Presentazione
Inviato: sabato 15 luglio 2023, 2:52
Salve forum,
sono appassionata di scrittura fin da bambina. La mia prima penna stilografica è stata una Waterman, molto elegante, marmorizzata blu/nera e dorata, regalatami da mio padre per il mio decimo compleanno. Ricordo come i primi tempi avessi paura di usarla, temendo di rovinarla o graffiarla e pensando che era costata più di quarantamila lire. A forza di portarla a scuola ebbe la fortuna di graffiarsi ben presto, perdendo il suo aspetto lussuoso e liberandomi da ogni remora, permettendomi finalmente di usarla sul serio: quarantamila lire ben spese che mi hanno accompagnata fino all'università senza mai deludermi.
Da giovane curavo molto la mia scrittura, infatti le amiche mi chiedevano sempre di scrivere per loro gli inviti alle cene e alle feste e lo facevo con grande piacere e anche una punta di orgoglio, consapevole di vedermi riconosciuta la speciale dote di saper scrivere bene. Ero anche piuttosto creativa e non trovando in vendita nelle cartolerie a me vicine un pennino dal tratto abbastanza spesso, mi ero creata uno stub da sola, tagliando e deformando con le pinze il pennino di una stilografica economica. Poi si è cominciato a fare tutto al computer e ho smesso di scrivere gli inviti perché ero diventata brava a crearli e stamparli usando i programmi di grafica e perché, forse a causa dell'entusiasmo per le nuove tecnologie che si avevano a disposizione in casa, a quel tempo un invito stampato sembrava più bello, più "moderno" di uno scritto a mano.
Essendo pianista non ho faticato a diventare anche una veloce ed efficiente dattilografa ed è stato così che, negli anni, continuando a scrivere sempre più in maniera digitale e sempre meno in maniera analogica, ho smesso di coltivare la mia originale passione per la calligrafia. Per fortuna ora però me ne sono accorta e sono decisa a correggere l'errore: ho lavato le mie penne, recuperato i vecchi inchiostri e ho deciso di riprendere a coltivare la bella scrittura.
Grazie per le belle discussioni che ho già cominciato a leggere da qualche giorno e che mi hanno sicuramente aiutata a risvegliare la voglia di tornare a scrivere bene!
Fanfenfurfer è una parola (senza senso) molto bella da scrivere in corsivo, ho deciso di lasciare qui come presentazione un primo pigro tentativo - sicura di non poter fare altro che migliorare.
sono appassionata di scrittura fin da bambina. La mia prima penna stilografica è stata una Waterman, molto elegante, marmorizzata blu/nera e dorata, regalatami da mio padre per il mio decimo compleanno. Ricordo come i primi tempi avessi paura di usarla, temendo di rovinarla o graffiarla e pensando che era costata più di quarantamila lire. A forza di portarla a scuola ebbe la fortuna di graffiarsi ben presto, perdendo il suo aspetto lussuoso e liberandomi da ogni remora, permettendomi finalmente di usarla sul serio: quarantamila lire ben spese che mi hanno accompagnata fino all'università senza mai deludermi.
Da giovane curavo molto la mia scrittura, infatti le amiche mi chiedevano sempre di scrivere per loro gli inviti alle cene e alle feste e lo facevo con grande piacere e anche una punta di orgoglio, consapevole di vedermi riconosciuta la speciale dote di saper scrivere bene. Ero anche piuttosto creativa e non trovando in vendita nelle cartolerie a me vicine un pennino dal tratto abbastanza spesso, mi ero creata uno stub da sola, tagliando e deformando con le pinze il pennino di una stilografica economica. Poi si è cominciato a fare tutto al computer e ho smesso di scrivere gli inviti perché ero diventata brava a crearli e stamparli usando i programmi di grafica e perché, forse a causa dell'entusiasmo per le nuove tecnologie che si avevano a disposizione in casa, a quel tempo un invito stampato sembrava più bello, più "moderno" di uno scritto a mano.
Essendo pianista non ho faticato a diventare anche una veloce ed efficiente dattilografa ed è stato così che, negli anni, continuando a scrivere sempre più in maniera digitale e sempre meno in maniera analogica, ho smesso di coltivare la mia originale passione per la calligrafia. Per fortuna ora però me ne sono accorta e sono decisa a correggere l'errore: ho lavato le mie penne, recuperato i vecchi inchiostri e ho deciso di riprendere a coltivare la bella scrittura.
Grazie per le belle discussioni che ho già cominciato a leggere da qualche giorno e che mi hanno sicuramente aiutata a risvegliare la voglia di tornare a scrivere bene!
Fanfenfurfer è una parola (senza senso) molto bella da scrivere in corsivo, ho deciso di lasciare qui come presentazione un primo pigro tentativo - sicura di non poter fare altro che migliorare.