno che mi interessa scrivo e chiedo.

maylota ha scritto: ↑venerdì 22 marzo 2024, 8:29

sansenri ha scritto: ↑venerdì 22 marzo 2024, 0:39 sì, pardon, dimenticavo, penso che adesso anche Stipula si faccia da sé i pennini, ma solo quelli d'oro.
I pennini di acciaio, che prima erano sicuramente prodotti da Bock, adesso se non erro sono di produzione Jowo .

In realtà son stato io a scordarmi che Stipula ha anche pennini in acciaio...
Che poi pensiamo sempre ai pennini ma poi quello che conta forse più di tutto è l'alimentatore e in particolare la chimica tra alimentatore e pennino e utilizzatore degli stessi

sì, tuttavia, tornando ai pennini compatibili, penso lo abbiamo detto altre volte, produrre in proprio pennini in acciaio dubito che sia conveniente per una azienda piccola come Stipula o Leonardo, se ne dovrebbero produrre numeri troppo elevati per avere un ritorno...
Ecco perché quasi tutti li comprano già fatti quelli in acciaio.
Produrli in oro e poi venderli a 300 euro l'uno (600-700 con la penna) può invece essere giustificato anche da numeri molto più piccoli, e costituire un fiore all'occhiello in quanto "in-house".

Gluca ha scritto: ↑venerdì 22 marzo 2024, 17:47 Mi sembra dj aver capito che ho toccato un tasto riservato. Quindi se ne trovo uno che mi interessa scrivo e chiedo.

Normale amministrazione di business in un mondo sempre più globalizzato (quante cose compri che non sai precisamente chi le ha fatte davvero e dove?). Comunque sì, si cerca di scoprire chi fa cosa, almeno qui tra appassionati, e a volte si va a "sensazione", a intuito, per somiglianze, e racconti.
Per fortuna alcuni produttori onesti non fanno mistero di dove prendono i pennini.
Sui pennini in acciaio Leonardo aveva apertamente dichiarato che inizialmente usava Bock e poi dopo è passata a Jowo, ad esempio.
Anche Edison Pens e Franklin Christof (produttori americani) non fanno mistero di usare Jowo.

maylota ha scritto: ↑giovedì 21 marzo 2024, 22:14 Ci sono poi i casi in cui i pennini li fanno Bock o JoWo ma non sono semplici "rimarchiati" ma del tutto diversi, come specifiche ma anche come forma. E qui se ne capisce ancora meno: ad esempio Bock per Pelikan e Dupont.

riguardo questo, è quello che intendevo quando dicevo su specifica, però è interessante fare degli esempi.

A me ad esempio risulta che fino a qualche tempo fa, pennini molto belli, in oro, disponibili su alcune penne Visconti, li facesse Bock (penso tuttora, per le Visconti alta gamma).

A volte si citano Bock e Jowo con una certa sufficienza (il solito Bock...) e si dimentica invece che per alcune aziende, Bock in particolare, su specifica, ha fatto dei pennini stratosferici (per essere dei moderni, ovviamente).

Non tralasciamo il fatto che diverse aziende si stanno spostando su pennini di produzione Indiana. Ovviamente la cosa è tenuta ben riservata

Gli Indiani ci sanno fare...ma nel bene e nel male (specie nel bene) non sono nati per fare i terzisti low cost del globo, perchè sono fieri di quello che fanno e non si sanno nascondere troppo.