La Scribo montava un B Flex che è stata una grande delusione, perché più che flex era molle, coi rebbi che non ne volevano sapere di stare in posizione. Poi, ad un certo punto ha smesso di scrivere. Ho dato la penna per spacciata finché un caro amico un giorno di settembre mi ha invitata a pranzo per farmi provare la sua Montblanc 146 Calligraphy che saltava come un canguro. Era tornata così dal centro Montblanc di Amburgo che aveva sostituito il pennino in garanzia, senza comunque riuscire a metterne uno funzionante, e ha restituito il "vecchio" pennino al mio amico, credo per errore. Per dargli una mano mi sono offerta di riportare la 146 al negozio Montblanc, lui mi ha offerto la pizza e regalato il pennino extra
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A casa ho avuto il colpo di genio di vedere se potesse andare bene sulla Scribo e dopo, un po' di lotte, in cui il pennino si è beccato anche una mia unghiata, sono riuscita ad assemblare una penna Frankenstein funzionante.
Mie considerazioni:
- Il pennino Scribo ha una lamina vergognosamente sottile, ho dovuto scartavetrare il pennino Montblanc per montarlo bene. Sconsiglio sentitamente di comprare Scribo, anche se carine, il pennino è vergognoso.
- Montblanc avrebbe dovuto equipaggiare la 146 con un alimentatore di ebanite. Il franken-calligraphy non fa i binari, che erano dovuti anche al baby bottom.
- La piacevolezza nell' uso non è degna di nota, ma il tratto è bello.
So che molti di voi stanno rabbrividendo, ho tuttavia pensato di condividere questa esperienza e di sentire la vostra
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