FountainPen.it Forum

Ciao a tutti, mi trovo in mezzo al 'guano':
Un video di Marco Chiari mostra come sia 'semplice' smontare il pennino ed il conduttore della penna. Avendo messo un inchiostro carbon ink, il pennino si è intasato. Seguendo le istruzioni sono riuscito solo in parte ad estrarre il pennino senza usare e non vorrei farlo, le maniere forti. A questo punto il pennino non va più ne avanti ne indietro. Come posso fare, senza fare danni, ad estrarre finalmente il pennino, pulirlo bene e rimetterlo al suo posto?
Grazie in anticipo per i suggerimenti.

Prova a metterlo dentro l'acqua per qualche ora, magari calda con qualche goccia di sapone o sgrassatore, e poi prova ad estrarlo con un pezzo di Scottex bagnato, ma preferibilmente qualcosa di gommoso ( tipo le spugne per asciugare ).

Sono molto difficili da estrarre, e se non dovesse funzionare prova a mettere il gruppo di scrittura nella stessa soluzione di acqua e sapone/sgrassatore in frigo e aspettare che si raffreddi.
Il pennino dovrebbe restringersi quel poco che serve per estrarlo bene, così almeno ho fatto nel mio oennino broad, ma è comunque rischioso.

Stai attendo a non oscillare la ounta, ma ad estrarre in modo netto e magari facendo così

afferra il pennino con qualcosa di morbido, poi con un poco di forza vedrai che riesci ad estrarlo abbastanza facilmente

Responso finale:
non senza un pò di apprensione, non sono riuscito a togliere il conduttore, mentre sono riuscito a sfilare il pennino, pulirlo a riposizionarlo correttamente. Potevo aver disallineato i rembi, invece sono perfettamente allineati. Mi sembra che la penna scriva meglio di prima, in quanto precedentemente sembrava che il pennino grattasse sulla carta e il flusso fosse 'scarso'.
Adesso è il flusso è costante e ottimo ed il pennino scorre che è una meraviglia.
Insomma UN SUCCESSO! Grazie per i preziosi consigli.
Ciao e a presto.

Maros ha scritto: ↑giovedì 20 luglio 2023, 20:41 Insomma UN SUCCESSO! Grazie per i preziosi consigli.

Non proprio un risultato eccezionale , ma quello che conta è che la penna scriva bene

Bene, hai avuto fortuna;

Dagli orari dei tuoi messaggi, vedo che il suggerimento
"Prova a metterlo dentro l'acqua per qualche ora, magari calda con qualche goccia di sapone o sgrassatore" proprio non lo hai considerato.

Inumidire le parti a contatto significa, spesso, lubrificarle.
Così scorrono meglio tra loro, e con minor sforzo.

Ma perchè questa fretta???

Segnalo che il nostro wiki ha delle ottime informazioni in merito.
La prima pagina da consultare, per rimanere in linea con quanto detto da Rolex, è questa.

Poi, per esempio, può essere utile questa.

Ma le pagine utili sono molte.
Il wiki è dedicato principalmente alle penne storiche, ma i metodi di ripristino sono sicuramente validi anche per le penne moderne o contemporanee.

A mio avviso il principio guida da seguire è quello di intensità di intervento a crescere.
Prima di partire con percorsi Kneipp, sgrassatori e martello e scalpello, vale la pena di mettere in ammollo in semplice acqua a temperatura ambiente (che attualmente corrisponde più o meno a quella infernale... ) e diluire una generosa dose di... tempo di attesa.

Faccio notare che se si mette il gruppo scrittura in frigo oltre all'alimentatore si restringe anche il resto sicchè....

ricart ha scritto: ↑venerdì 21 luglio 2023, 8:52 Faccio notare che se si mette il gruppo scrittura in frigo oltre all'alimentatore si restringe anche il resto sicchè....

Ad una temperatura più bassa la plastica diventa meno porosa e il coefficiente di attrito si riduce, il metallo si restringe ed è quello che conta perché di solito è il metallo a rimanere incastrato.

Il problema di questa procedura ( quando la temperatura si avvicina ai 4°) è che la plastica diventa più fragile allo stress da stiramento e può creare microfratture che nel giro di anni portano a crepe.

Per questo è consigliato prima l'acqua calda tipida ( che aumenta l'attrito e la plastica rimane anche più malleabile ) che dovrebbe essere già sufficiente, e poi puoi provare con quella fredda che è più rischiosa.

Ovviamente con il tempo diventa comunque più semplice sfilare, quindi si tratta solo di far raggiungere la penna a un livello di usura tale da rende trascurabile usare acqua fredda o calda.


In sintesi, acqua calda o fredda finché non si sfila con quello del rubinetto .

Maros ha scritto: ↑giovedì 20 luglio 2023, 20:41 Responso finale:
non senza un pò di apprensione, non sono riuscito a togliere il conduttore, mentre sono riuscito a sfilare il pennino, pulirlo a riposizionarlo correttamente. Potevo aver disallineato i rembi, invece sono perfettamente allineati. Mi sembra che la penna scriva meglio di prima, in quanto precedentemente sembrava che il pennino grattasse sulla carta e il flusso fosse 'scarso'.
Adesso è il flusso è costante e ottimo ed il pennino scorre che è una meraviglia.
Insomma UN SUCCESSO! Grazie per i preziosi consigli.
Ciao e a presto.

Io sei numeri al SuperEnalotto li tenterei...

P.S. ti era stato dato il consiglio di lasciare la penna in ammollo per alcune ore, io l'avrei lasciata anche più di un giorno.

Hai ragione Rolex, mi sono fatto prendere dalla fretta, mi è andata bene, sono stato fortunato. La prossima volta che dovessi essere costretto a fare la stessa operazione sulla stessa o un'altra delle mie penne, terrò a freno...le mani.