FountainPen.it Forum

Quanto conta l'approvazione degli altri nella scelta di una stilografica (visto che questo è il contesto di questo forum)?
Scegliete ciò che vi piace o vi piace quello che gli altri hanno scelto ed omologato per voi ?

Sinceramente dell'approvazione degli altri poco mi importa. Prendo ciò che mi piace e odio dover seguire il pensiero comune.
Nel 1998 presi un iMac pagandolo se non ricordo male 1.450.000 lire praticamente uno stipendio uno dei miei primi e il mese successivo un masterizzatore esterno Firewire della LaCie pagandolo 850.000 lire (mezzo stipendio) .... di contro con 500/600.000 lire avrei potuto uniformarmi e prendermi un pc con masterizzatore tutto integrato. Ho fatto la scelta sbagliata non credo ho preso quello che volevo e mi rendeva felice di certo.
E all'epoca il avere un Mac non è di certo come oggi.

Chaotica ha scritto: ↑martedì 5 dicembre 2023, 15:09 Nel 1998 presi un iMac pagandolo se non ricordo male 1.450.000 lire praticamente uno stipendio uno dei miei primi

Io ce l'ho ancora adesso e pur con oggettivi limiti, con una serie di adattamenti ancora funziona, anche connesso in wifi....

È una domanda che richiederebbe una risposta molto complessa e articolata, perché anche quello che "ci piace" è in parte frutto di condizionamenti più o meno evidenti.
Personalmente ho sempre avuto le idee abbastanza chiare su cosa comprare e quali fossero i parametri cui dare priorità nella valutazione di un acquisto. Certo mi fa piacere quando una stilografica che presento viene notata e apprezzata nel forum, e l'ammirazione per alcuni marchi mi ha spinto ad alcuni acquisti, soprattutto nel campo del vintage (dove peraltro sono stato ben guidato), mentre per le moderne sono dall'inizio filo-nipponico.

Credo che chi sia neofita fa bene a seguire i consigli quando si tratta di penne costose ( dopo la soglia dei €30), mentre chi possiede già tante penne farebbe prima a vedere i contro, che sono opinioni francamente meno soggettive dei pro di una penna.

Che alla fine nessun consiglio viene ascoltato perché le persone hanno già in mente cosa voler prendere, e cercano solo l'approvazione della loro scelta.
Negli hobby bisogna sempre provare da se. Puoi sperare che se la maggior parte della gente si sia trovato bene lo sia anche per te.

Quindi non do molto peso all'approvazione ma tengo sempre in mente ciò che viene detto.

maylota ha scritto: ↑martedì 5 dicembre 2023, 15:17

Chaotica ha scritto: ↑martedì 5 dicembre 2023, 15:09 Nel 1998 presi un iMac pagandolo se non ricordo male 1.450.000 lire praticamente uno stipendio uno dei miei primi

Io ce l'ho ancora adesso e pur con oggettivi limiti, con una serie di adattamenti ancora funziona, anche connesso in wifi....

Purtroppo l'ho venduto per prendere nel 2004 un eMac ..

RisottoPensa ha scritto: ↑martedì 5 dicembre 2023, 15:24 Credo che chi sia neofita fa bene a seguire i consigli quando si tratta di penne costose ( dopo la soglia dei €30), mentre chi possiede già tante penne farebbe prima a vedere i contro, che sono opinioni francamente meno soggettive dei pro di una penna.

Che alla fine nessun consiglio viene ascoltato perché le persone hanno già in mente cosa voler prendere, e cercano solo l'approvazione della loro scelta.
Negli hobby bisogna sempre provare da se. Puoi sperare che se la maggior parte della gente si sia trovato bene lo sia anche per te.

Quindi non do molto peso all'approvazione ma tengo sempre in mente ciò che viene detto.

...e se in realtà quello che si vuole prendere fosse già frutto di un condizionamento precedente? Magari si è scartato a priori quella penna perchè giudicata eccessiva (cafona) in qualche vecchio post? E se una Montblanc piacesse solo perchè ci hanno sempre detto che sono ottime, sobrie ed affidabili ? Cosa lasciamo nel cassetto dei desideri inespressi, solo perchè si teme un giudizio negativo, mentre agogniamo la dopamina dei like ?

Quando (soprattutto se...) compro una stilografica non guardo affatto se ottengo o meno " l'approvazione del pubblico ", però cerco di tenere presente eventuali consigli dei più esperti soprattutto per quel che riguarda problemi/difetti/inadeguatezze dell'oggetto in questione.

Ovvero se il "televoto" mi dice che una Parker 25 è una brutta penna io, come diceva Totó, "me ne impipo!" A me piace e me la compro.

Ma se un buon numero di persone che ritengo dotate di esperienza e senno mi dicono che "i pennini flex del marchio xxx si stortano anche solo a guardarli" allora ci penso ben quattro volte prima di comprare, e poi magari non compro proprio.

Poi, ovviamente si riesce a resistere a tutto tranne che alle tentazioni, come diceva quel tale, e quindi non sempre seguo i consigli e/o non sempre compro qualcosa senza essere al 0.001% influenzato dal "e gli altri cosa ne penseranno?" , almeno in modo inconsapevole...

Se la metti sul filosofico “nasciamo condizionati” mi trovi d’accordo, a mio avviso lo nasciamo davvero..e qui si possono fare deviazioni, contro tendenze o contro azioni per partito preso, insomma si entra nel campo della filosofia e della psicologia.
Se la mettiamo sul più semplice “come gestire un nostro gusto se non incontra quello di persone a noi vicine”, qui l’esperienza e il proprio carattere la fanno da padrone.
Io di solito me ne sto a mezza via con una leggera tendenza ad andare controcorrente, ma se come esempio mi mettete Montblanc allora alzo le mani perché lì sono molto omologato

Anche questa passione rientra tra i passatempo e se vogliamo più ludici che strettamente necessari. Quindi, per come la penso, se una penna mi piace, mi suscita emozioni positive e se me la posso permettere la prendo a prescindere. Certo, mi documento perchè mi piace conoscere ma il parere altrui, anche se mi interessa soprattutto se da persone qualificate, tantomeno la condivisione, non mi risulta vincolante.

Tutti noi pensiamo di essere influenzabili solo in minima parte, io per primo.
Ma come reagireste, se presentando sul forum una penna che a voi è piacuta (e quindi comprata), questa viene accolta a fischi e pernacchie ?
La tenete o cercate di disfarvene ? Siate sinceri, mi raccomando.

Se una penna (o una pipa, un orologio, una cravatta, un cappotto ...e tutto il resto!) mi piace del parere altrui poco m'importa: più facile che non segua le modei, non comprando le penne che al momento comprano quasi tutti: ho i miei temoi per arrivare alle cose.
Certamente tutti siamo condizionati e condizionabili, sicuramente non tutti allo stesso modo e dalle stesse cose: la variabile soggettiva può essere molto molto ampia.
Ciò premesso, leggo volentieri le esperienze altrui e in qualche modo, se mi convincono, possono influenzare i miei acquisti, ma capita raramente: in genere leggo commenti su una penna che mi piace e che ho acquistato ...dopo l'acquisto!

All'inizio tanto: sono arrivato qui che non sapevo un granch'è e ho chiesto consigli per fare scelte oculate. Ora so cosa mi è comodo e cosa piace e vado per la mia strada. Per esempio ho appena preso la Pelikan P200 nonostante la più amata sia la M200 perché, per come sono fatto io, so che mi trovo più a mio agio a rischiare di rompere, a forza di girare, la ghiera di un converter piuttosto che quella della penna.

Oggi ascolto tutti, mi documento ma poi decido io e non cerco mai approvazioni preventive o successive.

I primi tempi era diverso, avendo meno esperienza mi lasciavo condizionare maggiormente nell'acquisto.

Per farti un esempio qualche mese fa ho comprato una WANCHER - TRUE URUSHI AKA TAMENURI con pennino in oro 18K che qui sul Forum non dico che non venga apprezzata, non viene neanche considerata
Infatti quando l'ho presentata ho ricevuto 4 commenti in croce e da nessuno dei "guru" del Forum (tranne l'amico Riccardo che l'ha vista dal vivo e sa di cosa parla)
viewtopic.php?t=30300

L'ho comprata ugualmente perché mi piaceva parecchio la sua linea e volevo una penna Urushi, sono enormemente soddisfatto dell'acquisto, scrive benissimo e tra tante Aurora, Montblanc, Leonardo, Pelikan, Delta. Omas ed altre ho è sicuramente nella top five

Dopo che l'ho comprata del giudizio degli altri mi interessa poco, se la rivendo è perché mi ha deluso.

L'unica penna che ho comprato perché "spinto" dagli altri è stata la Visconti Homo Sapiens bronze ed ho fatto male perché, estetica a parte, di quella penna non mi è piaciuto nulla a incominciare dall'insulso sistema di caricamento.

Se una penna mi piace, valuto se vale la pena di prenderla.
Se una penna non mi piace, non la compro di sicuro.
Se una penna ha il pennino perfetto che cerco, ma è del colore o delle dimensioni sbagliate, non la compro comunque.

Se tutti dicono che una penna è fenomenale, esteticamente non mi dispiace, ha le dimensioni giuste, mi faccio incuriosire e torno al primo punto (pur con un minimo di diffidenza in più)