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Mi consigliate un nero per la mia Pilot 742 con pennino Fa? Io la uso normalmente con l'Autora Black e il Sailor Black e sono molto soddisfatto. Ma mi chiedo e vi chiedo: c'è di meglio?

Solo per avere un nero più intenso: Leonardo o Noodler's X-Feather. Li ho provati avendo la 743 Fa ma il più equilibrato tra questi mi è sembrato l'Aurora.

Lascia perdere X-Feather se vuoi evitare interruzioni di flusso: troppo viscoso.
Cosa intendi per “meglio”? Colore più saturo? Flusso più costante con alimentatore originale?

I migliori in assoluto provati finora sono il Pilot Black (quello base, non molto nero però) e il Polar Black di Noodler’s (questo è un nero vero).
Non ho mai provato i due che dici tu, quindi non posso fare confronto

Io la uso con il nero di Leonardo e mi trovo molto bene...

Io sulla 743 uso il Pelikan Edelstein Onyx e mi trovo benissimo.

Edelstein oxyn è molto scorrevole, assomiglia a un inchiostro iroshizuku ma meno secco nella scrittura e più lubrificato sulla punta

La mia recente acquisizione della Parker quink black pure è molto buona, solo che è più chisra

buongiorno, per non aprire un'altra discussione, visto che si parla di inchiostri neri, mi sapreste suggerire un nero molto scuro e fluido, che tenda ad allargare il tratto. grazie

Ciao, tra gli inchiostri neri che ho avuto:
Onyx
Parker
Perle Noir
Visconti
Sailor
Pelikan 4001

La parker quink era il più liquido e allargava il tratto, ma un nero chiaro
Il più nero è stato quello della pelikan ma è più secco e viscoso

Per la caratteristica stessa dell'inchiostro non penso trovi una scura e liquida, o lo prendi più scuro e viscoso o lo prendi più chiaro che allarga il tratto o prendi una via di mezzo

anghiarino ha scritto: ↑mercoledì 15 novembre 2023, 12:03 buongiorno, per non aprire un'altra discussione, visto che si parla di inchiostri neri, mi sapreste suggerire un nero molto scuro e fluido, che tenda ad allargare il tratto. grazie

Di nuovo il Noodler’s Polar Black, altrimenti puoi mettere una punta di sgrassatore in un qualsiasi nero, ma più allarga e più sbiadisce

Come nero uso principalmente il Pelikan 4001, comunque prova il nero di casa Pilot.

Io trovo che Iroshizuku Take Sumi o Aurora Black siano perfetti per un tratto un po' più "corposo" (il primo sulle giapponesi, il secondo sulle europee).

Se avessi bisogno di un tratto ancora più largo significa che il pennino è troppo sottile o che è tarato troppo anoressico per quel che voglio ottenere in quel momento. In ogni caso ultimamente ho riscoperto il Pelikan 4001 Brilliant Black che sembra gloriosamente tornato alla formulazione stile "Fiat Paraflu" di una volta.

Con l’alimentatore di serie l’ho usata con l’aurora nero per limitare il railroading.

Con quello a doppia slitta ho preferito il Noodler’s black o il Sailor Miruai, che e un nero verde, o meglio un nero con riflessi verdi. Li ho preferiti in quanto entrambi più densi dell’aurora e per questo massimizzavano la variazione di tratto.

Giusto ora mi viene in mente... un'altro inchiostro che ho usato e che non ho più ricomprato proprio perchè allargava troppo il tratto è il Rohrer & Klingner Nero dì Lipsia.

È scuro ma non è un "vero" nero, ha dei sottotoni verde/blu petrolio, deve piacere, però si, allarga il tratto.