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passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 10:06
da Kelly71
C' stato un periodo che se non erano stub , niente, 1.1, 1.5. perfino 1.9 tutto il resto noia
poi sono passata a fini, extrafini, flessibili o rigidi ma fini ... largo dal tratto largo !
adesso sto rivalutando il tratto medio anche SM o FM, ritrovo il gusto dello shading evidente
vi capita anche voi di avere queste passioni a tempo ?
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passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 10:18
da maylota
Io ho passioni parallele
Mi piace bazzicare da un tipo di pennino all'altro. Senza escludere il variegato mondo del "medio" in tutte le sue declinazioni, un mondo che spesso vedo quasi snobbato, ma a torto
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passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 10:22
da chmiglio
maylota ha scritto: ↑venerdì 26 gennaio 2024, 10:18
Io ho passioni parallele
Mi piace bazzicare da un tipo di pennino all'altro. Senza escludere il variegato mondo del "medio" in tutte le sue declinazioni, un mondo che spesso vedo quasi snobbato, ma a torto
Idem come maylota.
Ma non flex, ho una Minerva fine anni '50 con la quale non riesco a scrivere
passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 12:04
da stanzarichi
Credo che uno dei grandi vantaggi delle stilografiche sia di poter avere un tratto variabile a seconda dei gusti, per cui ti direi che è comprensibile. La fregatura è che diventa costoso
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passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 15:05
da Automedonte
La vedo come Maylota, ho penne di vario genere anche se in certi periodi uso solo certi tipi ed altri restano inutilizzati però mi far stare bene sapere che ho vari pennini e se mi viene la voglia basta caricare la penna ed usarlo.
passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 16:33
da RisottoPensa
Idem, passato da tratto fine, ad extra fine, a tratto largo, torno stub, torno ultra extra fine ( ef giapponese ) , ritorno fine , provato qualche broad e double broad,e ritorno a fine
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passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 16:44
da Enbi
Per le mie esigenze di scrittura (scrivere in giapponese in uno spazio piccolo) fini ed extrafini sono d'obbligo. Ho preso qualche tagliato giusto per lo sfizio di averli, ma poi uso normalmente tratti abbastanza sottili.
Mi piacciono i soft/elastici/flessibili perché mi permettono di scrivere come con un "effetto pennello" molto bello da usare quando si tratta di scrivere i caratteri.
Ma io sono un caso particolare mi sa
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passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 16:59
da Tribbo
Per il mio carattere di scrittura sono un poco obbligato a non andare oltre gli M, avendo difficoltà anche con quelli un poco ottimisti tipo Montblanc
provato qualche volta gli Stub 1.2 ma già mi diventa difficile scrivere. Guardo sempre con un poco di ammirazione chi riesce a scrivere bene anche con B, OB, BB ecc...
passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 17:03
da Koten90
stanzarichi ha scritto: ↑venerdì 26 gennaio 2024, 12:04
Credo che uno dei grandi vantaggi delle stilografiche sia di poter avere un tratto variabile a seconda dei gusti, per cui ti direi che è comprensibile.
Confermo!
Il fatto di avere il tratto che si vuole, per motivi vari e indiscutibilmente leciti (si addice di più alla mia scrittura, mi permette di abbozzare/approcciare/eseguire uno stile calligrafico, mi fa vedere meglio le sfumature dell’inchiostro, mi permette di scrivere piccolo piccolo, etc.) è sicuramente uno dei vantaggi più grandi, se non il più grande. Oltre al gusto, c’è anche la situazione in cui è più conveniente un pennino o l’altro (un EF Hairline giapponese può essere il mio preferito, ma se devo scrivere su una carta ruvida può diventare uno strazio, idem per un B Pelikan che fa vedere shimmer anche con inchiostri che non ne hanno: non va certo bene su carta da fotocopie).
Per quanto mi riguarda, porto avanti 4 linee parallele:
- Pennino Flessibile per calligrafia (corsivo inglese, ma anche per rivisitazione onciale che vorrebbe un pennino tronco)
- Pennino Soft (massimo FM) per scrittura quotidiana rilassata (va bene anche per il corsivo americano, quasi privo di variazioni di tratto)
- Pennino Architect/Naginata che trovo si addica molto alla mia scrittura quotidiana (stampatello minuscolo tendente al corsivo, nel senso che lego alcune lettere insieme)allungandola verso l’alto, al contrario degli stub/italici che costringono ad allargare le lettere
- Pennino F europeo / M giapponese rigido o leggermente morbido, bello rotondo, liscio e veloce per prendere appunti o per lavoro
Scrivendo piccolo non mi trovo (dopo averli provati) tratti dal M europei in su se non tagliati come Architect
passioni a tempo
Inviato: venerdì 26 gennaio 2024, 17:07
da fufluns
Anch’io ho di tutto (meno gli obliqui, con i quali non so scrivere) e uso di tutto. Come Cesare Augusto, li utilizzo a “periodi di preferenza”, ma anche quando non sono in uso è bello sapere che ci sono!