Pelikan 400 black striped
Inviato: martedì 16 maggio 2023, 22:40
Trovata su un banchetto, aveva la faccia dimessa di una vecchia 400 nera messa alquanto male con il fondello del pistone staccato. Era proprio nera e l'ho comprata senza esitazione dato che il solo pennino valeva sicuramente più del prezzo chiesto. Portata a casa, dopo una prima ispezione è finita nella vaschetta ad ultrasuoni, ripristinato il pistone e lucidata ecco cosa è uscito fuori da quel brutto anatroccolo: una Pelikan 400 Black striped, una delle meno comuni colorazioni di questa fortunata penna.
A prima vista si potrebbe pensare ad una verde/nera irrimediabilmente macchiata da un terribile inchiostro nero, in realtà abbiamo a che fare con un fusto in celluloide verde scuro semitrasparente che si alterna con delle righe nere.
Ma veniamo alla sua datazione. Iniziamo con il dire banalmente che è una 400 e non un M400, lo si capisce immediatamente dal cappuccio che internamente ha una anima di metallo.
La 400 è stata prodotta tra il '50 ed il '56. La guarnizione trasparente la pone verso la fine del '53, anno in cui sostituì la guarnizione scura.
La banda sul cappuccio senza alcuna incisione la pone prima del '54, anno in cui vi si iniziò a stampare Pelikan 400.
Infine, anche il pennino la pone antecedentemente alla fine del '54, anno in cui venne introdotta l'incisione del logo Pelikan su di esso.
L'alimentatore in ebanite venne invece utilizzato fino alla fine della sua produzione, avvenuta nel '56.
Direi quindi, con un po di tolleranza, che si tratta di un esemplare prodotto tra la fine del '53 e il '54.
Il pennino è stato sicuramente sostituito, in quanto sul fondello è incisa la gradazione DEF, mentre qui si tratta di un bel pennino flessibile. Non è tuttavia da escludere che sia stato fatto all'origine, vista la datazione del tutto congrua del resto della penna con il pennino. Eccolo in azione.
A prima vista si potrebbe pensare ad una verde/nera irrimediabilmente macchiata da un terribile inchiostro nero, in realtà abbiamo a che fare con un fusto in celluloide verde scuro semitrasparente che si alterna con delle righe nere.
Ma veniamo alla sua datazione. Iniziamo con il dire banalmente che è una 400 e non un M400, lo si capisce immediatamente dal cappuccio che internamente ha una anima di metallo.
La 400 è stata prodotta tra il '50 ed il '56. La guarnizione trasparente la pone verso la fine del '53, anno in cui sostituì la guarnizione scura.
La banda sul cappuccio senza alcuna incisione la pone prima del '54, anno in cui vi si iniziò a stampare Pelikan 400.
Infine, anche il pennino la pone antecedentemente alla fine del '54, anno in cui venne introdotta l'incisione del logo Pelikan su di esso.
L'alimentatore in ebanite venne invece utilizzato fino alla fine della sua produzione, avvenuta nel '56.
Direi quindi, con un po di tolleranza, che si tratta di un esemplare prodotto tra la fine del '53 e il '54.
Il pennino è stato sicuramente sostituito, in quanto sul fondello è incisa la gradazione DEF, mentre qui si tratta di un bel pennino flessibile. Non è tuttavia da escludere che sia stato fatto all'origine, vista la datazione del tutto congrua del resto della penna con il pennino. Eccolo in azione.