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Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: giovedì 18 gennaio 2024, 22:42
da Pierre
Mi arrischio di nuovo a postare un argomento in questa sezione, laddove spesso vengo censurato (a ragione, perché sono totalmente impreparato).
Ma a chiedere non si sbaglia mai e poi lo sapete, io sono quello delle domande stonate.
Andiamo al succo: molte crepette sulle penne scure (nere) sono dannatamente bianche e la iosso (bianca anche lei) non aiuta. Risaltano da morire anche dopo lucidatura.
Qualcuno ha già riscontrato questo problema? Per renderle meno visibili basterebbe annerirle, ma come? Ho provato a macchiarle con indelebile e lucido da scarpe, ma il risultato è insoddisfacente e poco duraturo (basta una lucidata e tornano come prima).
Cosa ne pensate?
(A parte la cosa più saggia: lasciarle lì).
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 13:43
da Esme
Ma con crepette cosa intendi?
Graffi un po' profondi o proprio cavillature?
Magari qualche foto?
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 15:50
da Pierre
Esme ha scritto: ↑venerdì 19 gennaio 2024, 13:43
Ma con crepette cosa intendi?
Graffi un po' profondi o proprio cavillature?
Magari qualche foto?
Cavillature vere e proprie, come quelle che saltano fuori sul labbro dei cappucci a vite. Alcuni le fermano con cianoacrilato e poi lucidano. Altri, quelli bravi, le allargano, le ricolmano sempre con il cianoacrilato, poi pareggiano le superfici con MICRO-MESH e lucidano... è ben spiegato sul wiki.
Io però stavo cercando una soluzione meno drastica per fratture più piccole. Per queste, infatti, credo che qualunque lavoro vada al di là del semplice mascherarle sia di troppo.
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 16:17
da fab66
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 17:13
da Pierre
Ci ho provato. Ma il nero è completamente diverso. La resa è insoddisfacente. Oggi mi rimetto con il lucido da scarpe!
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 19:03
da alfredop
Io sulla resina uso il cianoacrilato nero, sulla celluloide allargo e riempio con celluloide.
Alfredo
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 19:51
da Esme
Pierre ha scritto: ↑venerdì 19 gennaio 2024, 15:50
Per queste, infatti, credo che qualunque lavoro vada al di là del semplice mascherarle sia di troppo.
Per esperienza diretta e ripetuta sono del parere che no, non è di troppo se veramente ti danno fastidio e vuoi sistemarle.
Il pennarello indelebile lo hai già sperimentato e non ti soddisfa.
Quindi non è che rimanga molto.
Le cavillature vanno allargate, pulite, eventualmente tinte (se rimangono bianche), eppoi si va di cianoacrilato.
Io lo uso anche con la celluloide.
Chiaramente dipende dalla tua manualità e dalla voglia che hai di imbarcarti in un lavoro che dá sì molta soddisfazione, ma richiede tempo e pazienza.
Ci sono dei prodotti tintori che potrebbero essere di aiuto.
C'era un post di gfrico in cui ripristinava il nero di una sezione, di quelle trasparenti in parte tinte, usando una colorante particolare.
So che anche per ripristinare il nero dell'ebanite alcuni restauratori usano una tintura.
Non so se possano essere utili per tutti i tipi di materiale plastico e soprattutto che effetto possano produrre se usati per zone limitate.
Io a volte uso gli smalti, ma poi vanno comunque lavorati e protetti, quindi siamo sempre lì...
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Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 20:01
da maylota
Ci sono vari modi di approcciare il tema: nel mondo Klingon una cicatrice (crepa o crepetta) è motivo di fierezza ed orgoglio e non di disonore!
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 20:35
da rrfreak63
nero d'inferno? Lo mettevo sugli anfibi a militare
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 21:51
da Esme
maylota ha scritto: ↑venerdì 19 gennaio 2024, 20:01
nel mondo Klingon una cicatrice (crepa o crepetta) è motivo di fierezza ed orgoglio e non di disonore!
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Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: venerdì 19 gennaio 2024, 22:29
da Pierre
maylota ha scritto: ↑venerdì 19 gennaio 2024, 20:01
Ci sono vari modi di approcciare il tema: nel mondo Klingon una cicatrice (crepa o crepetta) è motivo di fierezza ed orgoglio e non di disonore!
Maylota! Che gioia!
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Grazie !
Si tratta di una piccola crepetta sul labbro del cappuccio di una kaweco sport vintage. È saltata fuori mentre la lucidavo. Ho colato del cianoacrilato dal di dentro del cappuccio e questo è penetrato nella fessurina perché ha macchiato il cappuccio dall'esterno.
Ho tolto il cianoacrilato in eccesso con la iosso sul disco in feltrino del dremel... la crepa ora sicuramente è bloccata, ma sempre bianca rimane. Non è pensabile, su una pennetta così e per una crepa di 5mm, divaricare i lembi e ricostruire. Sarebbe un intervento sproporzionato che non saprei condurre per mancanza di scienza e manualità. Colorarla è la cosa ottimale.
Grazie per tutte le cose che mi avete riferito: non sapevo che esistesse il cianoacrilato nero né che si usassero tinture!
Devo provare ancora con il lucido: se il cianoacrilato fosse rimasto poroso potrebbe riuscire ad aggrappare (di parla di micron, ovviamente).
Crepette: come annerirle ovvero mimetizzarle?
Inviato: domenica 21 gennaio 2024, 7:57
da Koten90
maylota ha scritto: ↑venerdì 19 gennaio 2024, 20:01
Ci sono vari modi di approcciare il tema: nel mondo Klingon una cicatrice (crepa o crepetta) è motivo di fierezza ed orgoglio e non di disonore!
Stavo giusto per proporre il Kintsugi, l’arte giapponese di riparare evidenziando le crepe con l’oro a dimostrazione della vita vissuta dall’oggetto. Mi informavo giusto ieri (velocemente, ho trovato ben poco) per il cappuccio di una penna in legno.