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Ispirato dai molti gloriosi ritrovamenti raccontati da @musicus, quando, disceso alle 5:30 (in anticipo sull'orario previsto) dal notturno in provenienza da Vienna Centrale, mi sono ritrovato a Bologna in Piazza Santo Stefano davanti ai banchi ancora chiusi del mercatino antiquario, ho deciso di attendere l'apertura che credevo imminente. Invece, fino alle sette, la piazza è rimasta deserta, fatta eccezione per una guardia giurata e una jeep di militari che tenevano il motore accesso per scaldarsi. Alle sette sono arrivati i primi bancarellai, ma, non appena ritrovatisi, se ne sono andati tutti insieme a fare colazione. Quando alle sette e trenta, col sole già sorto dietro la facciata arancio della chiesa, me ne sono andato per i miei appuntamenti, le bancarella erano ancora tutte coperte dai teli di plastica. E chissà quante Itala, quante Tibaldi perfecta, quante preziose Waterman rivestite dai fratelli Cavaliere, e quante Omas più banali ma certo ben accette avrei trovato se solo avessi saputo pazientare ancora un po' nel frescolino del mattino...

Eh, ma quelli son banchini fissi. La ricerca all'alba (ma meglio di notte) si fa nei mercatini mensili dove gli espositori arrivano ad orari assurdi per poter trovare il parcheggio vicino e scaricare con comodo...

Non trovi un accidente lo stesso, ma vuoi mettere l'eccitazione di essere il primo a vedere cosa tiran fuori...

Simone

anni fa mi recai a Londra con un amico per una settimana con il solo scopo di andare per mercatini all'alba. Ce li siamo fatti quasi tutti, armati di torcia elettrica, eravamo fra i primi ma non primissimi. Quanto italiano si poteva ascoltare. Solo una Duofold inglese trovai, anni 50. Ma era divertente. il mio amico fece un bottino più grasso ma lui cercava porta sapone da barba a pennello in 'pottery' decorati e ne trovò molti.

Se faccio una roba del genere al paese mio a mezzogiorno sono ancora dai carabinieri a cercare di spiegare che diavolo ci facevo da solo come un ciula in piazza del mercato...

... magari si rimedia pure un po' di bronchite. Che sotto le feste di Natale è la morte sua.

... posso comunque consolarTi io ... che a quel mercatino vado sempre, abitando a Bologna
Tante cose belle, ma di penne in generale e di occasioni più che mai ... davvero poca roba ... e ... a qualunque ora

A me dispiace un po' per quei poveri venditori che si sentiranno fissati mentre montano i banchetti .

piccardi ha scritto: ↑lunedì 18 dicembre 2023, 12:29 Eh, ma quelli son banchini fissi. La ricerca all'alba (ma meglio di notte) si fa nei mercatini mensili dove gli espositori arrivano ad orari assurdi per poter trovare il parcheggio vicino e scaricare con comodo...

Non trovi un accidente lo stesso, ma vuoi mettere l'eccitazione di essere il primo a vedere cosa tiran fuori...

Simone

Ma il mercato di santo stefano a bologna è un mercatino mensile (secondo fine settimana del mese). Del resto, una volta provai anche con il mercato dei ciompi, arrivando poco prima delle otto, ed era ancora tutto chiuso

kircher ha scritto: ↑lunedì 18 dicembre 2023, 12:24 Ispirato dai molti gloriosi ritrovamenti raccontati da @musicus, quando, disceso alle 5:30 (in anticipo sull'orario previsto) dal notturno in provenienza da Vienna Centrale, ...

Una spia!!!

kircher ha scritto: ↑lunedì 18 dicembre 2023, 12:24 ...me ne sono andato per i miei appuntamenti, le bancarella erano ancora tutte coperte dai teli di plastica. E chissà quante Itala, quante Tibaldi perfecta, quante preziose Waterman rivestite dai fratelli Cavaliere, e quante Omas più banali ma certo ben accette avrei trovato se solo avessi saputo pazientare ancora un po' nel frescolino del mattino...

Mi spiace, Kircher!
Io ora mi apposto ad orari improbi solo in internet: più che andare a caccia, direi che getto la rete e pesco!
Ma, nonostante le ovvie differenze, devo dirti che a volte le sorprese e lo stupore davanti al pezzo raro sono proprio gli stessi.
Ai mercatini (a parte Piazzola sul Brenta) ormai vado quasi solo per fare quattro passi al mattino...



Giorgio

Quando l'attesa è essa stessa il piacere dell'acquisto come anche il mancato acquisto dona la stessa felicità dell'aver acquistato perché ci porta a sognare .