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Dal G.M. ricevo ( ) e prontamente pubblico perché ne vale la pena : stilografica OLO marmorizzata marrone . E' realizzata nella versione F21 lavorata a faccette (F) e di medie dimensioni (21) , prodotta a partire dalla metà degli anni '30 . Il cappuccio presenta una singola veretta ed il fermaglio a forma di "cravatta" , il caricamento a pulsante di fondo.


lunghezza 11,9 cm

lunghezza 10,6 cm

lunghezza 14,3 cm

Sul fondello che copre il pulsante di carica è impressa l'unica incisione presente sulla penna.

Pennino misura nr. 1

Chiedo venia, ma quale migliore occasione di questa per far parlare un caro personaggio di quella spassosa combriccola di investigatori.
(già non sono buono né a scrivere né a disegnare, ma se ci si mette pure la carta comune che spiuma...)


Una penna dalle dimensioni tutto sommato ragionevoli e comoda nell'utilizzo e di una bellezza della celluloide che, a mio avviso, ha ben poche rivali.

Splendida, congratulazioni.
La celluloide è davvero molto bella e sembra in splendide condizioni

Molto bella!! Complimenti!!
E che bei ricordi i... "fumetti in tv"!
E l'ultimo chiuda la porta....

Molto bella! Complimenti !

Bellissima, queste sono le penne che mi piacciono! (ma forse s'era capito! )

s

Penna molto bella Mirko!! Bello anche l'abbinamento con il fantastico Ten di "Gulp i Fumetti in Tv!"

Grazie a tutti, siete molto gentili.
Che belle erano le serate con i fumetti in TV ...

Ahahahah!!! "Supergulp"

Che bella penna Mirko e pensare che in teoria era una.. sottomarca della Aurora

Le condizioni generali poi della penna sono veramente spettacolari! Praticamente da esposizione!

Complimenti Mirko,

gran bella penna, era la variante "economica" della Novum ma non ha nulla da invidiare alla sorella "nobile", anzi, probabilmente il caricamento a pulsante è pure più pratico della levetta di fondo.

Simone

Grazie Paolo, Simone.

Grazie, Mirko, per la bella presentazione corredata di foto all'altezza!

Mir70 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 17:43 ...Il cappuccio presenta una singola veretta ...

Anellino, direi: era la condanna alla Serie B del mercato, a meno che non fosse in oro o argento massicci (ma ne conosco, e possiedo, solo due). È un po' come per i gradi militari: pochi galloni, minore importanza/ambizione (il cappuccio veniva sempre calzato, per cui la decorazione si vedeva sempre!). E anche il lungo terminale nero, non lavorato come la testina del cappuccio (manca la scanalatura), sminuisce a mio avviso la composizione (rispetto alla concorrenza di fascia superiore). Il pennino appare sottodimensionato, e questa è la conferma definitiva del posizionamento di questo modello.
Ma ciò non toglie che a volte le celluloidi delle linee minori fossero altrettanto belle, e a volte che durassero più a lungo nel tempo.



Giorgio

Mir70 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 17:43
(già non sono buono né a scrivere né a disegnare, ma se ci si mette pure la carta comune che spiuma...)

Sarei felicissimo di non essere buono ne a scrivere ne a disegnare come te

Bello tutto: penna, disegno, calligrafia e il ricordo del grande Bonvi

Grazie Giorgio, interessanti le tue osservazioni .

Sliceman, gentilissimo e grazie mille per i complimenti che prendo al volo

Sliceman ha scritto: ↑lunedì 10 luglio 2023, 18:34

Mir70 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 17:43
(già non sono buono né a scrivere né a disegnare, ma se ci si mette pure la carta comune che spiuma...)

Sarei felicissimo di non essere buono ne a scrivere ne a disegnare come te

Bello tutto: penna, disegno, calligrafia e il ricordo del grande Bonvi

Eh già, forse c'è solo un eccesso di...
Modestia!

che bionda!