Visconti Homo Sapiens Earth Origins

[edis]

La Visconti Homo Sapiens in una nuova versione, Earth Origins. Sul sito di Visconti si legge:

"I quattro elementi si uniscono in questa collezione per incarnare le suggestioni provenienti dalle origini del nostro pianeta.
Attualmente disponibili nelle versioni Water e Earth, questi preziosi strumenti di scrittura sono ispirati alle forze mitiche e primordiali che hanno plasmato il nostro pianeta e acceso la scintilla dell’esistenza umana."

Tutto questo per dire che la Homo Sapiens è stata fatta con due resine di Jonathon Brooks, che sono quanto di più lontano ci potesse essere dall'idea iniziale (di Dante Del Vecchio) della Homo Sapiens, una penna che voleva rappresentare il "primordiale", le origini dell' uomo, con i riferimenti alle varie età dei metalli e costruita in una mescola di lava e resina per ottenere un materiale igroscopico che avrebbe portato i segni del tempo.

Non so a voi, ma a me questo snaturare la Homo Sapiens per rincorrere mode e competitors, non convince. È giusto che un'azienda cerchi nel continuo il modo di stare sul mercato, e se ora il mercato chiede Jonathon Brooks (per una serie di mosse vincenti di altri produttori) è ovvio che anche Visconti si muova, o assecondando il mercato o col passo successivo - una nuova penna non sarebbe male. Proporre, però, la Homo Sapiens in tutte le salse per me significa essere un po' a corto di idee, a prezzi di listino altissimi.

[Nepgdamn]

sono d'accordo in parte. per me la Homo sapiens è una penna che deve essere fatta in lava, è quella la sua caratteristica principale, è quella che ha reso famoso il progetto. non mi è mai andato a genio il fatto che tutte le HS limited edition siano in un materiale diverso

però la origins legata all'acqua è proprio bella erano mesi che non rimanevo a bocca aperta vedendo una penna online. il prezzo è sicuramente fuori dalle mie corde, però secondo me è una collezione che a livello estetico (e anche tematico, se vogliamo) ha senso di esistere nella collezione homo sapiens. peccato solo per la resina

[Mequbbal]

Io concordo con voi... quando comprai la mia Homo Sapiens (peraltro beccando uno degli ultimi modelli con pennino in Palladio) lo feci precisamente inseguendo un sogno che mi pulsava dentro da tre anni: quello della penna in materiale costituito dalla mescola di lava e resina (un po' per il fascino stesso di tale materiale, un po' per l'amore che ho verso i paesaggi vulcanici).

Sinceramente, non ho mai apprezzato le altre variazioni della HS che, a mio parere, snaturava precisamente l'idea originaria e assimilava la penna a tante altre mantenendo solo la sua forma. Ora, questa ultima produzione non mi sembra affatto male come colori (per lo meno elimina quelle trasparenze che, secondo me, non ci stavano affatto bene) ma concordo con edis... perché non tirare fuori una nuova penna? Mi sembra davvero che l'inflazione delle varianti abbia reso "slavato" il valore della Homo Sapiens.

Per me, la produzione in lava rimane davvero l'unica autentica forma di questa penna.

[maylota]

In linea di principio, la Homo Sapiens è in lava (tecnicamente una "preziosa miscela di lava basaltica e resina" dice Visconti). E come tutti gli oggetti abbastanza iconici, sarebbe meglio rimanesse in lava.

Però, questa edizione limitata - a differenza di tante altre che girano nel nostro mondo - ha quel "non so che" che mi attrae molto:

(poi vedo il prezzo e mi passa )

[piccardi]

(poi vedo il prezzo e mi passa )

A me anche senza guardare il prezzo. E non perché la Homo Sapiens deve essere in lava.

E' che quelle resine proprio non piacciono, e dopo aver visto come vengono fatte le ritengo anche una vera presa in giro (se ne era discusso più in dettaglio qui), alla cosa poi si aggiunge che gradisco ancor meno le finiture ed il pennino opacizzati ...

Simone

[sansenri]

In linea di principio, la Homo Sapiens è in lava (tecnicamente una "preziosa miscela di lava basaltica e resina" dice Visconti). E come tutti gli oggetti abbastanza iconici, sarebbe meglio rimanesse in lava.

Però, questa edizione limitata - a differenza di tante altre che girano nel nostro mondo - ha quel "non so che" che mi attrae molto:
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(poi vedo il prezzo e mi passa )

Toh, stavo per dire la stessa cosa...

Come dice Edis la HS è stata fatta in tutte le salse, ma molte versioni non mi hanno convinto, ad esempio non amo le varie demonstrator che hanno fatto in varie resine trasparenti e variegate, così come le versioni opache rosso mattone, senape e bianca. L'idea di queste ultime non era sbagliata ma per qualche motivo non erano riuscite "bene".
A parte la HS Bronze che per me è "LA HS", la Steel è carina, il materiale lavico con quel trim high tech non stona affatto (posto che la Bronze sia necessario averla, prima).

Se la si guarda come "penna diversa", l'uso di questa resina Brooks invece mi sembra bene azzeccato, e quasi perdonerei anche il trim nero (che non amo in generale) ma qui tutto sommato ci sta.

Poi anch'io guardo il prezzo...
(ma con Visconti, si sa).

[edis]

E' che quelle resine proprio non piacciono, e dopo aver visto come vengono fatte le ritengo anche una vera presa in giro (se ne era discusso più in dettaglio qui), alla cosa poi si aggiunge che gradisco ancor meno le finiture ed il pennino opacizzati ...
Simone

I gusti sono indiscutibili, a me piacciono molto ma capisco benissimo chi non apprezzi il risultato quel tipo di mescola.
Sulla qualità, invece, nella a discussione a cui rimandi si dicono cose un po' imprecise. Piacciano o non piacciano, le resine di Brooks o di Smith sono più resistenti (ma molto più resistenti) di una normale resina fatta "a spianata" per ottenere lastre che vengono poi tagliate in parallepipedi rettangoli. Comunque la penna non nasce per essere lanciata, per cui il discorso resistenza lascia il tempo che trova.

Secondo me il punto è un altro. Il primo produttore italiano ad usare le resine di Brooks è stato Leonardo. Se guardo il listino prezzi, una Momento Zero Grande 2.0 Anemone con pennino acciaio costa €260, lo stesso modello nella Primary Manipulation di Brooks costa €310. €50 in più per un'edizione speciale. Se andate sul sito di Brooks come ho fatto io per comprare un cilindro, vedrete che il prezzo di una barra è di €25 (comprese dazi e tasse) circa, quindi i €50 EUR in più coprono le spese della materia prima, dato che il produttore ci deve guadagnare e coprire anche le ore uomo spese a fare l'ordine, sceglie le resine ecc.
Visconti in questo caso, come ci arriva far pagare la resina di Brooks €1000, quindi anche più della mescola resina e lava (che io ho)? Qualcosa non mi torna. Quindi come materia prima questa pregiata resina igroscopica costa meno e quindi vale meno di una barra di Brooks? Io personalmente mi sento presa in giro.
A me le resine Brooks piacciono, ma le compro anche in funzione del prezzo. Se un produttore, che mi ha già deluso rimandandomi dal servizio di garanzia una HS che non scriveva, prezza una HS special edition in resina Brooks come una celluloide Mazzucchelli, per me la sua reputazione precipita.
Non ho avuto esperienze con Stipula, ma mi pare che anch'essa venda resine Brooks a prezzi fuori scala.

[sansenri]

E' che quelle resine proprio non piacciono, e dopo aver visto come vengono fatte le ritengo anche una vera presa in giro (se ne era discusso più in dettaglio qui), alla cosa poi si aggiunge che gradisco ancor meno le finiture ed il pennino opacizzati ...
Simone

I gusti sono indiscutibili, a me piacciono molto ma capisco benissimo chi non apprezzi il risultato quel tipo di mescola.
Sulla qualità, invece, nella a discussione a cui rimandi si dicono cose un po' imprecise. Piacciano o non piacciano, le resine di Brooks o di Smith sono più resistenti (ma molto più resistenti) di una normale resina fatta "a spianata" per ottenere lastre che vengono poi tagliate in parallepipedi rettangoli. Comunque la penna non nasce per essere lanciata, per cui il discorso resistenza lascia il tempo che trova.

Secondo me il punto è un altro. Il primo produttore italiano ad usare le resine di Brooks è stato Leonardo. Se guardo il listino prezzi, una Momento Zero Grande 2.0 Anemone con pennino acciaio costa €260, lo stesso modello nella Primary Manipulation di Brooks costa €310. €50 in più per un'edizione speciale. Se andate sul sito di Brooks come ho fatto io per comprare un cilindro, vedrete che il prezzo di una barra è di €25 (comprese dazi e tasse) circa, quindi i €50 EUR in più coprono le spese della materia prima, dato che il produttore ci deve guadagnare e coprire anche le ore uomo spese a fare l'ordine, sceglie le resine ecc.
Visconti in questo caso, come ci arriva far pagare la resina di Brooks €1000, quindi anche più della mescola resina e lava (che io ho)? Qualcosa non mi torna. Quindi come materia prima questa pregiata resina igroscopica costa meno e quindi vale meno di una barra di Brooks? Io personalmente mi sento presa in giro.
A me le resine Brooks piacciono, ma le compro anche in funzione del prezzo. Se un produttore, che mi ha già deluso rimandandomi dal servizio di garanzia una HS che non scriveva, prezza una HS special edition in resina Brooks come una celluloide Mazzucchelli, per me la sua reputazione precipita.
Non ho avuto esperienze con Stipula, ma mi pare che anch'essa venda resine Brooks a prezzi fuori scala.

probabilmente hai ragione, e mica per altro in diversi abbiamo detto che tutto sommato non dispiace ma poi il prezzo è il vero ostacolo.
Se Leonardo sia in grado di fare penne altrettanto belle con la stessa resina a prezzi non di poco inferiori è un fatto e se ne avvantaggia lo vediamo, ma come sai, nel mercato c'è spazio anche per Visconti e non dubito che qualcuno che possa comprarla e lo farà, esista...
E' una scelta di posizionamento di marketing quella di Visconti. Sbagliata? ne pagherà le conseguenze? il tempo ce lo dirà.
Trovo più grave la nomea di scarso controllo qualità che Visconti si è tirata addosso con qualche pennino di troppo che non andava, piuttosto che la scelta di posizionarsi nel luxury.

[edis]

probabilmente hai ragione, e mica per altro in diversi abbiamo detto che tutto sommato non dispiace ma poi il prezzo è il vero ostacolo.
Se Leonardo sia in grado di fare penne altrettanto belle con la stessa resina a prezzi non di poco inferiori è un fatto e se ne avvantaggia lo vediamo, ma come sai, nel mercato c'è spazio anche per Visconti e non dubito che qualcuno che possa comprarla e lo farà, esista...
E' una scelta di posizionamento di marketing quella di Visconti. Sbagliata? ne pagherà le conseguenze? il temo ce lo dirà.
Trovo più grave la nomea di scarso controllo qualità che Visconti si è tirata addosso con qualche pennino di troppo che non andava, piuttosto che la scelta di posizionarsi nel luxury.

Posizionarsi nel Luxury con le resine di Brooks non mi sembra un gran colpo di genio, era questo che cercavo di dire. La HS in lava era stata decantata per il pregio del materiale ma poi lo stesso brand lancia sul mercato una versione della HS fatta in una barra che ha prezzo al pubblico di €25 ad un prezzo maggiore della versione in lava basaltica questo non è posizionarsi nel Luxury, questo è sparare prezzi di listino a casaccio, contraddicendo la campagna marketing precedente.
Nessun brand luxury fa le penne con le resine di Brooks nemmeno la linea di fascia alta di Leonardo è fatta con le resine Brooks...

[sansenri]

ma infatti è in parte come dici, Brooks è trendy e quindi per non restare fuori dal trend ne han fatta una anche loro...
Però dato che la loro impostazione generale è "Luxury" non potevano prezzarla al ribasso.
La maggior parte dei clienti non conosce i prezzi dei materiali, e comunque, come spesso accade, non sono i materiali (salvo quelli molto costosi) a definire in modo determinante il prezzo.
Non credo sia sparare prezzi a casaccio, scendere di prezzo per chi è già posizionato in alto è un segnale pericoloso per il resto del range (salvo per serie visibilmente di fattura molto più economica).

[lucacecchi]

Io ho la Bronze... le altre, specialmente quelle in resina non riesco a vederle.
Come ho detto altre volte la Homo Sapiens è una delle mie penne preferite per tutti gli aspetti ma se togli la miscela di lava... secondo me si snatura e trovo che ci siano molte penne in resina che preferisco a prezzi inferiori.
Anche io avrei preferito non veder snaturare il progetto ma veder nascere una nuova penna con tutta la resina che vogliono!
Come se la Magnifico non fosse più in pietra marmorea...

[drstins8n]

Ancora non capisco perché insistono con la plastica quando potrebbero far uscire ogni anno una/due penne fatte con lava di vulcani diversi chiamandole con quel nome.

[lucacecchi]

Spero che ti leggano... come appunto al Magnifico che esce ogni anno con un marmo diverso. Ora c'è la pietra egiziana se non erro.

[maylota]

In effetti Visconti avrebbe un potenziale immenso per sviluppare la collezione partendo da alcuni pezzi storici, ma certe volte sembra che si perda un po' nell'esecuzione.

Un Vulcano dormiente?

[dueeffe]

In linea di principio, la Homo Sapiens è in lava (tecnicamente una "preziosa miscela di lava basaltica e resina" dice Visconti). E come tutti gli oggetti abbastanza iconici, sarebbe meglio rimanesse in lava.

Però, questa edizione limitata - a differenza di tante altre che girano nel nostro mondo - ha quel "non so che" che mi attrae molto:

(poi vedo il prezzo e mi passa )

Compra quel che ti piace e non ci pensare.
Non pensare nemmeno al prezzo.

Life is one, live it.



P.s. la prima visconti che mi fece impazzire fu la portofino.

Fabio.