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Ho avuto modo di vedere e toccare con mano - letteralmente - la nuova edizione limitata di Delta: PERUGINO.
Avevo già visto delle brutte immagini pubblicate, rendering probabilmente, che non hanno niente a che fare con la penna vera, che è proprio bellissima.
L'incisione è delicatissima, lieve e piacevole al tatto. Riproduce un motivo geometrico preso dall'Annunciazione del Perugino (il pavimento del terrazzo) e il colore rosso, intenso ma non sfacciato, contrasta piacevolmente col cappuccio verde scuro - che però è lievemente striato, non proprio tinta unita.

Il caricamento è a stantuffo nascosto. Il fondello ruota - ma non si toglie - e aziona lo stantuffo interno. La giunzione è assolutamente invisibile: anche sapendolo, non riuscivo a trovarla, finchè non ho ruotato il fondello.

Delta prevede il rilascio verso la fine di ottobre. Sono solo 188 pezzi, in tutto il mondo. (Non ce ne saranno abbastanza per tutti, credo. In Giardino Italiano è già prenotabile, comunque)

solo 188 penne? ma c'è scritto 1523/2023

Bella penna, però avere il corpo rosso non mi sembra proprio un bel abbinamento con il verde visto che nelle opere di perugino il Blu sembra essere maggiormente predominante del verde nelle figure principali che rappresenta (oltretutto che la Madonna era rossa e blu credo) . Forse la fascia del cappuccio verde ,il cappuccio blu e il corpo rosso sarebbero stati un accostamento migliore per ricondurre all'artista.
Sarebbe stato troppo provare a fare un misto di bianco e rosso per il corpo?

Il rilievo è ben fatto anche nella posizione dello stantuffo e la striatura penso sia meglio del solo tinta unita.
Tutto sommato non è male.

RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 5 ottobre 2023, 18:06 solo 188 penne? ma c'è scritto 1523/2023

L'abbiamo pensato tutti al primo momento, ci scommetto!
In effetti avrebbero potuto scriverlo in un altro punto: di solito le date sono nella fascia centrale...

In effetti anch'io non capisco la scelta dei colori.
Sarebbe interessante conoscerne il perché.
Vasari del Perugino scriveva "dolcezza nei colori unita".
Io se penso al Perugino, penso agli ocra, agli azzurri, ai rosa, ai verdi teneri.
Questa penna mi sembra ottocentesca.

Non è che l'idea è stata "facciamola con i colori della bandiera?"

RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 5 ottobre 2023, 18:06 (oltretutto che la Madonna era rossa e blu credo)

Se non mi confondo, nelle opere del Perugino in cui la Madonna è il soggetto principale, ha molto spesso il mantello verde da un lato e azzurro dall'altro. Forse anche per risparmiare, visto il proibitivo costo dell'azzurro, colore che usava molto nei suoi delicatissimi cieli. (C'è un aneddoto simpatico a riguardo).
L'effetto cromatico però ai miei occhi pare molto diverso da quello di questa penna.

I colori della penna mi sembrano coerenti con il manto della Madonna.
La penna mi pare ben fatta e ricca di particolari interessanti.

Il quadro del Perugino da cui è tratto il pavimento riprodotto sul fusto ha colori un po' diversi da quelli della penna: Ma l'obiettivo era fare un omaggio al pittore e non al quadro, credo. Certo, la penna nel suo insieme sembra più in Stile Impero che Rinascimentale...ma nel gioco delle "celebrazioni" in fondo ci sta - si è visto di molto ma molto peggio.

PS: Consiglio di non buttare lo stampo del fusto della penna: non so quando cada l'anniversario del Pinturicchio, ma ha dipinto un pavimento pressappoco uguale anche lui, quindi si può riciclare

maylota ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 14:44 Consiglio di non buttare lo stampo del fusto della penna

Bella osservazione.

Leggo però che la barra è tornita a mano. Non è specificato, però ne deduco (arbitrariamente) che sia anche cesellata a mano.

Esme ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 15:31

maylota ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 14:44 Consiglio di non buttare lo stampo del fusto della penna

Bella osservazione.

Leggo però che la barra è tornita a mano. Non è specificato, però ne deduco (arbitrariamente) che sia anche cesellata a mano.

Nel qual caso suggerisco di non buttare il cesellatore

Esme ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 15:31

maylota ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 14:44 Consiglio di non buttare lo stampo del fusto della penna

Bella osservazione.

Leggo però che la barra è tornita a mano. Non è specificato, però ne deduco (arbitrariamente) che sia anche cesellata a mano.

Non credo proprio...

ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 18:54 Non credo proprio

Il comunicato di vendita recita:
"realizzata in speciale resina tornita a mano da barra piena"
"il simbolismo geometrico tipico de “Il Perugino”, ripreso poi con l’incisione del corpo-penna"

Ne deduco che il motivo non sia stampato.
Poi ovviamente non so se il macchinario di incisione è a controllo manuale o controllo automatico.
Per il costo e l'enfasi data alle tecniche di lavorazione artigianali utilizzate (come la fusione a cera persa) mi voglio illudere sia a controllo manuale...

Per il Perugino (Vannucci) il rosso ci sta nella penna ..
Forse il verde anche dal Cristo famoso

Esme ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 21:02

ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 7 ottobre 2023, 18:54 Non credo proprio

Ne deduco che il motivo non sia stampato.
Poi ovviamente non so se il macchinario di incisione è a controllo manuale o controllo automatico.
Per il costo e l'enfasi data alle tecniche di lavorazione artigianali utilizzate (come la fusione a cera persa) mi voglio illudere sia a controllo manuale...

Sulla manualità dell'incisione ho davvero seri dubbi.

Insomma, non vuoi lasciarmi nemmeno uno spiraglio di illusione!

Un po' di anni fa avevo avuto modo di vedere una macchina per guilloche, e l'orafo aveva dato una piccola dimostrazione sia di quella che di bulinatura manuale con attrezzo pneumatico.
Una artigianalitá incredibile, realizzava decorazioni a mano libera di una precisione impressionante, senza nemmeno un pre-disegno.

Esme ha scritto: ↑domenica 8 ottobre 2023, 12:46 Insomma, non vuoi lasciarmi nemmeno uno spiraglio di illusione!

Un po' di anni fa avevo avuto modo di vedere una macchina per guilloche, e l'orafo aveva dato una piccola dimostrazione sia di quella che di bulinatura manuale con attrezzo pneumatico.
Una artigianalitá incredibile, realizzava decorazioni a mano libera di una precisione impressionante, senza nemmeno un pre-disegno.

Chissà quanto tempo ci vuole per realizzare quel motivo a mano... mi chiedo quanto verrebbe a costare di manodopera. Però coltivare l'illusione aiuta a digerire l'esborso.
Comunque, barocca per barocca mi aggrada più la Manzoni.
https://youtu.be/f1HBFaVLEts?si=_HnnzI58Q2YAEY9T