Presentazione Rusci89
Inviato: sabato 29 aprile 2023, 7:54
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Davide, ho 33 anni e sono un neofita delle penne stilografiche.
E’ un mondo nuovo per me, ma ho sempre avuto la passione per il collezionismo.
Da qualche anno ho ricevuto in eredità una penna stilografica “Aurora” modello RA3 in oro 18K.
Da una ricerca su internet, ma anche dalle informazioni che mi sono state tramandate, questa penna risale agli anni ‘20.
Il modello RA3 è una stilografica rientrante con parti in ebanite e rivestimento in oro 18K (corpo, tappo e anello) e pennino 14K.
La penna ha caricamento EYEDROPPER (a contagocce) e meccanismo di rientro a spirale. E’ in ottimo stato, nonostante i circa 100 anni di vita. Forse ci vorrebbe una leggera lucidata.
La particolarità di questa stilografica, purtroppo credo non certificabile, è che apparteneva ad un noto pittore toscano di nome Paride Pascucci (Manciano, 30 settembre 1866 – Manciano, 1o luglio 1954) che ha vissuto per la maggior parte della sua vita a casa di mio nonno (ai tempi bambino) e dei suoi genitori e che quindi è stata ereditata di generazione in generazione.
Cosa ne pensate?
Grazie a tutti Davide
mi chiamo Davide, ho 33 anni e sono un neofita delle penne stilografiche.
E’ un mondo nuovo per me, ma ho sempre avuto la passione per il collezionismo.
Da qualche anno ho ricevuto in eredità una penna stilografica “Aurora” modello RA3 in oro 18K.
Da una ricerca su internet, ma anche dalle informazioni che mi sono state tramandate, questa penna risale agli anni ‘20.
Il modello RA3 è una stilografica rientrante con parti in ebanite e rivestimento in oro 18K (corpo, tappo e anello) e pennino 14K.
La penna ha caricamento EYEDROPPER (a contagocce) e meccanismo di rientro a spirale. E’ in ottimo stato, nonostante i circa 100 anni di vita. Forse ci vorrebbe una leggera lucidata.
La particolarità di questa stilografica, purtroppo credo non certificabile, è che apparteneva ad un noto pittore toscano di nome Paride Pascucci (Manciano, 30 settembre 1866 – Manciano, 1o luglio 1954) che ha vissuto per la maggior parte della sua vita a casa di mio nonno (ai tempi bambino) e dei suoi genitori e che quindi è stata ereditata di generazione in generazione.
Cosa ne pensate?
Grazie a tutti Davide