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Dopo molte, e sottolineo molte, peripezie il pennino Bock (acciaio bicolore misura M) della Ranga Splendour funziona; tuttavia ha, come dire, un feedback un po' pronunciato, mi piacerebbe piu' "setoso e burroso"; chiedevo a voi esperti se questa sia una caratteristica propria, appunto, dei pennini Bock ed anche quale siano inchiostri particolarmente lubrificanti ( attualmente sto utilizzando Herbin blue myosotis che, forse sbaglio, per detto aspetto non e' il massimo); grazie come sempre e aspetto di leggervi e imparare ...

Per la mia esperienza trovo che Bock acciaio abbia più feedback rispetto a Jowo sempre acciaio. Per darti un termine di paragone. Nulla che non si possa cmq modificare con calma e micromesh finissima.

il blue miosotys dicono che sia molto "appiccicoso" come inchiostro, nel senso che sembra scrivere con la colla e tira molto la carta.
i bock scrivono più "bagnato" dei jowo anche se sono meno lisci , penso che dipende proprio dal tuo inchiostro.

Io comincerei prima con inchiostri blu o blu-neri che dalla mia esperienza sono quelli più lubrificati tra tutti i colori.
eviterei tonalità che tendono al viola e quelli arancioni , mi hanno sempre causato problemi, pur essendo due dei colori che amo di più...

RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 21:37 il blue miosotys dicono che sia molto "appiccicoso" come inchiostro, nel senso che sembra scrivere con la colla e tira molto la carta.
i bock scrivono più "bagnato" dei jowo anche se sono meno lisci , penso che dipende proprio dal tuo inchiostro.

Io comincerei prima con inchiostri blu o blu-neri che dalla mia esperienza sono quelli più lubrificati tra tutti i colori.
eviterei tonalità che tendono al viola e quelli arancioni , mi hanno sempre causato problemi, pur essendo due dei colori che amo di più...

ma chi l'ha detta questa?... con la colla? ma va...
Il Myosotis come altri JH è un inchiostro prevalentemente "acquoso" ossia contiene pochi lubrificanti, e quindi va giù come l'acqua, viene assorbito in fretta dalla carta e non lubrifica, quindi non facilita più di tanto lo scorrimento del pennino, in altri termini viene considerato "secco", però è un "secco normale" nel senso che è anni luce dalla secchezza, per dire, di un R&K Salix. Da questo punto di vista non è tanto diverso da un Royal Blue 4001.

Se l'OP cerca un inchiostro lubrificato, certo, il Myosotis non è la scelta migliore. Direi di andare subito sugli Iroshizuku, lo so che costano, ma quanto a lubrificazione sono tra i migliori.
Spendendo molto meno da provare il Diamine ASA e anche il Blu Leonardo.
All'estremo, dicono che il Private Reserve Tanzanite faccia scrivere anche le punte degli ombrelli...

Ho appena comprato una boccia di myosotis e prima di prenderlo avevo letto parecchie recensioni in inglese che riferivano che questo inchiostro era liscio ma "sticky" , perché dava una sensazione fastidiosa nella scrittura , come avere appunto la colla nel pennino.

Poi ovviamente ci sono vari tipi di colla, e gradazioni di adesione, non sto parlando di un effetto attak
Domani probabilmente lo apro e ci provo

Ho sia il konpeki che l'asa blue, direi che siamo lì come flusso , entrambi sono buoni , ma preferisco l'asa blue per il colore

cinturino ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 19:43 Dopo molte, e sottolineo molte, peripezie il pennino Bock (acciaio bicolore misura M) della Ranga Splendour funziona; tuttavia ha, come dire, un feedback un po' pronunciato, mi piacerebbe piu' "setoso e burroso"; chiedevo a voi esperti se questa sia una caratteristica propria, appunto, dei pennini Bock ed anche quale siano inchiostri particolarmente lubrificanti ( attualmente sto utilizzando Herbin blue myosotis che, forse sbaglio, per detto aspetto non e' il massimo); grazie come sempre e aspetto di leggervi e imparare ...

riguardo al feedback del Bock M, non dovresti averne molto, dato che M è già un tratto dove la punta dovrebbe essere piuttosto ampia e levigata.
E' possibile che se lo senti ancora un po' trattenuto, tu abbia ancora qualche problema di flusso, tuttavia a questo punto, usalo, vedrai che migliora.
Fai attenzione che conta enormemente la carta che usi su questo aspetto.
E' impressionante quanto feedback ricevi da una carta per fotocopie (al punto da pensare "questo pennino lo devo passare un po' sul micromesh") e poi su una carta liscia (tipo Rhodia/Clairfontaine) invece vola! prima di altri giudizi prova vari tipi di carta!
Poi sì, certo, l'inchiostro fa parecchio anche quello, prova un Iroshizuku (dicono che il Yama Budo sia il più lubrificato degli Iroshizuku).

In extremis, fai anche questa prova: riempi il converter dell'inchiostro che stai usando (ad esempio il Myosotis) che ti sembra "secco".
Ora intingi la punta di uno stecchino nel sapone per i piatti, immergi la punta dello stecchino nel converter, estrai lo stecchino e riaggancia il converter alla sezione, rimonta la penna, dai una agitatina prima dell'uso. Ora prova, l'inchiostro dovrebbe essere più lubrificato e scorrere più facilmente.

sansenri ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 22:38
ma chi l'ha detta questa?... con la colla? ma va...
Il Myosotis come altri JH è un inchiostro prevalentemente "acquoso" ossia contiene pochi lubrificanti, e quindi va giù come l'acqua, viene assorbito in fretta dalla carta e non lubrifica, quindi non facilita più di tanto lo scorrimento del pennino, in altri termini viene considerato "secco", però è un "secco normale" nel senso che è anni luce dalla secchezza, per dire, di un R&K Salix. Da questo punto di vista non è tanto diverso da un Royal Blue 4001.

concordo per quella che è la mia esperienza. ho trovato un flusso molto nella media, non mi è sembrato nemmeno tendente al secco. ho quasi finito la bocceta da 30 e l'ho usato come inchiostro "di controllo" per testare ogni pennino nuovo e non ha mai fatto problemi con nessun accoppiamento

come inchiostri scorrevoli più economici ci sarebbero anche i waterman, ho provato il viola e il turchese e mi sono sembrati entrambi molto lubrificati

RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 22:49 Ho appena comprato una boccia di myosotis e prima di prenderlo avevo letto parecchie recensioni in inglese che riferivano che questo inchiostro era liscio ma "sticky" , perché dava una sensazione fastidiosa nella scrittura , come avere appunto la colla nel pennino.

Poi ovviamente ci sono vari tipi di colla, e gradazioni di adesione, non sto parlando di un effetto attak
Domani probabilmente lo apro e ci provo

Ho sia il konpeki che l'asa blue, direi che siamo lì come flusso , entrambi sono buoni , ma preferisco l'asa blue per il colore

e' un secco normale, senza o con pochi additivi, insomma come gli inchiostri di una volta, che erano poco "adulterati", consistenza acquerello...
Certo, se c'è poco lubrificante dentro il pennino scivola meno, e serve un flusso un po' più abbondante per non andare a secco.
Per me, gli americani hanno i riferimenti falsati... molti Noodlers hanno chili di lubrificante dentro... (però poi spiumano).

cinturino ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 19:43 …tuttavia ha, come dire, un feedback un po' pronunciato, mi piacerebbe piu' "setoso e burroso"…

Se è una cosa che ti cruccia abbastanza da dover adeguare l’inchiostro, ti consiglio di prendere dei “pad” di micromesh (o anche solo #8000 e #12000 se trovi la cosa piu economica). Comincia con la 8000 e scrivici come fosse un foglio (con l’inchiostro e mano leggera). Vai un po’ in tutte le direzioni, fai gli 8, quello che preferisci. Dopo un po’ riprova la penna su un foglio. Se non ti piace, passa alla grana più fine e ripeti.

Il controllo su carta serve a capire se hai bisogno di andare oltre e se resta qualche punto da rifinire (di solito mi resta sempre un po’ brusco andare in alto a destra, oppure sui fianchi del pennino quando la penna ruota in mano di qualche grado).

Puoi anche rifinire il lato reverse per renderlo più fruibile (sconsigliato sui pennini Architect: si va ad accorciare il lato buono riducendo la variazione di tratto)

Vi ringrazio tutti ...caricata con il Private Reserve Tanzanite ...effettivamente e' piu' "silenziosa" ... la carta abrasiva ho solamente la 7000 ...puo' andar bene o, comunque, non leviga sufficientemente ?

no, è troppo!!

intanto micromesh è meglio, poi la grana deve essere non meno di 12.000! (su un pennino che nasce già levigato)

però ripeto se con l'inchiostro risolvi, non usarlo il micromesh, inoltre prima di usarlo prova a cambiare carta.

Ti racconto la "parabola" di mio cugino piccolo.
Faceva colazione con il caffè e latte e voleva aggiungere lo zucchero.
"mamma, mi metti lo zucchero?"
cucchiaino
"mamma, mi metti lo zucchero?"
altro cucchiaino
"mamma, mi metti lo zucchero?!"
altro cucchiaino
lo assaggia
"mamma..." - faccia schifata - "mi togli lo zucchero?!!"

Vi ringrazio; una leggerissima "passata" con la 7000 gia' l'avevo data ....dove si puo' trovare la micromesh 12.000 ( in internet viene a costare piu' la spedizione che altro) ...negozi di modellismo, ferramenta fornite ?

cinturino ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 18:50 Vi ringrazio; una leggerissima "passata" con la 7000 gia' l'avevo data ....dove si puo' trovare la micromesh 12.000 ( in internet viene a costare piu' la spedizione che altro) ...negozi di modellismo, ferramenta fornite ?

Credo ci sia da Leroy Merlin. (Di sicuro c'è la 10.000, che ho preso qualche mese fa)

da Leroy il micromesh non lo hanno, hanno pero la carta abrasiva sia 10.000 che 15.000.
Se hai già usato il 7000 vai con il 15.000 se proprio devi, altrimenti la differenza è modesta.
Usalo poggiandolo su un vecchio mouse pad, lato gommato.

So che l'acquisto del micromesh su internet costicchia, però è anche vero che ti dura parecchio, io in 6-7 anni credo di aver ricomprato il micromesh 12.000 una sola volta.

sansenri ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 20:20 da Leroy il micromesh non lo hanno, hanno pero la carta abrasiva sia 10.000 che 15.000.
Se hai già usato il 7000 vai con il 15.000 se proprio devi, altrimenti la differenza è modesta.
Usalo poggiandolo su un vecchio mouse pad, lato gommato.

So che l'acquisto del micromesh su internet costicchia, però è anche vero che ti dura parecchio, io in 6-7 anni credo di aver ricomprato il micromesh 12.000 una sola volta.

Ammetto di non essere un cultore della levigazione pennini fai-da-me, ma...che differenza c'è tra micromesh e carta abrasiva a parità di numero? Non mi sono mai nemmeno posto il problema...
(edit: ingannato dagli usi differenti ho scritto una cosa assurda, di cui faccio ammenda da solo)