FountainPen.it Forum

Per fare proselitismo di questa sana passione, ho deciso di acquistare alcune stilografiche da
regalare per l'uso quotidiano ad alcuni amici universitari delle mie figlie.
Budìget max 100 euro per cinque penne. Cosa mi consigliate?
(.. già vedo qualcuno mettersi in fila, sono già assegnate!)
Gianni

Lamy Safari di 5 colori diversi!

Lamy, tutta la vita!
Pennini intercambiabili per cinque euro, passando in un minuto da Broad a Fine e Stub di varie larghezze...carri armati dalla costruzione ineccepibile. Vanno a meraviglia con tutti gli inchiostri con cui le ho provate. Insomma, rapporto qualità\prezzo senza paragoni...(mia opinione, mia esperienza...)

Mi unisco al coro: Lamy Safari (spendendo qualche euro in più, Lamy AL-star in alluminio). Uso tutti i giorni un paio di Safari (con inchiostri diversi, per comodità) e sono davvero molto affidabili.
Un'annotazione: il pennino M scrive piuttosto abbondante, alla tedesca, direi.

Grazie ragazzi: sto leggendo le recensioni su questo modello....
vi faccio sapere.
Gianni

Di penne economiche sono un'esperta.

Non andare sulle Pelikan (quelle "gommose" / gommate) ogni tanto perdono i colpi e quelle dei bambini, in plastica, "grattano" un po' il foglio.

Ho una Online che un cartolaio mi ha regalato perché avevo speso un botto e mezzo da lui.
Mi trovo benissimo, scorrevolissima, non so che pennino abbia sembra un F.
La confezione di stilografica in miniatura + sfera in miniatura costavano 6 euro!

Stessa scorrevolezza l'ho riscontrata nella Lamy Safari Matte Black con pennino F (leggerissimamente meno nelle Lamy Vista - Pennino M, ma è impercettibile la differenza).

Sia Online, sia Lamy Safari (Matte Black e Vista) sopportano gli appunti presi al volo, di getto, in velocità, magari scrivendo sulla schiena ricurva del compagno mentre è in fila.

Ora non prendetemi per pazza, ma per il momento solo con 2 penne stilografiche riesco a stenografare (quindi a distinguere i tratti marcati da quelli normali):
- la Sailor Sapporo pennino M
- la Online.
Con la Lamy no.

TRADUZIONE di quello che c'è scritto in steno:

ONLINE:
Prova di stenografia con la mia stilografica economica. Come si vede si riesce a distinguere i tratti più marcati da quelli meno. Quindi si può tranquillamente stenografare.

SAILOR:
Con questa vado sul sicuro, non ho nessun problema, so perfettamente che distingue i tratti senza possibilità di errore.

LAMY:
Non so distinguere i tratti. Si fa fatica a capire se un tratto è marcato oppure no. Esito negativo per la stenografia.

Sei grande Barbara!.
Era proprio questo che volevo sapere: gli appunti presi al volo magari in un'aula affollata
(ma dove stanno più oggi quelle aule universitarie piene di fumo e studenti degli anni '70..
a quei tempi a Napoli la Federico II noleggiava per le lezioni e gli appelli di esame le sale cinematografiche)
o dove magari si sta in piedi in aule che somigliano a sgabuzzini.
Gianni

Ho appena notato che sulla parte destra del pennino della Online c'è scritto M, ma il tratto è veramente sottile (come si vede nella foto sopra).

D'accordo con Lamy.
Valuta anche pilot 75G (meno costose, ma piu "austere e anonime" e acquisto online per risparmiare, cartucce e converter inclusi)

e reform 75 (respiriamo un po' d'aria antica)

E' da tenere presente a mio avviso, trattandosi di un regalo, l'uso che devono farne e il contesto in cui utilizzeranno di solito la stilo, i destinatari...e non ultimo, cercare di intuire quale tipo di penna è più "adatta" al fruitore...lo so, il discorso si complica...

Volendo rimanere nella terra dei crauti ci sono anche le Kaweco Sport ICE e Classic

Non credevo che ci fosse tutta questa roba..
Gianni

Grande Ottorino!
Mi hai "bruciato" sul tempo.

Le Online montano le cartucce della Pelikan che trovi in tutti i cartolai, le Lamy montano solo cartucce Lamy e non sono poi così facili da reperire, c'è da "smadonnare" un po'.
Il converter, per uno studente è improponibile (a meno che lo studente non abbia 9 anni - come mio figlio - e consideri l'inchiostro l'anticamera di un attentato terroristico ai nervi della maestra) è poco pratico, significa portarsi dietro la boccetta d'inchiostro e ... non fa!
Molto più comode le cartucce!

Se piace il fine davverso le Pilot consigliate da Ottorino a mio avviso sono le più indicate. Per altri spessori anche io mi orienterei sulla Safari, una ottima penna che oltre ai vantaggi illustrati da Daniela ormai è diventata un classico che non sfigura in nessuna situazione.

Simone