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Buongiorno a tutti, nel leggere un commento di un altro post sono rimasta colpita da alcune parole riferite al pennino stub di Pilot, descritto come molto preciso (tagliente ) e così, incuriosita, sono andata a cercare quali modelli di penne del brand lo propongono.
Prima che sguinzagli la scimmia e questa prema per conto mio il pulsante “checkout” per quella stupenda Capless Decimo Pearl White, vi chiedo qualche info per favore sullo stub Pilot, se l’avete, per avere un’idea più precisa del suo comportamento. Grazie in anticipo!

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 31 dicembre 2023, 16:28 Buongiorno a tutti, nel leggere un commento di un altro post sono rimasta colpita da alcune parole riferite al pennino stub di Pilot, descritto come molto preciso (tagliente ) e così, incuriosita, sono andata a cercare quali modelli di penne del brand lo propongono.
Prima che sguinzagli la scimmia e questa prema per conto mio il pulsante “checkout” per quella stupenda Capless Decimo Pearl White, vi chiedo qualche info per favore sullo stub Pilot, se l’avete, per avere un’idea più precisa del suo comportamento. Grazie in anticipo!

Interessa anche a me

Aspetta Silvia prima di comprare. Premesso che io non ho nessuna pilot, da quello che ricordo dalle mie letture del forum, credo che il pennino italico più "tagliente" sia quello delle plumix o forse pluminix. La capless non ricordo fosse menzionata.

Grazie, ne terrò conto; non cerco questa caratteristica così accentuata nel pennino, dunque spero che quello della Decimo sia preciso ma abbastanza fruibile nel quotidiano. Diciamo che nel mio caso la cosa importante è che non scriva troppo grosso (dalle prove di scrittura viste sul noto negozio di Roma non sembrerebbe). Attendiamo qualche esperienza; nel mentre, cerco info in rete

I pennini delle Plumix/Pluminix/78G li conosco bene e sono proprio degli italici (un pò meno quello della 78G che ha i bordi un tantino pù gentili), mentre i pennini di cui volevamo un approfondimento sono proprio gli Stub.

L'esemplare stub della Capless che possiedo (grazie geko ! inteso senza ironia) e' un mezzo disastro.
8 su 10 non parte: irritante.
Una volta partito ha una bella differenza di tratto tra grosso e fine, ma è un po' graffiante.

Ma tutto questo vuol dire poco: è un esemplare, non tutta la produzione.

Grazie Ottorino, è già una informazione in più. Vediamo se arrivano altri pareri

Io una chance a un pennino della Pluminix o Plumix la darei. M o B credo possano fare al caso tuo, e non sono costosissimi. Poi si possono montare anche su Kakuno, Metropolitan, Prera... Il mio M lo ho sulla Kakuno demonstrator e mi piace usarlo, molto valido, per quella che è la mia esperienza

Grazie Spiller84 per il tuo parere. M o B anche se giapponesi credo che per me siano già “abbondanti” perché scrivo molto piccolo. Mi vado ad informare ma mi sembrava di aver capito che i pennini da te nominati fossero diversi dallo stub montato su Capless, Decimo, 912 eccetera, essendo più taglienti. Ho letto poi qui:

viewtopic.php?t=31270

dove ho visto che lo stub della Capless è “solo” 1 mm e non 1.1, il che va a suo favore, per il mio caso.
Voglio solo un po’ di variazioni nella scrittura, non un pennino affilato a cui dover fare attenzione, almeno in questo periodo.

Ciao Silvia, ho alcune Pluminix tra cui la B, che trovo più vicino all'italico che ad uno stub e che mal si adatterebbe alla tua bellissima ma minuta grafia. Il pennino capless, che sarei curioso di provare, con 0,9-1,0 lo troverei più adeguato.

Per quanto riguarda il pennino stub delle Capless, ho avuto modo di provarne uno al penshow di Bologna per gentile concessione di un utente del forum con cui abbiamo scambiato pareri su vari pennini giapponesi. Sono rimasto con una sensazione dolceamara: il pennino scrive molto bene, quando scrive. Ha una certa variazione di tratto e ha gli spigoli arrotondati, con la tipica "burrosità" dei pennini 18k della Capless, MA ho visto anche molte false partenze, un'esperienza simile a quella raccontata da Ottorino.

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 1 gennaio 2024, 14:09 L'esemplare stub della Capless che possiedo (grazie geko ! inteso senza ironia) e' un mezzo disastro.

Non ho trovato difficoltà nel farlo funzionare con le cartucce Pilot (blu e blunero): che inchiostro hai usato?
L'ho alienato perché non riesco ad andare d'accordo con le punte tagliate ma questo è un altro discorso.

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 1 gennaio 2024, 14:09 L'esemplare stub della Capless che possiedo
8 su 10 non parte: irritante.
Una volta partito ha una bella differenza di tratto tra grosso e fine, ma è un po' graffiante.

Il sito giapponese di Pilot dedicato alla serie Custom mostra la varietà dei pennini e come utilizzarli. Per i “tronchi” (quindi Stub e Music) la penna andrebbe tenuta quasi verticale (fairly upright) sul foglio.
A me è passata di mano una 912 Music che si comportava esattamente come dici tu, ma che funzionava bene tenendo la penna come indicato dal sito. La posizione è, per il mio modo di impugnare la penna, scomodissima e infatti è una delle poche penne che abbia mai rivenduto, ma immagino che per qualcuno sia naturale tenere la penna in una posizione diversa.
Avendo la penna in casa, faresti questa prova? Per quanto riguarda le Plumix / Pluminix, il pennino BB corrisponde a un italico da 1,0mm ed è il più grosso (secondo me è anche un pochino di più, ma magari dipende dall’inchiostro).
La vera sfida è trovare un pennino che non abbia gli angoli taglienti: si, ce ne sono, ma a me sono serviti 3 tentativi falliti prima di trovare quello giusto (fortuna che il reso Amazon Prime è gratuito!)

Ringrazio tutti e decido che non è il pennino che fa per me.. Al limite la Decimo se dovessi decidermi la prenderò in F! Grazie ancora

geko ha scritto: ↑lunedì 1 gennaio 2024, 17:48
Non ho trovato difficoltà nel farlo funzionare con le cartucce Pilot (blu e blunero): che inchiostro hai usato?

Un Aurora nero. Riprovero' col Pilot