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Buongiorno, mi chiamo Flavio e sto appena mettendo il naso nel mondo della stilografica, incuriosito dal numero di estimatori e dalle pubblicazioni presenti sull'argomento.
Uso penne a sfera con refill gel, preferendo la scrittura a mano ogni qualvolta sia possibile evitare la tastiera.
Per ora ho due modelli nel mirino, simili per design: faber castell e-motion pure black e diplomat aero. Modelli "dirigibile", insomma. Infatti posseggo già la sfera Giuliano Mazzuoli Nobile Italia.
Prima di fare qualsiasi scelta leggerò la guida e tante pagine di questo interessante forum. Grazie e a prrsto
Uso penne a sfera con refill gel, preferendo la scrittura a mano ogni qualvolta sia possibile evitare la tastiera.
Per ora ho due modelli nel mirino, simili per design: faber castell e-motion pure black e diplomat aero. Modelli "dirigibile", insomma. Infatti posseggo già la sfera Giuliano Mazzuoli Nobile Italia.
Prima di fare qualsiasi scelta leggerò la guida e tante pagine di questo interessante forum. Grazie e a prrsto
- Koten90
- Siringa Rovesciata
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- La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
- Misura preferita del pennino: Flessibile
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Benvenuto Flavio!
Intanto complimenti per l’ora di pubblicazione del post che non lascia trapelare se tu sia uno che va a letto molto tardi o che si alzi molto presto
Concordo con te sia sulla scelta delle penne gel (prima delle stilo usavo solo Pentel Tradio 0,7), sia sulle penne dirigibile.
Visto che sei un novizio, mi permetto di darti un paio di spunti di riflessione sui modelli che proponi e magari un’alternativa per cominciare:
Tanto per iniziare a prendere la mano con poca spesa e un qualità/prezzo estremamente favorevole, ti consiglio (e qui qualcuno chiederà il mio ban, ma molti altri hanno avuto modo di parlarne bene) una Jinhao X159.
È una penna in plastica che ha, all’incirca, le dimensioni della Aero (forse più leggera). Copia il design della Montblanc 149, anche se è alimentata a cartucce. Ne ho 5 e tutte funzionano divinamente sia con il loro converter che con le lunghissime cartucce Waterman (una volta vuote, le ho riempite svariate volte ciascuna con una siringa). Il pennino F è molto molto liscio e trasmette pochissime vibrazioni e sensazione di attrito.
Vedo che in amazzonia il prezzo è salito a 14,50€ (spedizione prime), su aliexpress probabilmente la trovi ancora a 9,90 ma ci mette x settimane ad arrivare.
Il mio consiglio è di provarla per un paio di settimane anche se non ti piace esteticamente per prendere confidenza con il pennino, la mano leggera, le ricariche, il cambio inchiostro…
Basta, mi sono dilungato troppo e ti ho dato già un mucchio di spunti di riflessione. spero di non aver esagerato
Di nuovo benvenuto
Intanto complimenti per l’ora di pubblicazione del post che non lascia trapelare se tu sia uno che va a letto molto tardi o che si alzi molto presto

Concordo con te sia sulla scelta delle penne gel (prima delle stilo usavo solo Pentel Tradio 0,7), sia sulle penne dirigibile.
Visto che sei un novizio, mi permetto di darti un paio di spunti di riflessione sui modelli che proponi e magari un’alternativa per cominciare:
- La E-Motion (sembra il nome di un’auto elettrica
) pesa 54g!!! È praticamente il doppio di una penna dirigibile (o oversize) standard e questo non aiuta a scrivere a lungo. Un altro problema può essere l’impugnatura in metallo lucido che tende a far scivolare le dita verso il pennino, soprattutto nei mesi estivi. Quanto alle dimensioni, non è che sia proprio un dirigibile: 14mm di diametro ok, ma 117mm di lunghezza sono pochini e, se non hai mani piccole, la penna può risultare scomoda da tenere in mano.
- La Diplomat Aero, misura 15mm di diametro per 128mm di lunghezza (sembra poco, ma 1cm fa una bella differenza) con un peso di 30g (è più grande e pesa la metà!). L’impugnatura è sempre in metallo, ma satinato e, quindi, con più grip.
Tanto per iniziare a prendere la mano con poca spesa e un qualità/prezzo estremamente favorevole, ti consiglio (e qui qualcuno chiederà il mio ban, ma molti altri hanno avuto modo di parlarne bene) una Jinhao X159.
È una penna in plastica che ha, all’incirca, le dimensioni della Aero (forse più leggera). Copia il design della Montblanc 149, anche se è alimentata a cartucce. Ne ho 5 e tutte funzionano divinamente sia con il loro converter che con le lunghissime cartucce Waterman (una volta vuote, le ho riempite svariate volte ciascuna con una siringa). Il pennino F è molto molto liscio e trasmette pochissime vibrazioni e sensazione di attrito.
Vedo che in amazzonia il prezzo è salito a 14,50€ (spedizione prime), su aliexpress probabilmente la trovi ancora a 9,90 ma ci mette x settimane ad arrivare.
Il mio consiglio è di provarla per un paio di settimane anche se non ti piace esteticamente per prendere confidenza con il pennino, la mano leggera, le ricariche, il cambio inchiostro…
Basta, mi sono dilungato troppo e ti ho dato già un mucchio di spunti di riflessione. spero di non aver esagerato
Di nuovo benvenuto

Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
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Buongiorno a te Koten90 e grazie per il benvenuto.
Vedo che anche per te il mattino ha il pennino in bocca...
In realtà stavo ingannando una ricorrente insonnia che ogni tanto (vediamola positiva) mi regala momenti di assoluta solitudine notturna, da dedicare alla lettura o ad assecondare qualche nuovo interesse.
Molto gradite le tue considerazioni peso e dimensioni; anche da un punto di vista estetico gradisco di più la Diplomat.
E siccome sto per fare un ordine su Amazon, approfitto delle tue indicazioni sulla Jinhao X159.
Pennino F o M?
La mia unica esperienza di scrittura con la stilografica risale a qualche decennio fa, quando me ne regalarono una per la prima comunione. Una Aurora, credo. Ero bambino e ne rimasi affascinato: abituato alle dure corvées scolastiche con le penne a sfera degli anni ’80, vedevo la linea d’inchiostro formarsi sulla carta senza sforzo alcuno, quasi per magia.
Riposa ancora nella sua scatola, a qualche centinaio di km da dove vivo ora. La riesumerò alla prima occasione.
Magari, con l’aiuto dei forumisti più esperti, riuscirò pure a riportarla in vita.
Grazie ancora e a presto.
Vedo che anche per te il mattino ha il pennino in bocca...

In realtà stavo ingannando una ricorrente insonnia che ogni tanto (vediamola positiva) mi regala momenti di assoluta solitudine notturna, da dedicare alla lettura o ad assecondare qualche nuovo interesse.
Molto gradite le tue considerazioni peso e dimensioni; anche da un punto di vista estetico gradisco di più la Diplomat.
E siccome sto per fare un ordine su Amazon, approfitto delle tue indicazioni sulla Jinhao X159.
Pennino F o M?

La mia unica esperienza di scrittura con la stilografica risale a qualche decennio fa, quando me ne regalarono una per la prima comunione. Una Aurora, credo. Ero bambino e ne rimasi affascinato: abituato alle dure corvées scolastiche con le penne a sfera degli anni ’80, vedevo la linea d’inchiostro formarsi sulla carta senza sforzo alcuno, quasi per magia.
Riposa ancora nella sua scatola, a qualche centinaio di km da dove vivo ora. La riesumerò alla prima occasione.
Magari, con l’aiuto dei forumisti più esperti, riuscirò pure a riportarla in vita.
Grazie ancora e a presto.
- netosaf
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Benvenuto Flavio.
Riesumala, riesumala e faccela vedere.
s
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Si chiama penna. È come una stampante, collegata direttamente al mio cervello.
(Dale Dauten)
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Benvenuto Flavio! Qui troverai sicuramente tantissimi spunti che potranno soddisfarti (ma soddisferanno un po' meno il tuo portafogli
).
Se non l'hai già fatto, ti consiglierei di fare un giro nella sezione Wiki del forum, contiene tante interessanti informazioni tecniche e storiche, e c'è pure una sezione per chi inizia!
Buon viaggio nel modo stilografico.

Se non l'hai già fatto, ti consiglierei di fare un giro nella sezione Wiki del forum, contiene tante interessanti informazioni tecniche e storiche, e c'è pure una sezione per chi inizia!
Buon viaggio nel modo stilografico.
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- Snorkel
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ben arrivato
come vedi pochi interventi, già tante buone informazioni
mi rimane da dirti : buon proseguimento, ripristina il regalo e magari perché no pubblicalo
come vedi pochi interventi, già tante buone informazioni
mi rimane da dirti : buon proseguimento, ripristina il regalo e magari perché no pubblicalo
g.l.21.
"mi piacciono le storie raccontane altre"
f.guccini : il vecchio e il bambino
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Benvenuto, riprendere, sistemare e usare da adulti le stilo che si usavano da bambini è spesso molto divertente!
Concordo col consiglio di prendere una stilo poco costosa per abituarti allo scrivere con la stilo: non che sia difficile, ma se non lo si è fatto per anni bisogna un poco riprenderci la mano.
Concordo col consiglio di prendere una stilo poco costosa per abituarti allo scrivere con la stilo: non che sia difficile, ma se non lo si è fatto per anni bisogna un poco riprenderci la mano.
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Buongiorno e benvenuto nel forum Flavio. Sono incuriosito dalla tua Aurora vintage per orientamento preferenziale della categoria, oltre che del marchio, avendo imparato a scrivere proprio con una Auretta.
Dato che non sono l'unico, contribuisco ad incoraggiarti a presentare la penna come merita corredando i tuoi ricordi infantili con qualche bella foto.
Fabio
Dato che non sono l'unico, contribuisco ad incoraggiarti a presentare la penna come merita corredando i tuoi ricordi infantili con qualche bella foto.
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Appena potrò aggiornerò questo post con le foto della Aurora. Intanto grazie a tutti!
- Koten90
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Questo dipende dalle tue preferenze. Considera che il pennino F è piuttosto generoso, all'occidentale, molto simile al un pennino F Pelikan (sia come dimensione tratto, sia come feedback) e a un M Jowo (marchio che, insieme a Bock, è produttore di pennini per moltissimi brand tra cui TWSBI e, se non ricordo male, anche Diplomat).
Pennino M sulla X159 è una novità che ho appreso anche io questa mattina mentre guardavo i prezzi. Quando le ho comprate io c'era solo F, poi introdussero EF che è più "graffiante" circa a Natale. Immagino che sia parecchio abbondante come tratto un M loro.
Con pennino più largo, di solito, riesci ad apprezzare meglio i colori dell'inchiostro, ma rimane tutto più impastato se scrivi piccolo. Con pennini più fini il colore si satura e scurisce, ma hai maggiore precisione. (un nero rischia di sembrare grigio su pennino B, ma difficile distinguere un verde scuro da un blu scuro da un nero con pennino EF)
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
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- piccardi
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Ciao Flavio,
anzitutto un caloroso benvenuto ed un grande in bocca al lupo per il ricominciare con la stilografica, vedo che hai già ricevuto ottimi consigli, quindi non sto ad aggiungere altro.
Simone
anzitutto un caloroso benvenuto ed un grande in bocca al lupo per il ricominciare con la stilografica, vedo che hai già ricevuto ottimi consigli, quindi non sto ad aggiungere altro.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
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