novainvicta ha scritto: ↑mercoledì 24 maggio 2023, 18:25
Non è improbabile che sia stato incapace nella ricerca ma non ho trovato alcuna informazione tecnica, tantomeno recensioni, su questa penna (sia ben inteso nella versione contemporanea e non la 190 degli anni '40). Chiedo pertanto qualche notizia in merito a chi la possiede. Non nascondo che qualche anno fa ebbi l'occasione di provarla e in effetti mi fece una ottima impressione tanto che mi ero ripromesso di acquistarla cosa che non feci un pò anche perchè ostacolato dalla difficoltà incontrata per trovarne in vendita. Le Kaweco non sono al vertice delle mie preferenze ma la Elite non mi è mai dispiaciuta e penso, non conoscendone i motivi, sia stata molto sottovalutata. Grazie .
Ciao, dato che parli della Elite moderna forse posso darti qualche informazione.
La posseggo da un po' di anni e trovo che sia una penna ben fatta e come dici, sottovalutata.
E' una penna che esce un po' fuori dagli schemi delle Kaweco moderne, perché in pratica è una full size, e forse per questo viene trascurata, essendo Kaweco (nelle sue incarnazioni moderne) soprattutto legata ai concetti (peraltro vincenti) del formato portabile con le Sport e le Liliput.
Nel suo aspetto tuttavia è abbastanza diversa da altre e piuttosto riconoscibile, per il look vagamente retrò, dato soprattutto dalle forme del fondello, sommità del cappuccio e clip, un po' come la Dia II, il fusto sfaccettato, e il cappuccio cromato.
Una volta svitato il cappuccio, la sezione si presenta con una forma appena percettibilmente a clessidra, comoda da impugnare. La filettatura è parecchio arretrata e seguita da un leggero sbalzo verso il fusto, che tuttavia è arrotondato e quasi non si percepisce (e te lo dice uno che odia i gradini e che impugna le penne piuttosto in alto).
Il cappuccio in metallo ha un suo peso (e la cromatura lucida attira parecchio le ditate) ma usata senza calzare il cappuccio il bilanciamento è perfetto e la dimensione della penna assolutamente sufficiente da essere usata in tal modo.
Il pennino è un buon Bock, size 6. Il mio è in acciaio, tratto M, che tuttavia è un M fine (si vede anche ad occhio che la punta è sottile), piacevole nell'uso, scorrevole, e come spesso per i Bock in acciaio, è appena morbido.
Nel complesso è una ottima penna, che ha un suo look particolarmente elegante (a mio parere).
Qui per confronto dimensioni con alcune compagne di scrittura.
Il riempimento è un tipico converter, di buona qualità.
spero utile!
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