parte secca del pennino

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giannidr
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parte secca del pennino

Messaggio da giannidr »

Ho un pennino M che uso spesso sulla mia penna e che com'è noto ha un flusso abbondante.
Mi capita di scrivere spesso con la parte secca del pennino per utilizzare un tratto ultrafine.
A parte un probabile consumo dell' estremità del pennino anche se è in oro 18,
soffre l'alimentatore dello stesso oppure è una modalità giusta di scrivere con la stilo?
Gianni
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

giannidr ha scritto:Ho un pennino M che uso spesso sulla mia penna e che com'è noto ha un flusso abbondante.
Mi capita di scrivere spesso con la parte secca del pennino per utilizzare un tratto ultrafine.
A parte un probabile consumo dell' estremità del pennino anche se è in oro 18,
soffre l'alimentatore dello stesso oppure è una modalità giusta di scrivere con la stilo?
Gianni
Non sono un esperto come altri che ci aiutano in questo forum, tuttavia non credo che l'alimentatore possa soffrire di un utilizzo "rovesciato" del pennino.
Quanto alla possibilità che quest'ultimo si consumi, dato che normalmente l'iridio avvolge in tutti i sensi la punta del corpo in oro, non penso che vi possano essere differenze apprezzabili. Tieni anche presente, comunque, che un pennino in oro si consuma prima di uno in acciaio.
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Alexander
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Messaggio da Alexander »

giannidr ha scritto:Ho un pennino M che uso spesso sulla mia penna e che com'è noto ha un flusso abbondante.
Mi capita di scrivere spesso con la parte secca del pennino per utilizzare un tratto ultrafine.
Domanda spontanea: perché non prendi un pennino Extrafine? :D
Scherzi a parte, per quanto ne so non ci dovrebbero essere controindicazioni, a patto di non premere durante la scrittura (altrimenti rischi di danneggiare il pennino).
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

E poi considera cha da diritto il taglio del pennino tende ad allargarsi, favorendo il flusso di nuovo inchiostro.
Dal lato secco, la fessura o si stringe o non si muove.

E il segno viene lasciato solo se il pennino è molato in un certo modo.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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sanpei
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Messaggio da sanpei »

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Sono alcune stilografiche con pennini studiati per scrivere nei due sensi,
la pallina di iridio era situata sia sopra che sotto le punte, gli alimentatori gli stessi delle altre lpenne,
dopo anni di utilizzo rovesciato un pennino normale tenderebbe a consumarsi prematuramente, dopo anni...
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giannidr
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Messaggio da giannidr »

Alexander ha scritto:
giannidr ha scritto:Ho un pennino M che uso spesso sulla mia penna e che com'è noto ha un flusso abbondante.
Mi capita di scrivere spesso con la parte secca del pennino per utilizzare un tratto ultrafine.
Domanda spontanea: perché non prendi un pennino Extrafine? :D
Scherzi a parte, per quanto ne so non ci dovrebbero essere controindicazioni, a patto di non premere durante la scrittura (altrimenti rischi di danneggiare il pennino).
Già dal modo di scrivere si intuisce che agire con la parte secca del pennino è una operazione delicata.
Certo, prenderò un pennino extra fine, sono solo indeciso quale penna acquistare.
Gianni
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Gianni
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Alexander
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Messaggio da Alexander »

Se ti piacciono i tratti finissimi e precisi devi orientarti sulle giapponesi, Sailor o Pilot.
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rembrandt54

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Messaggio da rembrandt54 »

Alexander ha scritto:Se ti piacciono i tratti finissimi e precisi devi orientarti sulle giapponesi, Sailor o Pilot.
Confermo e condivido il suggerimento ;)

stefano
Andrea_R

parte secca del pennino

Messaggio da Andrea_R »

è normale che il pennino, scrivendo con la parte secca, gratti paurosamente?
Simone
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Messaggio da Simone »

E sí, anzi, strano che n lo avessi notato prima :D perché in teoria dovrebbe grattare proprio forte
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.

W.W.
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giannidr
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Messaggio da giannidr »

Purtroppo vi devo smentire, almeno secondo la mia esperienza.
Con la mia 149 nib M riesco a scrivere con la parte secca senza graffiare e in modo cosi leggero da rendere il tratto sulla carta quasi impercettibile: chiaramente il tutto dipende dal tipo di carta in uso.
Gianni
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Gianni
Andrea_R

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Messaggio da Andrea_R »

Dunque parlando per grandi linee si potrebbe dire che su quelle più economiche mi sembra quasi normale che gratti(nel mio caso una Reform e una Vector), per penne un po' più costose invece (vedi la 149 di gianni) sicuramente c'è una maggiore cura al dettaglio e come ci si aspetta anche la parte secca diventa utile quando si vuole un tratto più fine.
ilconterosso

parte secca del pennino

Messaggio da ilconterosso »

Mah!
Certo e' che andare a scrivere con la parte superiore del pennino, con tutti i dovuti rischi di "sderenarlo",
ed un pennino di una 149 sappiamo tutti quanto possa costare, solo pere avere un tratto ef..... :lol:
Io, sinceramente, mi comprerei una seconda stilo con tratto extrafine e finita li; non risento
della necessita' di cambiare il tratto quando scrivo, quindi il problema per me non sussiste,e
non correrei certamente il rischio di rovinare un pennino che costa una tombola solo per provare a scriverci
sperimentando su un foglio se gratta o meno. :lol:
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giannidr
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Messaggio da giannidr »

Hai perfettmente ragione, per quel che costa il pennino della 149..
sarebbe meglio pensare di acquistare un EF.
Ma siete proprio sicuri che scrivendo in tal modo un M si rovini?
Gianni
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Gianni
ilconterosso

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Messaggio da ilconterosso »

Io non lo farei mai, se avessi necessita' di un tratto ef prenderei in seria considerazione
l'acquisto di una penna con queste caratteristiche.
Scrivere con il pennino al contrario comporterebbe il rischio, se dovessi forzare un po' di piu,
di rovinarlo ed i pennini mb costano una tombola.
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