Leonardo Momento Magico Cosmic Dust, CSI F La Fenice e Elastic 14k
Inviato: mercoledì 12 luglio 2023, 16:50
Nel mese di maggio ho comprato due modelli (quasi) identici della Leonardo Momento Magico L. E. Cosmic Dust. Questo tipo di resine è abbastanza controverso: chi ama le livree classiche non le apprezza, anzi vede la mescola di colore come un difetto di fabbrica; chi, come me, non è particolarmente affezionato alle tonalità da notaio, fa i salti di gioia quando ne esce una. Prima della Cosmic dust avevo preso solo resine uscite dal laboratorio di Jonathon Brooks: Primary Manipulation 1, Primary Manipulation Galaxy, Amethyst. Questa resina è di James Smith, che fa le sue mescole nell'Ohio.
Quando sono davanti ai riferimenti allo spazio, io proprio non resisto, allora ne ho prese due a distanza di un mese, due penne che sulla carta sono identiche ma che, di fatto, sono completamente diverse nelle loro tonalità.
Credo di avere già scritto in qualche mia recensione che di Leonardo mi piace che ogni penna abbia una qualità "top di gamma ", di identica eccellente fattura sia che si tratti di una celluloide Arco che di una resina Brooks, o Smith. Chiaro è che la qualità dei materiali cambia, e così anche il prezzo. Per quanto riguarda il materiale c'è, inoltre, da dire che si tratta di resine molto resistenti perché fatte con la tecnica dello stampo siliconico: questo significa che ogni barra presenta una quantità di indurente e di pigmenti di colore che, come risultato finale, raggiungono la stessa resistenza agli urti della celluloide senza lo svantaggio della cristallizzazione.
La prima Cosmic Dust che ho acquistato ha davvero le sfumature della polvere cosmica, dall'azzurro all' amaranto, oro e avorio. Per questa penna con le finiture rodio, ho richiesto se si potesse montare il pennino inhouse La Fenice #6, pagando la differenza e aspettando i tempi di assemblaggio. La Momento Magico è stata il mio primo modello di Leonardo: l'ho trovata da subito perfetta per dimensioni e sistema di caricamento. Nell'ultimo anno è stata disponibile solo in colori piuttosto classici e quando finalmente l'ho vista in una resina che incontrasse appieno il mio gusto, ho voluto dotarla di un pennino speciale, o meglio: che prometteva di essere speciale, stando a quanto mi diceva a tal proposito l'amico Tomcar. Ogni considerazione di Tomcar, che a volte mi sembrava esagerasse, ha trovato riscontro nella realtà: tutti i miei pennini Leonardo sono belli ma questo Fenice CSI F è qualcos’altro, è un "modo altro di essere pennino", un'esperienza di scrittura che non so descrivere senza entrare in apparente contraddizione verbale, come succedeva a Tomcar. È rigido, ma sembra di scrivere con un pennino morbido; a differenza che se fosse morbido, ha la precisione chirurgica dei "pennini chiodo", al tempo stesso il tratto ha il carattere un po' "comics" dei pennini "meno bisturi", è scorrevolissimo ma ha un feedback "intenso"che non somiglia a nessun altro feedback da me provato fino ad ora. È come scrivere con il 21k F di una Sailor Progear o 1911 Large, con un flusso di inchiostro altrettanto controllato, che restituisce un tratto italico. Di seguito una prova di scrittura, perché ritengo che il risultato finale mostri bene l'unicità di questo pennino:
Dopo un paio di settimane di Cosmic Dust con Fenice inhouse, ho scritto a Leonardo per chiedere se prevedesse di rifare entro l'anno un altro lotto con la stessa resina. La risposta è stata, purtroppo, negativa. Tuttavia, sono stata informata che ne era avanzata esattamente una, non messa in vendita perché contenente una quantità di bianco/avorio ritenuta eccessiva rispetto alle altre. Io adoro il bianco in questo tipo di resine, tanto che ho anche una Cherry Koi con molto bianco. Senza esitare ho confermato l'acquisto e ho scelto il pennino elastic in oro 14k carati nella misura CSI F. L'elastico in oro ce l'avevo EF e lo volevo anche nel grinding CSI. Si tratta di un'esperienza di scrittura completamente diversa rispetto a quella del Fenice CSI F. Con il Fenice ottengo una variazione ed un tratto che non ho trovato in nessun altro pennino, compresi gli IB Pelikan. Non saprei scegliere quale dei due CSI preferirei se dovessi indicarne uno solo e sono molto felice di averne entrambi.
Il CSI F elastic in oro vola sulla carta, come tutti i pennini che Leonardo dota dell'alimentatore inhouse in ebanite. Per capire il valore aggiunto di questo alimentatore, bisogna provare (e io l'ho fatto) lo stesso pennino elastico con l'alimentatore in ABS che JoWo mette in dotazione. La differenza di resa e di facilità di scrittura è impietosa: con l'alimentatore in ebanite basta sfiorare la carta, ma si può anche premere, stressare il pennino, andare veloce o alla lentezza da calligrafo. Lo stesso pennino usato con l'ABS richiede inchiostri molto bagnati per compensare il flusso insufficiente dell'ABS. Sotto una prova di scrittura dello stesso brano, in modo da poter permettere un confronto:
Quando sono davanti ai riferimenti allo spazio, io proprio non resisto, allora ne ho prese due a distanza di un mese, due penne che sulla carta sono identiche ma che, di fatto, sono completamente diverse nelle loro tonalità.
Credo di avere già scritto in qualche mia recensione che di Leonardo mi piace che ogni penna abbia una qualità "top di gamma ", di identica eccellente fattura sia che si tratti di una celluloide Arco che di una resina Brooks, o Smith. Chiaro è che la qualità dei materiali cambia, e così anche il prezzo. Per quanto riguarda il materiale c'è, inoltre, da dire che si tratta di resine molto resistenti perché fatte con la tecnica dello stampo siliconico: questo significa che ogni barra presenta una quantità di indurente e di pigmenti di colore che, come risultato finale, raggiungono la stessa resistenza agli urti della celluloide senza lo svantaggio della cristallizzazione.
La prima Cosmic Dust che ho acquistato ha davvero le sfumature della polvere cosmica, dall'azzurro all' amaranto, oro e avorio. Per questa penna con le finiture rodio, ho richiesto se si potesse montare il pennino inhouse La Fenice #6, pagando la differenza e aspettando i tempi di assemblaggio. La Momento Magico è stata il mio primo modello di Leonardo: l'ho trovata da subito perfetta per dimensioni e sistema di caricamento. Nell'ultimo anno è stata disponibile solo in colori piuttosto classici e quando finalmente l'ho vista in una resina che incontrasse appieno il mio gusto, ho voluto dotarla di un pennino speciale, o meglio: che prometteva di essere speciale, stando a quanto mi diceva a tal proposito l'amico Tomcar. Ogni considerazione di Tomcar, che a volte mi sembrava esagerasse, ha trovato riscontro nella realtà: tutti i miei pennini Leonardo sono belli ma questo Fenice CSI F è qualcos’altro, è un "modo altro di essere pennino", un'esperienza di scrittura che non so descrivere senza entrare in apparente contraddizione verbale, come succedeva a Tomcar. È rigido, ma sembra di scrivere con un pennino morbido; a differenza che se fosse morbido, ha la precisione chirurgica dei "pennini chiodo", al tempo stesso il tratto ha il carattere un po' "comics" dei pennini "meno bisturi", è scorrevolissimo ma ha un feedback "intenso"che non somiglia a nessun altro feedback da me provato fino ad ora. È come scrivere con il 21k F di una Sailor Progear o 1911 Large, con un flusso di inchiostro altrettanto controllato, che restituisce un tratto italico. Di seguito una prova di scrittura, perché ritengo che il risultato finale mostri bene l'unicità di questo pennino:
Dopo un paio di settimane di Cosmic Dust con Fenice inhouse, ho scritto a Leonardo per chiedere se prevedesse di rifare entro l'anno un altro lotto con la stessa resina. La risposta è stata, purtroppo, negativa. Tuttavia, sono stata informata che ne era avanzata esattamente una, non messa in vendita perché contenente una quantità di bianco/avorio ritenuta eccessiva rispetto alle altre. Io adoro il bianco in questo tipo di resine, tanto che ho anche una Cherry Koi con molto bianco. Senza esitare ho confermato l'acquisto e ho scelto il pennino elastic in oro 14k carati nella misura CSI F. L'elastico in oro ce l'avevo EF e lo volevo anche nel grinding CSI. Si tratta di un'esperienza di scrittura completamente diversa rispetto a quella del Fenice CSI F. Con il Fenice ottengo una variazione ed un tratto che non ho trovato in nessun altro pennino, compresi gli IB Pelikan. Non saprei scegliere quale dei due CSI preferirei se dovessi indicarne uno solo e sono molto felice di averne entrambi.
Il CSI F elastic in oro vola sulla carta, come tutti i pennini che Leonardo dota dell'alimentatore inhouse in ebanite. Per capire il valore aggiunto di questo alimentatore, bisogna provare (e io l'ho fatto) lo stesso pennino elastico con l'alimentatore in ABS che JoWo mette in dotazione. La differenza di resa e di facilità di scrittura è impietosa: con l'alimentatore in ebanite basta sfiorare la carta, ma si può anche premere, stressare il pennino, andare veloce o alla lentezza da calligrafo. Lo stesso pennino usato con l'ABS richiede inchiostri molto bagnati per compensare il flusso insufficiente dell'ABS. Sotto una prova di scrittura dello stesso brano, in modo da poter permettere un confronto: