Riconoscimento Delta

[Giusroma]

Di nuovo Buon Anno a tutti....
Nel mercatino proprio sotto casa ho visto in vetrina questa Delta, dall'aspetto nuova e mai inchiostrata.
L'ho presa per jl prezzo irrisorio e perche, a prima vista, abbastanza piacevole all'aspetto.
Devo dire pero' che, come prima impressione tattile, mi sembra poca cosa e abbastanza sproporzionata nel rapporto tronco-cappuccio e. soprattutto, il pennino mi appare "piccolo".
Scrive però, a mio giudizio, molto bene caricata con inchiostro Montblanc verde....
Qualcuno ne conosce il modello?

[Giusroma]

Altre foto..

[Lallax]

Molto.bello il tuo colore! Ce l'avevo in versione nera, sempre marmorizzata, purtroppo non conosco il nome del modello.
Data via perché mi infastidivano le proporzioni del pennino e della sezione, esteticamente non azzeccate secondo me.
Mi sembrava fatta molto bene, pennino un po' povero a parte.

[sansenri]

non concordo con i giudizi negativi, bella penna: Delta Europa.
Più piccola delle solite Delta ma molto comoda in mano.

La mia è la nera marmorizzata, molto bella anche la verde

Inoltre anche il pennino size 5 non è male, il mio è un 18K (povero non mi pare), sicuramente di produzione Bock (probabilmente è il Bock 180)

E' fatta molto bene... è una sorta di Dia II di Delta.
E' interessante che il pennino ha ancora il marchio iniziale Delta con la D. E' una delle prime Delta del nuovo corso.

[Giusroma]

Buongiorno,
Scusate se torno su un argomento di già trattato ma ho notato sulle verette del cappuccoio (foto) quello che a me appare come simbolo dell'oro, 750 iscritto in un cartiglio a losanga, in questo caso bianco, mentre la penna monta pennino in acciaio e clip cromata. Non é incongruente? Potrebbe trattarsi di assemblaggio disomogeneo o va bene così?
Grazie per gli eventuali chiarimenti o confronti...

[alfredop]

Come ti hanno già detto è una Delta Europa, le verette d’oro di per se non sono strane, probabilmente però chi ha assemblato la penna (in Delta c’era molta manualità) non ci avrà fatto caso o forse in quel momento c’erano solo pennini d’acciaio.

Alfredo