FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti, da tempo volevo confrontarmi con voi su una possibile alternativa all’inchiostro color viola-polvere di Herbin; mi piace moltissimo ma vorrei ritrovare lo stesso colore su un inchiostro dal flusso più contenuto o magari che restringa un po’ il tratto. L’unica caratteristica (non voglio chiamarlo difetto perché è un mio gusto personale) che non mi piace del Poussière e Lune è infatti la sua “abbondanza” che a volte gli fa trapassare un po’ il foglio. Provo a consultare anche il sito Mountain of Ink, ma è più bello parlare con voi
Grazie

Ti ho appena risposto nell'altro post riguardo al Terra di Fuoco, ma anche per il Polvere di Luna ho un'esperienza completamente diversa...

Io lo adoro, ma lo trovo secco e non ho riscontrato grossi problemi di allagamento, anzi forse il contrario. È un altro inchiostro che evito su penne stitiche.
Anche per lui ho una abbondante scorta in cartucce, possibile che anche in questo caso ci sia una differenza tra cartucce e flaconcino?

Quando ho comprato il mio momento zero andromeda avevo voluto un inchiostro simile al poussiere, ho usato questa immagine e alla fine ho preso il damson. È leggermente sul secco, ma più scorrevole di un 4001 royal blue.

Esme ha scritto: ↑domenica 11 febbraio 2024, 11:30

Ti ho appena risposto nell'altro post riguardo al Terra di Fuoco, ma anche per il Polvere di Luna ho un'esperienza completamente diversa...

Io lo adoro, ma lo trovo secco e non ho riscontrato grossi problemi di allagamento, anzi forse il contrario. È un altro inchiostro che evito su penne stitiche.
Anche per lui ho una abbondante scorta in cartucce, possibile che anche in questo caso ci sia una differenza tra cartucce e flaconcino?

La mia esperienza con il poussiere in cartuccia è negativa, anche io l'ho trovato secco sulla kaweco, poi mi sembrava molto chiaro.

Sono dell'idea che siano i pigmenti che si sono depositati, andrebbero shakerati prima di metterlo nella penna.

RisottoPensa ha scritto: ↑domenica 11 febbraio 2024, 11:33 mi sembrava molto chiaro

Ecco, chiaro invece per la mia esperienza proprio no.
Anzi, se lo lasci per un mesetto (forse meno) in una penna diventa quasi nero.
Se poi riaggiungi acqua non perde per nulla in intensità, anzi.
Ma avevo già riscontrato con altri Herbin una notevole variazione di saturazione al cambio di penna, anche con tratti similari.

Per quanto riguarda le cartucce Herbin: per me pessime come realizzazione (non le prendo più).
Per forarle ci vuole un trapano o giù di lì, la plastica è fragile e non sono perfettamente in standard come collarino. Ho avuto problemi di rottura persino su un roller Herbin...

Grazie per le vostre esperienze. Effettivamente potrebbe esserci differenza fra calamaio e cartucce.. Per la sostituzione con altro inchiostro, avevo giusto oggi individuato anche io il Diamine Damson: dovrei cercare dove trovarlo, perché non mi pare di averlo visto in giro per siti convenzionati. Ma riguardo

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 11 febbraio 2024, 20:57 Grazie per le vostre esperienze. Effettivamente potrebbe esserci differenza fra calamaio e cartucce.. Per la sostituzione con altro inchiostro, avevo giusto oggi individuato anche io il Diamine Damson: dovrei cercare dove trovarlo, perché non mi pare di averlo visto in giro per siti convenzionati. Ma riguardo

L'ultima volta lo presi dalla penna d'oro

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Grazie, guarderò