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Buongiorno cari amici...!!!
Questa volta ho voluto regalarvi il restauro completo di un set stilografica, portamine e astuccio originale, di una Sheaffer's Snorkel Saratoga TM degli anni '50 che mi è capitata tra le mani ed è entrata a far parte della mia famiglia di stilografiche...
Sebbene la penna in questione non si distingua per colore o pennino, ho voluto dedicare questa presentazione a questo modello di Sheaffer, considerato dagli esperti uno dei refill più sofisticati e complicati mai inventati...
La penna stilografica in sé non richiedeva molte cose (solo un po' di lucidatura e un controllo della tenuta del filo dell'impugnatura e del cappuccio cieco per garantire una compressione completa), poiché l'ho acquistata a un prezzo molto buono su eBay, venduta da Víctor Suñé di Spagna, che normalmente elenca su eBay le penne stilografiche a cui presta servizio sotto il nome di "corbaeliptica", e le lascia in condizioni di funzionamento ottimali...
La matita meccanica, invece, è stata acquistata su eBay da un venditore negli USA, ma come si può notare, rispetto alla stilografica, presentava problemi di superficie con materiale percussivo, le scanalature sull'impugnatura erano completamente consumate, il gomma quasi inesistente, e il meccanismo di espulsione abbastanza bloccato...
La scatola è stata acquistata da un venditore in Argentina, e sebbene strutturalmente fosse intatta, mantenendo in buone condizioni i pani e la cerniera, il suo esterno era molto deteriorato, con tessuti stampati mancanti all'interno...
Quindi dopo aver sigillato e lucidato la penna stilografica, mi sono dedicato alla matita meccanica, smontando prima il cappuccio, per allineare e regolare la clip, e lucidando la superficie in plastica cercando di ridurre l'impatto, e lucidando le superfici dorate.
Prima ho tolto la fascia d'oro, che normalmente è quasi libera causa vecchiaia, e poi con un pezzetto a forma di uncino (si può usare anche un uncinetto) e con molta pazienza ho tolto il fermaglio...
(Google translation)

Successivamente ho smontato il fusto della matita, rimuovendo la punta e quasi esponendo il meccanismo "twist"...
Ora ho potuto iniziare a lavorare liberamente sulle superfici plastiche e le smagliature sono state completamente cancellate...
Sbloccando il meccanismo "twist" con WD40 e aggiungendo la piccola gomma, che possiamo ricavare da una comune gomma, tagliandola a forma cilindrica...
I pezzi dorati, fascia, clip e puntale, sono stati leggermente lucidati con pasta lucidante, avendo cura di non togliere l'oro...
Ho levigato delicatamente la canna con carta smerigliata 500 e poi 1500, quindi l'ho messa a ruotare (si può usare un trapano a velocità variabile ben fissato) e con un pettine in acciaio da 0,6 mm tra i denti e una buona mano ho rigenerato le creste del calcio della canna ...
(Google translation)

Ho proseguito con il cappuccio, che ho carteggiato con carta smerigliata 500 fino a 1500, rifinendo con una pasta lucidante, fissando poi la fascia in oro con una piccola goccia di Loctite 243, e dopo aver allargato leggermente la sede della clip per evitarne il gioco laterale , rimetto il lucchetto, spingendo con battuta d'arresto e tanta pazienza fino a raggiungere l'ancora...
Torniamo al fusto, che dopo aver lucidato in modo identico al cappuccio, l'ho armato introducendo il meccanismo, che viene fissato con la punta, terminando con il posizionamento della gomma all'estremità...
e abbiamo già il gioco completo e funzionante...!!!
Ho quindi iniziato a smontare la scatola, che richiedeva solo un coltello smussato, rimuovendo prima i rivestimenti interni...
(Google translation)

togliendo poi la cerniera, che in questo caso era di bronzo...
e li bacchette di ottone, forzandole dall'interno con la punta del coltello, per non lasciare segni visibili...
Ho quindi tolto il coperchio aderito al metallo, osservando che sia i materiali utilizzati per la cerniera che per il bacchette erano di altissima qualità, così come il metallo stesso della scatola, che presentava una curiosa "granatura" in maniera quasi perfetta stato di conservazione...
Ho provveduto con una spazzola in acciaio ed una più piccola in bronzo, a pulire accuratamente la superficie della lastra per la sua successiva verniciatura...
(Google translation)

anche pulire e lucidare la cerniera e bacchette con la pasta lucidante...
È giunto il momento di scegliere il rivestimento da utilizzare per la copertura esterna...
che ho incollato sul retro con cemento a contatto (a base di toluene) così come i bordi interni del foglio della scatola.
Questo cemento di contatto ci aiuta a stringere ed estendere la pelle, evitando le pieghe negli angoli (ammorbidisce il materiale da far aderire)...
Una volta incollata la lamiera esterna, ho stretto e fissato il rivestimento ai bordi interni, rifilando l'eccesso...
lasciando sia la base che il coperchio già aderiti al rivestimento...
(Google translation)

Poi ha toccato la collocazione delle bacchette di ottone, dovendo prima allargare e aprire l'ancoraggio, per il quale ho utilizzato due lame, una di riserva che ho appoggiato contro il bordo esterno, impedendo che si segnasse, e una interna per fare leva sulla parte esterna lama e allargare il canale...
Una volta allargato il canale della pagnotta, l'ho posizionata con molta attenzione, partendo dal davanti, poi dai lati e infine dal retro...
e una volta sistemata la pagnotta, l'ho fissata sbalzando i bordi interni contro il rivestimento...
Ho agito allo stesso modo con la copertina, lasciando l'opera così presentata...
Prima di posizionare la cerniera, è stato necessario stampare il logo sul coperchio, delimitando l'area prescelta e proteggendo il resto del rivestimento...
Ho scelto il logo da stampare dalla cornice serigrafica e ho mascherato il resto per evitare il passaggio di inchiostro...
Ho stampato il logo con un inchiostro vinilico abbastanza viscoso, sfruttando l'area delimitata dalla mascherina per il corretto posizionamento...
Una volta che l'inchiostro si è asciugato, ho potuto riposizionare la cerniera, fissandola con qualche goccia di cianoacrilato sulle linguette, dopo aver verificato il corretto allineamento tra il coperchio e la base...
(Google translation)

lasciando così il caso abbastanza presentabile all'esterno...
È giunto il momento di occuparsi dell'interno della valigia, effettuando come prima operazione la copertura della cerniera con il tessuto che sarebbe stato utilizzato per l'interno...
Ho anche dovuto stampare il logo originale sul telo di copertura, e l'ho fatto prima con un inchiostro vinilico scuro...
(Google translation)

tornando a sovrastampare il logo con un leggero spostamento (offset) e un inchiostro vinilico dorato, ricreando il logo originale della custodia...
potendo in quel momento ricoprire la copertina interna di cartone e collocarla nella sua posizione definitiva...
Ha poi toccato ricoprire il cartone di base con la sua imbottitura, senza perdere di vista il fatto che dovrebbe poter essere rimosso per alloggiare sotto le istruzioni per l'uso...
(Google translation)

Vediamo di seguito come è stato presentato il gioco all'interno della scatola...
Togliamo il gioco e la base per posizionare un supporto in cartoncino goffrato sul quale alloggiamo le istruzioni per l'uso...
Infine, abbiamo stampato un nastro protettivo che abbiamo inserito all'interno della scatola, una stampa che è stata realizzata con un inchiostro vinilico ramato su un nastro di raso...
(Google translation)

Cari amici, vi lascio i file con le istruzioni per l'uso e i loghi da stampare, e ora voglio condividere con voi un video di caricamento e scrittura realizzato con molto amore, e le foto del lavoro finito che spero ti piace...!!!
(Google translation)

Un grande abbraccio da questa fredda Buenos Aires...!!!

Ottimo intervento, complimenti.
E grazie per la descrizione, senz'altro molto interessante ed utile.

Bellissimo restauro e bellissimo video, complimenti!

Un'altra meraviglia del bravissimo Gustavo !!