Alla fine delle scuole elementari ho provato le prime stilografiche perché ero affascinato dalla cancelleria in generale e perché, dietro consiglio di qualcuno, m'avrebbero aiutato con qualche abitudine sbagliata di scrittura. Dal ciclo scolastico successivo in poi sono tornato alle biro, in particolare alle Staedtler M Noris Stick, le uniche capace di evitarmi infortuni muscolari.
Nonostante le penne mi siano continuate a piacere, mi sono ritrovato periodo per periodo in mille altre passioni (francobolli, fumetti, pc, audiofilia, fotografia, orologeria e chi più ne ha più ne metta, quasi sempre declinate anche al collezionismo) e ora, nella fase degli -anta e complice l'apertura dello studio professionale in proprio, mi è tornata voglia di avere di nuovo qualche penna stilografica scelta con criterio (personalissimo, però).
Generalmente sono un tipo parsimonioso (sì, è un eufemismo per tirchio) e per tutte le mie passioni ho sempre avuto particolare predilezione per i prodotti sovietici, DDR o simili (vintage) o cinesi (vintage e moderni), che di solito assecondano la mia tirchieria pur avendo qualche storia da raccontare e qualche qualità da vantare.
In generale preferisco oggetti che siano stati utili a milioni di persone che oggetti esclusivi prodotti per l'esclusiva vanità di pochi (nessun giudizio, semplicemente gusto personale); mi affascina di più un prodotto entry level industriale di plastica da milioni di pezzi che un'edizione limitata in spuma di sciampagna liofilizzata e lucidata con intarsi in rinoceronte e betulla e pennino in germanio e oro, insomma

Va da sé che oltre che parsimonioso sono anche di poche pretese e bocca buona. E, a differenza di molti, spesso a un certo punto mi ritengo "soddisfatto" e "mi fermo lì".
Ho una grafia orrenda, lasciato a me stesso scrivo in maniera minuscola (sto abbondantemente dentro il rigo dato dal quadratino standard di mezzo centimetro, a volte mi basta per due righe di testo...) e con la penna a sfera "zappo" la carta e mi distruggo i muscoli della mano. Tutte cose che so essere molto compatibili con l'uso delle stilografiche
Dopo circa un anno di attenta valutazione di un miliardo e mezzo di video Youtube e la lettura di cinque miliardi e mezzo di parole su forum e social vari (sì, anche questo, pur senza iscrivermi), complici un po' di sconti su nota piattaforma cinese, nell'ultimo mese ho ordinato un po' di penne di vario genere per iniziare a provare e capire magari cosa mi piace e cosa no.
Siccome sono un chiacchierone (poco serio), vi racconto com'è andata:
-Ok, questa Jinhao 9019 "Dadao" cicciottona mi sta simpatica e quel tono di verde della plastica trasparente mi aggrada. Per 6€ prendiamola, così vediamo se sono tipo da pennoni-.
-Sì, però dai, vieni da 30 anni di uso delle Staedtler allampanate... prendiamo pure questa Hongdian 1851 "Blue Forest", che sembra avere forme più consone all'abitudine; per 14€ si può fare, tanto ci siamo posti il limite di 14,99€...-.
-Mmmh, l'app mi chiede se voglio aggiungere per 1€ una Jinhao 82 all'ordine. Dai, per un euro mettiamoci pure quest'altra...-.
I giorni seguenti:
-Che noia aspettare gli ordini. Uh, ma ci sono le offerte. Vediamo un po'... uh, ci sono le offerte anche su queste penne che avevo messo sotto osservazione. Dai, questa Majohn/Moonman A1 "Capless" entro il limite di budget sembra carina... e poi dai, hai quella tendenza autistica a spingere i pulsanti delle penne fino a farti odiare da chiunque ti circondi, perché resistere-. E quattro.
-Ma che carine e simpatiche ste mezze pennette, starebbero proprio bene in tasca o dentro un taccuino. Prendo quella d'ottone o quella in legno? Vabbè, ma sono mezze penne, se le prendo entrambe valgono per una, no...?-. E sei.
-Oh, ma sul sito ci sono anche le penne cinesi vintage NOS. No dai, almeno una la devo prendere. Simpatica sta Hero 395 ramata... via, nel carrello. Vuoi aggiungere una Hero 329 per un euro? Ma sì che voglio aggiungerla, che domande...- E otto.
Le settimane seguenti:
-Hai quel tuo amico a cui piacciono i pesci a cui regali sempre oggetti a forma di pesce. Questa Jinhao Shark sembra fatta proprio per lui... e che fai, non te ne prendi una pure tu, che tanto sei un nerdaccio? Su su...- e nove.
Quelle altre 100 penne nella lista desideri le lasciamo stare, però.
A quelle 4-5 nel carrello invece ci si pensa dopo essersi divertiti con quel che è arrivato e sta per arrivare.
Ma... dice che ci vuole pure l'inchiostro e la carta.
E vabbè, andiamo in cartoleria a prendere sto Pelikan 4001. E un bel blocco per appunti.
Vediamo pure che offre l'amazzonia; sti tizi strani nei video e sul forum dicono Rhodia e Clairefontaine. E così sia.
Pure sti cinque quaderni Favorit, via. Abbiamo fatto 30, facciamo 31.
Mentre scrivo queste folli righe, boccettine di inchiostro cinese affastellano il noto sito di cui sopra.
Così ho deciso di presentarmi prima che la follia mi si porti via del tutto.
Spero che sopportiate i lunghi papiri da leggere, oltre che quelli da scrivere
