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Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: lunedì 13 novembre 2023, 1:25
da fufluns
Come certo molti di voi sapranno, su un altro forum di penne in idioma inglese aprii, ormai quasi tre anni addietro, un "Argomento di apprezzamento della Montblanc 149 Calligraphy". Questo argomento é andato avanti senza interruzioni con interventi ed esempi e immagini, sino a superare - ad oggi - le 140 mila visite, con oltre un migliaio di commenti: é il segno più incontrovertibile dell'inusuale interesse suscitato da questa penna.

Nello spazio che quel forum ha dedicato alla 149 Calligraphy, molti degli interventi, direi la maggioranza degli interventi, si sono concentrati sugli aspetti più squisitamente calligrafici di cui è capace questa penna speciale. Un intervento recente, però, si é concentrato piuttosto sul carattere espressivo del pennino Calligraphy flessibile e sulle sue qualità nel valorizzare la scrittura quotidiana, con esempi di uso della penna in un compito non strettamente calligrafico, e per questo particolarmente belli e riusciti.

In un altro argomento di pochi giorni fa vi ho raccontato di come, recentemente, ho voluto confrontare la scrittura del pennino della mia 149, che ho riparato personalmente dopo una rovinosa caduta, con quella della mia 149 Calligraphy di riserva (il tema si puó leggere qui: viewtopic.php?t=31383).

Il punto però è che, quando ho aperto la scatola della 149 di riserva, mi sono ritrovato tra le mani il foglietto illustrativo che accompagnava la nuova penna. Curiosamente, Montblanc non fa alcun riferimento specifico alla calligrafia, ma insiste invece proprio sul carattere espressivo che il nuovo pennino può conferire alla scrittura di tutti i giorni. Immagino, perché mi sembra logico, che Montblanc si sia rivolta ad una calligrafa (lo dico per la mano che si vede nella fotografia) per preparare le poche righe di testo scritte con la 149 Calligraphy che accompagnano la penna nella piccola "guida all'uso della penna", e suppongo che l'arte calligrafica mascherata in scrittura di tutti i giorni sia proprio ció che rende quelle poche le linee così "espressive".

Un paio di sere fa, al lume di candela - in casa è mancata elettricità per quasi nove ore - ho copiato alla bell'e meglio la scrittura della piccola "guida", compresa l'unica riga all'interno della brochurina dove si insiste sulla capacità della penna calligrafica di rendere la scrittura è più personale ed espressiva. Mi sono divertito tantissimo a scrivere la mia libera imitazione di una grafia cosí libera... e ovviamente 149 Calligraphy non ha avuto problemi a realizzare queste copie...

Montblanc 149 Calligraphy expressive.jpg

Ho scritto questo commento perché anche qui, su questo forum, io invio con maggior frequenza - o quasi esclusivamente - immagini del lavoro "calligrafico" della mia 149 Calligraphy, e mi dimentico invece di farvi partecipi anche del suo "fare quotidiano", quando la bella scrive cose senza importanza e senza cura speciale. Anche lí eccelle, ed éd la ragione per la quale la 149 Calligraphy é diventata la penna che uso in assoluto più d'ogni altra.

Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: lunedì 13 novembre 2023, 1:50
da Tisbacker
Mi ci sono “incaponito” per usarla come penna da tutti i giorni, questo è un argomento a me caro. Devo dire che sì nella mia esperienza, a patto di usare inchiostri che digerisce (MB in particolare), riesce ad esserlo.

Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: lunedì 13 novembre 2023, 9:01
da Silemar
fufluns ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 1:25 Ho scritto questo commento perché anche qui, su questo forum, io invio con maggior frequenza - o quasi esclusivamente - immagini del lavoro "calligrafico" della mia 149 Calligraphy, e mi dimentico invece di farvi partecipi anche del suo "fare quotidiano", quando la bella scrive cose senza importanza e senza cura speciale. Anche lí eccelle, ed éd la ragione per la quale la 149 Calligraphy é diventata la penna che uso in assoluto più d'ogni altra.
Bella e brava anche nel suo fare quotidiano. Grazie. :wave:

Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: lunedì 13 novembre 2023, 12:25
da MiraB
Quanto dicono e quanto fanno quei minuscoli ispessimenti, le piccole linee piene, le curve morbide, che donano vivacità e dinamicità al testo... È sempre sorprendente come questi segni riescano a catturare la nostra attenzione, quanto un po' di inchiostro in più al posto giusto riesca a comunicare. Tratto, linee, segni... contenuti in un universo smisurato ci catturano, non possiamo farne a meno, e quanta soddisfazione!
Un pennino ben flessibile e anche la più ordinaria delle grafie esprimerà il suo potenziale.

Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: martedì 14 novembre 2023, 0:05
da Cex71
Caro Franco, un argomento in più per apprezzare questa penna anche per chi, mannaggia, non ha le tue grandiose capacità di scrittura :wave:

Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: martedì 14 novembre 2023, 0:09
da RisottoPensa
Bellissima penna, molto particolare il pennino

Copiare però la calligrafia dell'opuscolo è un insulto alle tue capacità di scrittura :lol:

Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: martedì 14 novembre 2023, 0:56
da fufluns
Tisbacker ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 1:50 Mi ci sono “incaponito” per usarla come penna da tutti i giorni, questo è un argomento a me caro. Devo dire che sì nella mia esperienza, a patto di usare inchiostri che digerisce (MB in particolare), riesce ad esserlo.
Amico di penna, non posso parlare per altri colori, ma tra i Diamine almeno il Golden Brown, Tobacco Sunburst, Ancient Copper, Writers Blood e Grey, vanno tutti molto bene con la 149 Calligraphy. Siccome sono gli unici che io abbia provato, mi azzarderei a credere che la maggior parte degli inchiostri Diamine debbano funzionare. E con questa casa non c'é che l'imbarazzo della scelta, oltre al vantaggio del prezzo molto abbordabile.

Silemar ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 9:01 Bella e brava anche nel suo fare quotidiano. Grazie. :wave:
Sai, Laura, le mie (pochissime) Omas vintage, con quei pennini EXTRA ed Extra Lucens, sono ugualmente fantastiche per ogni evenienza, o forse anche di poco meglio. Però sono penne vecchiette, rimaste abbandonate da qualsiasi assistenza, e le tratto dunque con più economia...

Però avere una penna "che sa fare di tutto" é una cosa stupenda. Pupi dimenticarti per settimane di usarne un'altra!

MiraB ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 12:25 Quanto dicono e quanto fanno quei minuscoli ispessimenti, le piccole linee piene, le curve morbide, che donano vivacità e dinamicità al testo... È sempre sorprendente come questi segni riescano a catturare la nostra attenzione, quanto un po' di inchiostro in più al posto giusto riesca a comunicare. Tratto, linee, segni... contenuti in un universo smisurato ci catturano, non possiamo farne a meno, e quanta soddisfazione!
Un pennino ben flessibile e anche la più ordinaria delle grafie esprimerà il suo potenziale.
Oh, sí, Caterina! Io ho avuto ed ho diverse penne con quei pennini che chiamano semi-flessibili. Nella scrittura ordinaria, non fanno nessuno di quei "minuscoli ispessimenti [...] che donano vivacità e dinamicità al testo", a meno che si faccia forza sulla punta della penna. Ma certo non é la stessa cosa della quasi involontaria variazione che un pennino flessibile imparte ai tratti della scrittura quotidiana, rendendola in effetti più interessante e invogliante alla lettura.

Cex71 ha scritto: martedì 14 novembre 2023, 0:05 Caro Franco, un argomento in più per apprezzare questa penna anche per chi, mannaggia, non ha le tue grandiose capacità di scrittura :wave:
Cesare, é come dici, e anzi questo é forse l'argomento più da apprezzare in questo pennino che fa di tutto. So che hai le tue Omas per capire bene quello che dico. E' la stessa cosa, mi azzardo a dire "una penna come dovrebbe essere".

Per me la forma cicciottella della 149, cosí seria e notarile e allo stesso buffamente fanciullesca e da cartone animato, é tra quelle più piacevoli e invitanti (non la sola, ovviamente). So che molti tra noi preferiscono la "ergonomia" di una 146, ma il disegno della 146 é definitivamente più serio e il pennino oggettivamente meno bello. Ho provato una 146 Calligraphy e scrive come una primadonna: perfetta. Vorrei comprarla e ci penso e ci ripenso, perché quel pennino romboidale e senza slancio proprio non mi piace, anche se scrive benissimo. Non ti dico che abbia rinunciato: é pur sempre un'altra "gran cosa" che ha fatto Montblanc, ma certo che la 149...

Un caro saluto.

RisottoPensa ha scritto: martedì 14 novembre 2023, 0:09 Bellissima penna, molto particolare il pennino

Copiare però la calligrafia dell'opuscolo è un insulto alle tue capacità di scrittura :lol:
Confesso: a me piace (quasi) tutto e sono onestamente curioso. Ho avuto più volte tra le mani il foglietto illustrativo della 149 Calligraphy, e in qualche modo ho sempre notato che c'erano scritti sopra dei caratteri con molto carattere, ma non mi ci ero soffermato.

L'occasione mi ha spinto a dare un'altra occhiata. Poi a cercare di capire da che cosa venisse il "carattere". Sai, ti dico un segreto di Pulcinella: in calligrafia si copia sempre... Copiando le letterine della brochure ne ho trovato il carattere, ho capito come lo faceva. Abbastanza, come studio.

Ora, se volessi davvero studiare un po' di calligrafia "notevole", rifacendomi agli antichi maestri, dovrei mettermi a giocare con la scrittura fiamminga. Ha il difetto di essere quasi illeggibile, ma la bellezza di un disegno, di parole che sembrano dipinte...

Ma anche il quel caso, perché la mano capisca, dovrei pur sempre iniziare copiando.

Una penna calligrafica, ma soprattutto espressiva

Inviato: martedì 14 novembre 2023, 2:00
da Tisbacker
Grazie per la condivisione 🙂
La mia purtroppo sembra non amarli particolarmente, ho sia Ancient sia BluBlack e sembra come se la “frenassero” - ovviamente parlando per la sola scrittura quotidiana, quella senza tante riflessioni o ritmi ragionati - con Irish Green e Amethist di MB va molto meglio.
fufluns ha scritto: martedì 14 novembre 2023, 0:32
Tisbacker ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 1:50 Mi ci sono “incaponito” per usarla come penna da tutti i giorni, questo è un argomento a me caro. Devo dire che sì nella mia esperienza, a patto di usare inchiostri che digerisce (MB in particolare), riesce ad esserlo.
Amico di penna, non posso parlare per altri colori, ma tra i Diamine almeno il Golden Brown, Tobacco Sunburst, Ancient Copper, Writers Blood e Grey, vanno tutti molto bene con la 149 Calligraphy. Siccome sono gli unici che io abbia provato, mi azzarderei a credere che la maggior parte degli inchiostri Diamine debbano funzionare. E con questa casa non c'é che l'imbarazzo della scelta, oltre al vantaggio del prezzo molto abbordabile.