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Salve,
ho preso una vecchia Aurora 98 usata; non so di che anno, forse dei '70, forse del remake del 2008. Dentro la scatola il signore che me l'ha venduta ha messo anche una scatola di cartucce comprate dal padre assieme alla penna; che però alla fine non ha mai usato. La domanda è: quelle cartucce Aurora che avranno come minino 15 anni sono ancora utlizzabili? Quanto può durare un inchiostro nelle cartucce?
Grazie a chi mi leggera e riponderà

purtroppo con il tempo le cartucce si asciugano ed il contenuto diminuisce. A me è successo con le Montblanc le Pelikan e le Cross

L'importante è che non siano proprio secche, se sono a metà puoi sempre integrare con acqua distillata e non, scrivere per scrivere va bene anche questo

Io ho trovato queste su una bancarella.
Non so di che anno siano.
Le Waterman lunghe sono al 50%, ne ho provata una così com'era, senza mettere acqua, meravigliosa! Un blu intenso, fluido il giusto, che non schiarisce dopo asciugato, per me il blu "da tutti i giorni " dovrebbe essere proprio così!!
La scatola Pelikan 4001 in realtà conteneva dellle cartucce Waterman nere corte, al 30% o meno, molto vecchie, recuperate con una siringa le ho caricate anch'esse senza aggiungere altro, nero profondo, molto bello, lubrificazione ottima, ma allargava un bel po' il tratto e spiumava abbastanza, però anche loro nessun problema.
Io ti direi se non sono completamente secche di provarne una senza aggiungere niente su una penna non preziosa e dal facile lavaggio, se va male la lavi, se va bene potrebbe rivelarti una inaspettata sorpresa.

Non esiste un modo per conservare le cartucce. Il processo di evaporazione è inevitabile. Le cartucce vanno usate nell'immediato. Dopo 15 o 20 anni cosa vuoi che rimanga? A quel punto meglio aprirle, svuotarle e riempirle con un inchiostro di tuo gradimento con la siringa.

Roland ha scritto: ↑sabato 22 aprile 2023, 14:46 svuotarle

Ma NUUUUOOOOOOOOOOO!
Gente, non privatevi del piacere della scoperta.
Ci sono decimigliaia di penne in cui l'inchiostro si è seccato per abbandono senza provocare grossi problemi.
E tenete anche conto dell'esistenza dell'inchiostro in pastiglie.

Anche se sono secche, goccia d'acqua e voilà!

mastrogigino ha scritto: ↑sabato 22 aprile 2023, 14:31 se va male la lavi, se va bene potrebbe rivelarti una inaspettata sorpresa.

Esme ha scritto: ↑sabato 22 aprile 2023, 15:41

Roland ha scritto: ↑sabato 22 aprile 2023, 14:46 svuotarle

Ma NUUUUOOOOOOOOOOO!
Gente, non privatevi del piacere della scoperta.
Ci sono decimigliaia di penne in cui l'inchiostro si è seccato per abbandono senza provocare grossi problemi.
E tenete anche conto dell'esistenza dell'inchiostro in pastiglie.

Anche se sono secche, goccia d'acqua e voilà!

mastrogigino ha scritto: ↑sabato 22 aprile 2023, 14:31 se va male la lavi, se va bene potrebbe rivelarti una inaspettata sorpresa.

Pensa che io vado a cercare su internet vecchi inchiostri da provare....
A volte sono completamente andati, ma a volte trovo inchiostri spettacolari...
Comunque un goccio di acqua distillata ... (meglio se di quella buona... presa in farmacia...per preparazioni iniettabili...1/2 lt 2 euro) la demineralizzata da supermercatonon sempre è adatta per gli inchiostri...

Se mi piglia la fissa ANCHE dei vecchi inchiostri... sono morta!

Keplero ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 21:11 Comunque un goccio di acqua distillata ... (meglio se di quella buona... presa in farmacia...per preparazioni iniettabili...1/2 lt 2 euro) la demineralizzata da supermercatonon sempre è adatta per gli inchiostri...

Come mai serve l'acqua sterile ?

Non scherziamo, con tutti i germi e batteri che ci sono in giro non si sa mai!

Le cartucce con inchiostro presente al 40/50% sono una vera leccornia, evaporando la parte acquosa l' inchiostro satura e diventa a mio gusto perfetto.

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 28 aprile 2023, 17:08

Keplero ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 21:11 Comunque un goccio di acqua distillata ... (meglio se di quella buona... presa in farmacia...per preparazioni iniettabili...1/2 lt 2 euro) la demineralizzata da supermercatonon sempre è adatta per gli inchiostri...

Come mai serve l'acqua sterile ?

Per evitare di immettere spore di muffe, è demineralizzata ma non sterile, inoltre spesso l'acqua venduta come demineralizzata in realtà ha presente spesso tracce di metalli, in pratica tendono a togliere il calcio. Io preferisco la distillata farmaceutica, ovvero quella per soluzioni iniettabili, dato che 1/2 litro costano un paio di euro e correggi/reintegri tanto di quell'inchiostro... la demineralizzata da supermercato , che costa meno, la utilizzo come ultimo risciacquo delle penne dato che da me l'acqua potabile fa schifo a livello di calcare.
Diverso tempo fa ho avuto una brutta esperienza con della demineralizzata, propio per le muffe (per altre cose non per l'inchiostro...erano sigari) . Fatta analizzare dal figlio, l'acqua era piena di spore....

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 28 aprile 2023, 17:08

Keplero ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 21:11 Comunque un goccio di acqua distillata ... (meglio se di quella buona... presa in farmacia...per preparazioni iniettabili...1/2 lt 2 euro) la demineralizzata da supermercatonon sempre è adatta per gli inchiostri...

Come mai serve l'acqua sterile ?

Per evitare che possa moltiplicarsi!!!!

Scusate non ho resistito

s

netosaf ha scritto: ↑sabato 29 aprile 2023, 18:38

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 28 aprile 2023, 17:08

Come mai serve l'acqua sterile ?

Per evitare che possa moltiplicarsi!!!!

Scusate non ho resistito

s

Vabbè ... ma ci sono anche altri mezzi