FountainPen.it Forum

Un lassativo per i pennini stittici
Un ammorbidente per i pennini Giapponesi
Un nero con sfumature grigie per chi ha voglia di un po' di carattere
Buona resistenza all'acqua
Prezzo contenuto

Non è perfetto, su alcune penne sarebbe meglio evitarlo, ma con le mie è diventato uno dei miei inchiostri preferiti , altro che iroshizuku

Se non lo avete ancora provato e volete un inchiostro lubrificato e scorrevole, è tempo di farlo!

Per chi invece lo ha già provato, quali sono stati i vostri aspetti positivi e quelli negativi?

Di Parker ho provato solo il Quink blu lavabile e mi ha deluso parecchio, slavato, super secco, zero lubrificazione, una vera porcheria.

Dopodiché ho evitato qualsiasi altra pozione marcata Parker...

Se però il nero è così buono quando finirò la boccetta dell'inossidabile 4001 nero magari lo proverò.

mastrogigino ha scritto: ↑lunedì 5 febbraio 2024, 19:27 Se però il nero è così buono quando finirò la boccetta dell'inossidabile 4001 nero magari lo proverò.

E' tutt'altro mondo rispetto alla 4001 black.
Pur essendo più chiaro e meno resistente all'acqua del 4001 , è ( oltre a quello che ho scritto )

Più lubrificato
Non puzza di gomma
Costa di meno ( almeno oggi sul sito amazzonico ) per ML
Boccia più carina e utile

Corri a prenderlo

Mai provato per due motivi:
1 non sono un fan delle scritture funeree
2 sugli inchiostri Parker ho sempre letto peste e corna.
Possiedo solo il diamine Onyx ed il Waterman nero...

Dev'essere un altro inchiostro di cui è recentemente cambiata la formulazione, non lo ricordo un tale balsamo per le penne ma ho un calamaio di 10 anni fa e giudicarlo su quello sarebbe poco onesto.
Piuttosto io ho trovato che anche i Waterman siano cambiati ultimamente e a questo punto mi domando se veramente Newell si dia pena di produrre due formulazioni diverse per Parker e Waterman o se non cambi solo il calamaio...

Provato una volta e accantonato, proprio non mi piace il colore. Preferisco Take-Sumi ma anche 4001.

È stato il mio primo inchiostro, ma più preso perché non mi piaceva per niente, troppo scialbo.

Sì , concordo che il colore risulta un nero lucido/metalizzato, un color grafite scuro.
Però la performance che ha dato alle mie penne ( sailor e platinum e faber castell ) , quando altri inchiostri rimanevano particolarmente secchi accentuandone il feedback sui primi due , mi ha fatto passare la voglia di un colore più deciso.

Attualmente lo sto usando su pennini medi, quindi potrebbe essere anche quello che rende scuro il colore che magari sui pennini fini è troppo chiaro

San Iroshizuku perdonalo perché non sa quello che dice

Tisbacker ha scritto: ↑lunedì 5 febbraio 2024, 22:02 San Iroshizuku perdonalo perché non sa quello che dice

E' stato colpa degli iroshizuku che ho provato
Momiji, Sui-gyuoku , Hotaru-bi , Yu-yake , fuyu-gaki e in misura ridotta l'ajisai non mi hanno soddisfatto nella penna in cui li ho provato fin quando non ho avuto la brillante idea di provare il parker

Nessun risentimento al San Iroshiuccio

Sugli Iroshizuku sono d’accordo anche io: è acqua colorata in una bella bottiglia, con un sacco di effetti sheen e un sacco di zeri nella quotazione €/l, ma che non lubrificano affatto (anche io, per quel che ho potuto provare).

Sul Quink… come il Waterman “pas-intense noir” è un grigio che non ci ha creduto abbastanza per diventare nero. Quando vorrò scrivere in grigio comprerò un calamaio con scritto “Grey”, “Smoke” o simili, oppure una matita meccanica.
Con i soldi di 50ml di Iroshizuku ho comprato 3 anni fa 90ml di Polar Black e 135ml di X-Feather: lubrificano meglio di uno spray al silicone, sono neri senza compromessi e resistono all’acqua più della carta su cui vengono usati. Ottimi anche per scurire qualsiasi Noodler’s colorato troppo brillante

Io trovo molto buono anche il blu NON lavabile. Ha un bel colore blu scuro classico ed è ben lubrificato.

Anch'io trovo valido per gli stessi motivi il blu non lavabile che ho comprato perchè il cartolaio aveva solo quello, ora mi hai incuriosito con il nero, proverò, mentre del blu lavabile ne ho avuto una cartuccia e ci ho messo subito una croce sopra.

L'unico nero che uso, dopo il waterman serenity blu è il mio preferito.

Anche a me piace il serenity blue, però tende a creare false partenze quando l'inchiostro è concentrato per evaporazione.
Credo sia ricco di pigmenti, per questo rimane più scuro delle controparti 4001 royal blue e parker quink blue ( credo sia il washable blue )