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In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: venerdì 18 gennaio 2013, 15:17
da Alexander
La Twsbi ha annunciato la produzione di blocchi adatti all'uso su carta stilografica.
Per il momento sembra che i formati saranno solo tre (piccolo, medio e grande), come pure le tipologie (a righe, a quadri e completamente liscio).
Tuttavia già diversi utenti hanno chiesto la disponibilità anche della carta puntinata. Chissà se la nota ditta risponderà all'appello!
120 fogli (240 facciate), elastico e segnapagina. Prezzi compresi tra i 10, 12 e 15 dollari americani.
A voi le foto ufficiali:
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In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: venerdì 18 gennaio 2013, 15:28
da Andrea_R
promettono bene anche questi made in china i suppose
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: venerdì 18 gennaio 2013, 17:44
da alfredop
Andrea_R ha scritto:promettono bene anche questi made in china i suppose
Secondo me made in Taiwan (che per un cinese sarebbe comunque made in china), non c'è la vedo una piccola azienda taiwanese a produrre in Cina.
Alfredo
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: venerdì 18 gennaio 2013, 17:53
da Phormula
Certo che con la tradizione della carta che abbiamo in Italia, scrivere su blocchi cinesi...
Non mi riferisco alla qualità, anzi, la Cina ha una tradizione nella produzione di carta ancora più grande della nostra, ma al fatto di far viaggiare le merci su mezzo pianeta.
Lo so, sono green inside, queste cose mi lasciano un pochino perplesso.
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: venerdì 18 gennaio 2013, 18:20
da Andrea_R
alfredop ha scritto:Andrea_R ha scritto:promettono bene anche questi made in china i suppose
Secondo me made in Taiwan (che per un cinese sarebbe comunque made in china), non c'è la vedo una piccola azienda taiwanese a produrre in Cina.
Alfredo
beh alla fine siamo sempre là anche se sono convinto di aver letto sulla loro pagina facebook "just arrived from our china factory"
Phormula ha scritto:Certo che con la tradizione della carta che abbiamo in Italia, scrivere su blocchi cinesi...
Non mi riferisco alla qualità, anzi, la Cina ha una tradizione nella produzione di carta ancora più grande della nostra, ma al fatto di far viaggiare le merci su mezzo pianeta.
Lo so, sono green inside, queste cose mi lasciano un pochino perplesso.
evidentemente anche tenendo conto di costi di produzione e trasporto ci guadagnano comunque e beh, per qualcuno, alla fine quello è l'importante
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: venerdì 18 gennaio 2013, 18:28
da Phormula
Penso che la differenza la facciano le normative ambientali. La produzione della carta era una indistria molto inquinante consumava un casino di acqua e la ributtava inquinata nei fiumi. Da noi con il passare del tempo le normative sono diventate molto severe, oggi l'acqua viene in gran parte riciclata nel processo, senza che la qualità del prodotto ne risenta. Alcune cartiere sono state chiuse e quelle rimaste si sono adattate. Chiaramente salgono i costi, e questo ha fatto si che molte aziende si siano rivolte a paesi dove non c'è questa attenzione all'ambiente ed alle condizioni di lavoro. Questo vale non solo per la produzione della carta, ma anche per la stampa dei libri.
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: venerdì 18 gennaio 2013, 19:07
da alfredop
Andrea_R ha scritto:alfredop ha scritto:
Secondo me made in Taiwan (che per un cinese sarebbe comunque made in china), non c'è la vedo una piccola azienda taiwanese a produrre in Cina.
Alfredo
beh alla fine siamo sempre là anche se sono convinto di aver letto sulla loro pagina facebook "just arrived from our china factory"
Si è possibile, oggi la convenienza economica viene davanti anche ai nazionalismi più spinti.
Alfredo
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: sabato 19 gennaio 2013, 17:11
da Seamaster
Sono identiche alle Moleskine!Potevano curare maggiormente il design esterno per differenziarsi dai competitors!Peccato.
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: sabato 19 gennaio 2013, 18:48
da G P M P
Due osservazioni:
1. Sulla tradizione cartiera. La carta è stata inventata in Cina, intorno al II secolo aC; il più antico campione di carta cinese che è giunto fino a noi risale al 150 dC (era carta di stracci). Per 500 anni la carta restò una "cosa" cinese; in Italia è arrivata intorno all'anno mille, probabilmente in Sicilia, ad opera degli Arabi (era comparsa in Egitto nell'800 dC circa). A Fabriano hanno iniziato a fare carta nel tardo XII secolo.
Quindi, sebbene io non pensi che una antica tradizione assicuri ipso facto l'eccellenza di un singolo prodotto, ritengo che in quanto a tradizione cartiera la Cina possa vantare un certo ascendente.
2. Sulla somiglianza con i Moleskine. I taccuini Moleskine mutuano il proprio design dai taccuini prodotti a mano da diversi legatori francesi diffusi tra gli artisti in Europa verso la fine del XIX. L'ultimo a produrli secondo il metodo tradizionale è stata una piccola azienda a conduzione familiare di Tours, che terminò la produzione nel 1986. Nel 1997 la casa editrice Modo&Modo di Milano ha "reinventato" il marchio (metto le virgolette perché moleskine - pelle di talpa - è il nome che gli dava Chatwin, non la marca), mettendo in atto una grossa campagna di marketing che la fece "appropriare" del design dell'oggetto. Quindi, gli stessi Moleskine sono dopo tutto poco originali.
Si può dire che i Rhodia Webnotebook, o i Leuchtturm, ne copino lo stile? Oppure dobbiamo riconoscere che il design di un taccuino è ormai abbastanza standard? Quello che è certo è che li distingue la qualità della carta (per la quale i Moleskine attuali secondo me non riescono ad eccellere).
Ho preso giusto un paio delle osservazioni che mi avevano colpito, non voglio affatto contraddire le opinioni di chi le ha proposte. Sono cosciente inoltre di come sembra che voglia difendere a tutti i costi questi taccuini TWSBI, senza che mi siano neanche passati tra le mani. Assicuro però che non è così; piuttosto voglio sostenere con forza che solo senza pregiudizi nei confronti di un prodotto, di qualsiasi origine, possiamo favorire quelli che davvero lo meritano. Il mercato della carta di qualità è saturo? Secondo me no; quindi ben venga un altro produttore. Se ciò che realizza è di buona qualità, lo potremo dire solo dopo averlo provato.
Sono però più che d'accordo con Phormula: anch'io penso che quella della carta può essere una delle industrie più inquinanti, e che gestita "alla cinese" (nell'accezione negativa del termine) può essere pericolosissima. E penso inoltre che se esistono due prodotti analoghi, andrebbe favorito quello che impatta meno sulle risorse ambientali: quindi meglio un quaderno italiano che uno cinese, quando possibile.
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: sabato 19 gennaio 2013, 19:06
da piccardi
Non conosco il prodotto, e temo anche che non lo conoscerò. Non voglio sminuire il prodotto, ma non avendo una grande affezione per la scelta di carte particolari (scrivo quasi sempre sul retro di fotocopie o su quel che capita) se proprio dovessi scegliere una agenda penserei prima alle considerazioni ambientali che faceva Phormula, che alla tradizione cartaria di un paese.
Non ho idea delle modalità di produzione di quelli della TWSBI e della maggiore qualità o meno rispetto ad altri prodotti, ma dato che queste cose alla fine mi interessano poco alla fine quel che prevale è la considerazione che un quaderno italiano ha fatto senz'altro meno strada.
Simone
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: sabato 19 gennaio 2013, 20:16
da Phormula
G P M P ha scritto:Due osservazioni:
1. Sulla tradizione cartiera. La carta è stata inventata in Cina,...
Infatti ho ben detto che la Cina ha una tradizione più grande della nostra,

che non mi sogno di mettere in discussione.
Le mie perplessità sono nel far arrivare dalla Cina qualcosa che possiamo produrre in
Ripeto, sono io che forse sono un sognatore, quando compro un prodotto mi piace pensare anche a quelli che lo realizzano ed al fatto che con il mio acquisto contribuisco a rendere più felice la vita delle persone. Penso che tutti noi siamo più felici se abbiamo un lavoro ed uno stipendio. Non riesco a pensare ad un mondo in cui l'unica logica è produrre dove costa meno e vendere dove si guadagna di più. Qualcuno ha scritto che ogni volta che la grande distribuzione annuncia una promozione, qualche operaio di una fabbrica prende un calcio nello stomaco. Sia chiaro, non ho niente contro Twsbi, sono possessore soddisfatto di una VAC 700, ma se trovo un prodotto equivalente fatto dalle nostre parti cerco di acquistare quello. Recentemente ho comprato dei blocchi libanesi che vanno molto bene e la cosa mi ha fatto piacere, perchè se ci sono aziende che lavorano anche in quel paese, le persone stanno meglio ed è più difficile che seguano le ideologie. Però, ripeto, questa è solo la mia opinione personale, e non voglio influenzare nessuno.

In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: sabato 19 gennaio 2013, 21:09
da G P M P
Phormula ha scritto:G P M P ha scritto:Due osservazioni:
1. Sulla tradizione cartiera. La carta è stata inventata in Cina,...
Infatti ho ben detto che la Cina ha una tradizione più grande della nostra,

che non mi sogno di mettere in discussione.
Le mie perplessità sono nel far arrivare dalla Cina qualcosa che possiamo produrre in
Ripeto, sono io che forse sono un sognatore, quando compro un prodotto mi piace pensare anche a quelli che lo realizzano ed al fatto che con il mio acquisto contribuisco a rendere più felice la vita delle persone. Penso che tutti noi siamo più felici se abbiamo un lavoro ed uno stipendio. Non riesco a pensare ad un mondo in cui l'unica logica è produrre dove costa meno e vendere dove si guadagna di più. Qualcuno ha scritto che ogni volta che la grande distribuzione annuncia una promozione, qualche operaio di una fabbrica prende un calcio nello stomaco. Sia chiaro, non ho niente contro Twsbi, sono possessore soddisfatto di una VAC 700, ma se trovo un prodotto equivalente fatto dalle nostre parti cerco di acquistare quello. Recentemente ho comprato dei blocchi libanesi che vanno molto bene e la cosa mi ha fatto piacere, perchè se ci sono aziende che lavorano anche in quel paese, le persone stanno meglio ed è più difficile che seguano le ideologie. Però, ripeto, questa è solo la mia opinione personale, e non voglio influenzare nessuno.

Infatti in chiusura al mio intervento ho scritto proprio questo
[mi sa che devo accorciare i post, sono troppo lunghi da leggere e non riesco a far passare tutto il messaggio

]
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: sabato 19 gennaio 2013, 21:34
da Phormula
G P M P ha scritto:
Infatti in chiusura al mio intervento ho scritto proprio questo
[mi sa che devo accorciare i post, sono troppo lunghi da leggere e non riesco a far passare tutto il messaggio

]
Tranquillo, avevo letto, ma ci tenevo a sottolineare il fatto che si tratta di una opinione personale che rientra in una mia altrettanto personale visione delle cose.
Sono io che avrei dovuto rispondere senza citarti per evitare che la mia risposta sembrasse diretta solo a te.
Poi, sempre a continuazione del mio ragionamento, in un momento in cui il mercato per blocchi e quaderni è in calo (ormai si stampa più che scrivere) e in una situazione nella quale molte cartiere in Europa hanno chiuso i battenti, se con il nostro hobby possiamo dare una mano alle aziende europee che producono penne, inchiostri e carta, secondo me è solo positivo. Fortunatamente, in tutti e tre questi settori, abbiamo delle aziende di eccellenza.
In arrivo i blocchi della TWSBI
Inviato: lunedì 28 gennaio 2013, 7:04
da kristy64
Sapete se poi verranno venduti aanche in Italia?
Grazie.