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WASP, "W. A. Sheaffer Pen"

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 18:34
da calli1958
Mi è sembrato giusto, partecipando al forum, di "presentare" anch'io una penna stilografica. Come probabilmente saprete, ho poca dimestichezza con le stilografiche (la mia passione sono i pennini a intinzione e la calligrafia), però ho deciso di lanciarmi provvedendo a dotarmi, (cioè ad acquistare) una stilografica che potesse fare al caso. In uno dei tanti siti d'aste ho trovato questa che mi piaceva per la colorazione e perché "vecchia"; mi affascinano molto di più le penne vintage rispetto alle moderne. Il costo mi è sembrato tutto sommato sostenibile e, sperando che la descrizione e le foto dell'inserzionista fossero "veritiere", mi sono lanciato nell'asta. Le mie "condizioni" per l'acquisto erano: rigidità sul limite di prezzo a cui ero disposto, che avesse il pennino in oro, e che esteticamente mi piacesse oltre, naturalmente, ad essere funzionante. Devo dire che la penna, arrivata ieri, corrisponde esattamente alle foto dell'inserzione ed anche alla descrizione, peraltro piuttosto contenuta (le informazioni erano: pennino - oro 14 kt.; materiale - celluloide; periodo di produzione - prima metà del XX sec.; caricamento - a leva; condizioni - funzionante).
Le mie conoscenze delle stilografiche sono molto limitate (poco più che dire scrive oppure non scrive) ma ne ho avuta un'impressione visiva positiva: la livrea mi piace, il pennino sembra effettivamente oro (anche se non ha alcuna dicitura a riguardo), la leva di caricamento sembra funzionare correttamente. Nell'insieme un oggetto piacevole, forse apparentemente un poco piccola ma impugnata mi sembra giusta (mi è capitato di impugnare penne di dimensioni più generose e non le ho trovate altrettanto comode; ...per me, s'intende).
Marca WASP (mai sentita nominare, ma io non faccio testo); sul fusto è impresso e leggibile: "WASP PEN CO. INC. - FT. MADISON. IOWA. USA."; sul pennino: "WASP - MADE IN U.S.A. - 3" (ne deduco che 3 è il tipo o misura del pennino :) ).
Per completare i dati ho preso, grossolanamente, le misure: diametro fusto mm.11, lunghezza (chiusa) mm.129, senza cappuccio mm.115, calzata mm.153.
L'ho caricata, senza problemi, con inchiostro Herbin "Violette Pensée" per vedere come scrive. Le mie impressioni sono: pennino scorrevole, di tratto fine o tra fine e medio, con un pelino di elasticità (poca, avrei preferito di più ma per un acquisto "al buio" non avevo grandi aspettative), in ogni caso non un "chiodo". Il flusso è regolare (credo almeno) non generoso ma nemmeno troppo scarso (peraltro c'è sempre da tener conto della combinazione variabile inchiostro-pennino-carta). Mi pare scrivere correttamente, senza salti, senza variazioni di flusso; in definitiva mi sento abbastanza soddisfatto del "capriccio". Il neo maggiore non è la penna ma il mio modo di scrivere: la mia grafia con stilografiche, biro, roller, matita, ecc. non è un granché, perciò so già che la userò poco, probabilmente solo per qualche appunto o per qualche scarabocchio (per questo l'ho caricata con quell'inchiostro, per differenziare il colore rispetto ad altri strumenti di scrittura così da poter fare scarabocchi colorati).

Tutto qui! ....se poi qualcuno ha qualche notizia riguardo questa marca/penna, ringrazierò di soddisfare la mia curiosità di saperne qualcosa.

Allego qualche foto, perdonate la qualità, compresa qualche riga di prova scritta con normale velocità (non con lentezza calligrafica intendo) su carta Rhodia (80 g.).

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 18:57
da piccardi
calli1958 ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 18:34 Marca WASP (mai sentita nominare, ma io non faccio testo); sul fusto è impresso e leggibile: "WASP PEN CO. INC. - FT. MADISON. IOWA. USA."; sul pennino: "WASP - MADE IN U.S.A. - 3" (ne deduco che 3 è il tipo o misura del pennino :) ).
La marca è un acronimo, per la precisione di "W. A. Sheaffer Pen", vedi https://www.fountainpen.it/Wasp

Simone

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 19:03
da rrfreak63
Al seguente link https://www.fountainpen.it/Wasp si trova la storia di questa marca o sotto marca della Sheaffer.
Interessante.

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 19:04
da rrfreak63
Piccardi, sei un fulmine!!!

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 19:17
da MrStaty
Bella, davvero molto bella! :clap:
Appena riesco andrò a leggermi la storia.

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 20:33
da Automedonte
rrfreak63 ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 19:04 Piccardi, sei un fulmine!!!
Ha le risposte precompilate :D

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 20:50
da Ste003
Molto bella, mi piace la tonalità ‘miele’.
Potrebbe essere una clipper?

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 21:16
da Silvia1974
Mi sembra un buon acquisto! :) Bella davvero, in più scrive bene.. :thumbup:

WASP

Inviato: mercoledì 24 maggio 2023, 21:20
da MrStaty
Ste003 ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 20:50 Molto bella, mi piace la tonalità ‘miele’
Si è particolare, anche a me piace molto come tonalità.

WASP

Inviato: giovedì 25 maggio 2023, 0:54
da calli1958
piccardi ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 18:57 La marca è un acronimo, per la precisione di "W. A. Sheaffer Pen", vedi https://www.fountainpen.it/Wasp
Simone
Grazie SImone (...che tempestività!!),
ho letto il link segnalato. Sono contento di aver avuto conferma del periodo di produzione (significa anche che l'inserzionista da cui l'ho acquistata ne ha dato descrizione corretta).
Non so la mia che modello sia anche se, da quanto visto dal link indicato e collegati, sembra simile alla Addipoint (o forse ad un modello derivato o precedente: mi pare corrisponda la forma della clip e l'alloggiamento della leva di caricamento; non corrisponde invece la numerazione del pennino (potrebbe anche trattarsi di un riassemblaggio da modelli diversi di Wasp....non che la cosa mi preoccupi!).
Immaginavo fosse una probabile sottomarca (e neanche questo mi preoccupa, ...anzi, in caso contrario avrebbe avuto probabilmente un costo al quale non intendevo arrivare).
Adesso non mi rimane che cercare di scrivere un poco meglio... sperando nel frattempo di non cadere nel "vizio" di acquistare stilografiche :D
.....certo che a frequentare questo forum si rischia seriamente di essere contagiati dalla stilografite!
Grazie ancora

rrfreak63 ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 19:03
Buon secondo, ... e di pochi minuti!!
Ho notato, sbirciando qualche post relativo a modelli di penne non particolarmente note, ci sono spesso risposte fulminee, quasi ci fosse una gara fra gli esperti (gara in senso positivo!).
Per questo ho dovuto ufficializzare che in questo caso sei arrivato secondo .....ci saranno altre occasioni ;)

Automedonte ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 20:33 Ha le risposte precompilate :D
:lol:

WASP

Inviato: giovedì 25 maggio 2023, 1:06
da piccardi
calli1958 ha scritto: giovedì 25 maggio 2023, 0:47 Grazie SImone (...che tempestività!!),
E' stato un caso, avevo appena aperto il forum...
Comunque vedo che anche senza di me avresti ottenuto le risposte necessarie, e la cosa mi fa molto piacere!

Simone

WASP

Inviato: giovedì 25 maggio 2023, 1:28
da calli1958
Ste003 ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 20:50 Molto bella, mi piace la tonalità ‘miele’.
Potrebbe essere una clipper?
Da quel che ho visto sul link segnalato, mi sembra più simile a una Addipoint (clip e levetta), ma potrei sbagliarmi di grosso considerate le mie scarsissime conoscenze delle stilografiche (e quindi a quali particolari fare più attenzione).

MrStaty ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 21:20 Si è particolare, anche a me piace molto come tonalità.
:thumbup:

Silvia1974 ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 21:16 Bella davvero, in più scrive bene..
Qui mi prendi in castagna! Io non so se scrive bene, sono certo solo che scrive....
Le mie conoscenze di stilografiche sono molto limitate, perciò a parte dire che il pennino non gratta e che il flusso mi pare regolare altro non so dire: non ho proprio idea di quali caratteristiche di tratto (e/o di pennino) siano da prendere in considerazione.
Contento che ne condividi la piacevolezza estetica.

piccardi ha scritto: giovedì 25 maggio 2023, 1:06 Comunque vedo che anche senza di me avresti ottenuto le risposte necessarie, e la cosa mi fa molto piacere!
Simone
Ha fatto piacere anche a me; come ho detto a rrfreak63 a volte sembra quasi una "gara" a chi è più pronto alla risposta .... un "servizio" che andrebbe particolarmente bene prima di procedere agli acquisti!! perché a posteriori...la frittata è fatta!

WASP

Inviato: giovedì 25 maggio 2023, 7:48
da Ste003
calli1958 ha scritto: giovedì 25 maggio 2023, 1:13
Ste003 ha scritto: mercoledì 24 maggio 2023, 20:50 Molto bella, mi piace la tonalità ‘miele’.
Potrebbe essere una clipper?
Da quel che ho visto sul link segnalato, mi sembra più simile a una Addipoint (clip e levetta), ma potrei sbagliarmi di grosso considerate le mie scarsissime conoscenze delle stilografiche (e quindi a quali particolari fare più attenzione).
Addpoint ha il pennino intercambiabile, prova a controllare se si svita il gruppo dal fusto, e dovrebbe avere l’incisione addipoint fr madison etc etc. Però il pennino non mi torna, quelli che ho visto io hanno tre cifre per indicare il tipo…

WASP

Inviato: giovedì 25 maggio 2023, 8:35
da francoiacc
Gran bella penna, direi che scrive come ci si aspetta da una Sheaffer! Il pennino scorrevole, morbido con un bel tratto continuo e' la caratteristica della produzione Sheaffer dell'epoca. Il fatto che non trovi il titolo dell'oro incisio sul pennino e' normale, all'epoca non era obbligatorio negli USA e Sheaffer non lo faceva sui suoi pennini. :wave:

WASP

Inviato: giovedì 25 maggio 2023, 10:14
da calli1958
Ste003 ha scritto: giovedì 25 maggio 2023, 7:48 Addpoint ha il pennino intercambiabile, prova a controllare se si svita il gruppo dal fusto, e dovrebbe avere l’incisione addipoint fr madison etc etc. Però il pennino non mi torna, quelli che ho visto io hanno tre cifre per indicare il tipo…
Ho visto dai link di riferimento che la numerazione del pennino con corrisponde e non è presente l'inccisione Addipoint, ma complessivamente mi sembrava più simile a una derivazione di questo modello. Riguardo allo svitare il gruppo dal fusto.... per il momento meglio soprassedere (!!); ho talmente poca dimestichezza con le stilografiche che preferisco la curiosità insoddisfatta alla penna rovinata (spero di poter essere perdonato per questa debolezza :) ).

francoiacc ha scritto: giovedì 25 maggio 2023, 8:35 Gran bella penna, direi che scrive come ci si aspetta da una Sheaffer! Il pennino scorrevole, morbido con un bel tratto continuo e' la caratteristica della produzione Sheaffer dell'epoca. Il fatto che non trovi il titolo dell'oro incisio sul pennino e' normale, all'epoca non era obbligatorio negli USA e Sheaffer non lo faceva sui suoi pennini. :wave:
Grazie Francesco, hai aggiunto un'altra conferma (mi riferisco alla descrizione del venditore). Inoltre, dall'informazione che Wasp è della famiglia Sheaffer, come mi è capitato di leggere in interventi sparsi nel forum relativamente alla tipologia dei suoi pennini, devo dire che sarei stato più contento se Wasp fosse appartenuta a qualche famiglia più...." flessibile"(!). A riguardo, andando vagamente OT e nei forti limiti delle mie conoscenze stilografiche, mi chiedo perché i pennini delle stilografiche dei decenni recenti siano quasi tutti rigidi, o quasi rigidi, e contemporaneamente nel mercato vintage siano particolarmente ricercati (stando ai prezzi molto più elevati) i pennini flessibili o semi-flessibili. Non conosco i sistemi di lavorazione dei pennini (né il know how necessario né i costi relativi), vedo solo che le poche (per quanto ne so) penne attuali dotate di pennini flessibili hanno quasi tutte costi proibitivi (non che quelle con pennini "normali" siano economiche, se di marchi conosciuti): Non credo ci sia la necessità di competere con biro o roller (gli acquirenti di stilografiche credo che per la maggior parte si aspettino uno strumento di scrittura con delle peculiarità proprie e non mi pare che i pennini rigidi possano raggiungere tale scopo: se non sbaglio i pennini rigidi delle stilografiche potevano aver senso (come anche quelli rigidi per intinzione, i c.d. manifold) per la necessità di fare più copie di quanto scritto, ma già da tempo questa necessità è superata. Nè, credo, la spiegazione sia da ricercarsi nella perduta capacità di scrivere: chi usa la stilografica (fosse anche solo in casi limitati) parrebbe tenere in considerazione "qualcosa" che va oltre la pura esibizione dell'oggetto (anche perché di costose "da esibire" ci sono anche molte biro o roller), a prescindere dalla grafia personale.
Mi fermo perché sono decisamente fuori tema!
:wave: