La saggezza dei Cinesi...
Inviato: domenica 27 gennaio 2013, 23:19
Al giorno d'oggi si guarda ai prodotti cinesi come l'esempio classico della pessima qualità.
E ciò vale per molti oggetti,se non per tutti.
Va però riconosciuto che la saggezza cinese non è soltanto un luogo comune o un mito tramandato dalla storia.
Questa nazione millenaria si è lanciata da pochi anni in campagne di acquisto di molte aziende europee o americane che erano in crisi per vari motivi.
Una volta acquisite queste aziende,c'era il fondato timore che i cinesi sfruttassero il nome prestigioso delle stesse per cominciare a produrre e vendere prodotti di pessima qualità.
Così invece non è stato.Guardando al caso Omas (l'azienda è dal 2007 di proprietà di un gruppo cinese),dopo tanti diffusi timori,si è visto che il gruppo cinese proprietario ha avuto la grande lungimiranza di lasciare in produzione i vecchi modelli,affiancandone di nuovi,tutti prodotti nella celebre fabbrica di Bologna.
Inoltre,il gruppo proprietario si è preoccupato di far conoscere meglio il marchio e diffonderlo il più possibile,sebbene i prezzi siano rimasti alti.
Tutt'altro comportamento è stato tenuto dai gruppi americani ed europei.
La Sanford americana ha acquisito la Paper Mate,una volta produttrice di ottime penne a sfera e stilografiche,già di proprietà della Gillette,trasformandola in marchio di distribuzione di cancelleria dal Giappone e dalla Cina.
Anche la Rotring,acquisita dalla Sanford,è praticamente scomparsa,o quasi.
Non hanno avuto un destino migliore Parker e Waterman,acquisite dalla Sanford a brevissima distanza di tempo alla fine degli anni '90.Anche se sembra che almeno la Parker da qualche tempo stia migliorando il livello qualitativo dei propri prodotti (ci sono voci secondo le quali in breve tempo dovrebbe tornare ad essere un marchio di lusso).
C'è poi l'atteggiamento simile tenuto dal colosso europeo BIC.
Tale gruppo ha infatti acquisito l'americana Sheaffer,prestigiosa azienda in crisi dalla metà degli anni '90,abolendo tutta la ottima produzione precedente negli USA,e mettendo in vendita modelli che altro non sono che penne cinesi marchiate Sheaffer,di pessima fattura e spesso malfunzionanti,per giunta a prezzi molto alti.
Concludo con una domanda:esaminando questi diversi atteggiamenti,chi può essere considerato saggio,i Cinesi o gli Occidentali?
Un cordiale saluto a tutti
E ciò vale per molti oggetti,se non per tutti.
Va però riconosciuto che la saggezza cinese non è soltanto un luogo comune o un mito tramandato dalla storia.
Questa nazione millenaria si è lanciata da pochi anni in campagne di acquisto di molte aziende europee o americane che erano in crisi per vari motivi.
Una volta acquisite queste aziende,c'era il fondato timore che i cinesi sfruttassero il nome prestigioso delle stesse per cominciare a produrre e vendere prodotti di pessima qualità.
Così invece non è stato.Guardando al caso Omas (l'azienda è dal 2007 di proprietà di un gruppo cinese),dopo tanti diffusi timori,si è visto che il gruppo cinese proprietario ha avuto la grande lungimiranza di lasciare in produzione i vecchi modelli,affiancandone di nuovi,tutti prodotti nella celebre fabbrica di Bologna.
Inoltre,il gruppo proprietario si è preoccupato di far conoscere meglio il marchio e diffonderlo il più possibile,sebbene i prezzi siano rimasti alti.
Tutt'altro comportamento è stato tenuto dai gruppi americani ed europei.
La Sanford americana ha acquisito la Paper Mate,una volta produttrice di ottime penne a sfera e stilografiche,già di proprietà della Gillette,trasformandola in marchio di distribuzione di cancelleria dal Giappone e dalla Cina.
Anche la Rotring,acquisita dalla Sanford,è praticamente scomparsa,o quasi.
Non hanno avuto un destino migliore Parker e Waterman,acquisite dalla Sanford a brevissima distanza di tempo alla fine degli anni '90.Anche se sembra che almeno la Parker da qualche tempo stia migliorando il livello qualitativo dei propri prodotti (ci sono voci secondo le quali in breve tempo dovrebbe tornare ad essere un marchio di lusso).
C'è poi l'atteggiamento simile tenuto dal colosso europeo BIC.
Tale gruppo ha infatti acquisito l'americana Sheaffer,prestigiosa azienda in crisi dalla metà degli anni '90,abolendo tutta la ottima produzione precedente negli USA,e mettendo in vendita modelli che altro non sono che penne cinesi marchiate Sheaffer,di pessima fattura e spesso malfunzionanti,per giunta a prezzi molto alti.
Concludo con una domanda:esaminando questi diversi atteggiamenti,chi può essere considerato saggio,i Cinesi o gli Occidentali?
Un cordiale saluto a tutti