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Le penne più pazienti

Inviato: martedì 18 aprile 2023, 22:17
da AinNithael
L'improvvisa e lunga pausa ha messo in crisi alcune penne ma non queste:
Pelikan 140, Pelikan 400, Pelikan M200 Golden Beryl, Pelikan M205 Demo hanno ripreso a scrivere subito! W PELIKAN!
Le Lamy Al Star idem mentre le Lamy Vista non hanno resistito e ora sono a mollo in acqua insieme all'Aurora.
La Montblanc Classic e la penna dei 5000 del forum e le due TWSBI ECO non hanno avuto bisogno di nulla per scrivere.
E come ho già scritto la Waterman52 non ha fatto una piega e ha scritto immediatamente.

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 10:42
da sansenri
bentornata alle penne...

Pelikan dimostra di avere un vantaggio su molte altre, si chiama affidabilità, ma c'è qualcosa di più. Troppe, troppe penne, anche blasonate, se lasciate a se stesse dimostrano di fallire nelle ripartenze anche solo dopo brevi pause. Pelikan ha dalla sua un segreto professionale (nel senso che ne parliamo spesso, ma nessuno ha capito esattamente quale sia il vero punto chiave), ha messo a punto un sistema che riparte senza intoppi. Io questo lo trovo sempre più importante, nel momento in cui ho iniziato ad avere molte penne, e a tenerle nel portapenne inchiostrate o disseminate in giro per casa. Quelle che riprese in mano non scrivono mi infastidiscono sempre di più, e tendo a metterle da parte. In larga misura (nella mia piccolissima e personale, non significativa statistica) quelle che soffrono di più di questo problema sono a converter (l'inchiostro arroccato in alto, in fondo al converter è quello che trovo spesso quando le apro). Le penne a pistone (forse il segreto è in parte lì, ma solo in parte, perché a Pelikan riesce meglio) tendono spesso a difendersi maggiormente su questo aspetto.
Credo valga anche per alcuni altri sistemi di riempimento, eyedropper sicuramente, probabilmente anche a levetta (ma di queste ne ho troppo poche per fare un reale confronto, anche solo personale).

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 11:04
da novainvicta
sansenri ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 10:42 bentornata alle penne...

Pelikan dimostra di avere un vantaggio su molte altre, si chiama affidabilità, ma c'è qualcosa di più. Troppe, troppe penne, anche blasonate, se lasciate a se stesse dimostrano di fallire nelle ripartenze anche solo dopo brevi pause. Pelikan ha dalla sua un segreto professionale (nel senso che ne parliamo spesso, ma nessuno ha capito esattamente quale sia il vero punto chiave), ha messo a punto un sistema che riparte senza intoppi. Io questo lo trovo sempre più importante, nel momento in cui ho iniziato ad avere molte penne, e a tenerle nel portapenne inchiostrate o disseminate in giro per casa. Quelle che riprese in mano non scrivono mi infastidiscono sempre di più, e tendo a metterle da parte. In larga misura (nella mia piccolissima e personale, non significativa statistica) quelle che soffrono di più di questo problema sono a converter (l'inchiostro arroccato in alto, in fondo al converter è quello che trovo spesso quando le apro). Le penne a pistone (forse il segreto è in parte lì, ma solo in parte, perché a Pelikan riesce meglio) tendono spesso a difendersi maggiormente su questo aspetto.
Credo valga anche per alcuni altri sistemi di riempimento, eyedropper sicuramente, probabilmente anche a levetta (ma di queste ne ho troppo poche per fare un reale confronto, anche solo personale).
Concordo ma credo che anche che in parte dipende dal tipo di inchiostro: Pelikan 140 pennino M con KWZ Grey Plum dopo tre mesi ripartita senza incertezze; Pelikan 400 EF con Noodler's Zhivago dopo appena una settimana stenta; Parker Duofold Centennial EF con Noodler's Midnight Blu idem come la P400; stessa identica penna Parker caricata con Parker Blu mai alcun problema anche dopo oltre un mese. Quelle che riprendo e non scrivono disturbano anche me ma cerco sempre di dargli un'altra possibilità come prima cosa cambiandogli l'inchiostro.
Senza tediare oltre un altro esempio è stato per me la Duchessa Forum sempre usata in eyedropper; inizialmente con con il Pelikan 4001 Black stentava sempre quando la riprendevo, caricata con Diamine Blood Writer's la lascio ferma settimane e mai una incertezza.

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 11:44
da Esme
Cappuccio+alimentatore+inchiostro

Tra le più pazienti io metto anche quelle che, dopo un fermo piuttosto lungo, ripartono mettendo il pennino (solo il pennino!) sotto l'acqua del rubinetto per qualche frazione di secondo, giusto per lavare l'inchiostro secco tra i rebbi.

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 12:19
da Automedonte
In che posizione erano le penne?

Ho notato che molte se lasciate orizzontali ripartono anche dopo parecchio tempo, messe in verticale con pennino in alto fanno molta più fatica.

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 13:05
da Koten90
Esme ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 11:44 Cappuccio+alimentatore+inchiostro
Il cappuccio deve essere ermetico, l’alimentatore generoso aiuta, l’inchiostro fluido e senza particelle sospese anche.
Pelikan mette insieme le prime due caratteristiche.
Pilot non monta alimentatori generosi ma riparte sempre senza incertezza anche dopo mesi (ho ripreso ieri la MR su cui ho innestato pennino BB della Plumix ed è andata subito. Ci avevo fatto qualche esercizio di Onciale prima di Natale)
Le Jinhao X159 non sono perfettamente ermetiche ma se la cavano con un flusso simil-Pelikan (la mia rossa era ferma da Natale: è ripartita subito, ma la cartuccia è inspiegabilmente mezza vuota).
TWSBI, come Pelikan, mette insieme un ottimo cappuccio e un buon alimentatore (Jowo).

Sensato anche considerare la posizione di riposo: le mie sono sempre in orizzontale.

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 13:15
da Esme
Koten90 ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 13:05 Pilot non monta alimentatori generosi ma riparte sempre senza incertezza anche dopo mesi (ho ripreso ieri la MR su cui ho innestato pennino BB della Plumix ed è andata subito. Ci avevo fatto qualche esercizio di Onciale prima di Natale)
Di Pilot conosco solo la MR.
Certamente non ha un super alimentatore, ma è un alimentatore che "funziona". Ripartenze strabilianti anche in condizioni pessime (tipo come le tiene il marito). E funziona anche quando è mal inserito o il pennino è acciaccato... 😅

Io tengo tutte le penne in piedi, tranne la mia scontrosa Aurora 98, consapevole che alcune non gradiscono.
Molte peró non fanno una piega.

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 14:53
da AinNithael
Automedonte ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 12:19 In che posizione erano le penne?

Ho notato che molte se lasciate orizzontali ripartono anche dopo parecchio tempo, messe in verticale con pennino in alto fanno molta più fatica.
Tutte in orizzontale

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 14:57
da AinNithael
sansenri ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 10:42 bentornata alle penne...

Pelikan dimostra di avere un vantaggio su molte altre, si chiama affidabilità, ma c'è qualcosa di più. Troppe, troppe penne, anche blasonate, se lasciate a se stesse dimostrano di fallire nelle ripartenze anche solo dopo brevi pause.
Grazie per il bentornata :)

La delusione meno digeribile è stata la bella Omas CS carica con un inchiostro Taccia e la Sailor pennino Fcon il Kiwa Guro che finora era sempre ripartita anche dopo un paio di settimane, evidentemente c'è un limite alla sua pazienza ovvero quaranta giorni erano troppi. Ogni limite ha la sua pazienza (cit.Totò)

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 15:21
da Linos
Queste usa e getta sono con me da due anni, mai usate, ne ho altre tre o quattro che girano per casa e ogni tanto mi capita di usarle senza nessun problema di ripartenze, c'è ancora da aggiungere che, non ho idea da quanti anni sono ferme, mi pare che il modello abbia avuto molto ammodernamenti della forma, in sostanza l'unica cosa che posso capire è che il valore non fa la qualità della penna. (pennini di latta con punta ripiegata)
Dimenticavo, la foto che vedete è stata scattata non più di mezzora fa, e hanno scritto tutte al primo tentativo. ;)

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 15:41
da player77
Una penna pazientissima e' la Platinum Procyon, la uso con il colore rosso che uso pochino ed e' sempre pronta.
Un'altra penna che non fa mai storie per scrivere tanto che la porto in vacanza e' la Schneider Base Kid.

Giuseppe

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 15:51
da sansenri
certo, certo, influisce l'inchiostro, la posizione di riposo, e probabilmente altri fattori esterni, ma a parità di condizioni le Pelikan arrivano un po' più in là, e questo significa che il sistema nel suo complesso è ben studiato... (mettere il pennino sotto l'acqua non vale! troppo facile così! seppure sia vero che alcune ostinate non ripartono nemmeno con il pennino sotto l'acqua...).
Vale comunque il sistema complessivo, una Ranga in eyedropper che lasciata inusata per mesi (reali) riprende a scrivere appena il pennino sfiora la carta mi sorprende positivamente quanto una Pelikan, e mi strappa un sorriso di compiacimento.
La cinesina di turno (e anche qualche altra di maggior pregio) con l'inchiostro arroccato nel fondo del converter a sfidare la gravità, dopo pochi giorni di fermo, mi suscita l'istinto... di tirarla contro il muro! :|

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 16:00
da sansenri
Automedonte ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 12:19 In che posizione erano le penne?

Ho notato che molte se lasciate orizzontali ripartono anche dopo parecchio tempo, messe in verticale con pennino in alto fanno molta più fatica.
è vero che questo aiuta, per le penne con alimentatore in ebanite poi è un toccasana, sarà forse la bagnabilità più elevata, ma quelle con alimentatore in ebanite lasciate in orizzontale spesso ripartono come se le avessi appena poggiate.
Le Pelikan spesso mi sorprendono perché lo fanno anche se lasciate a naso in su, non so, forse il contatto tra l'inchiostro nel serbatoio e l'alimentatore è in qualche modo più immediato, appena le rimetti a naso in giù (solo una mia supposizione).

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 16:21
da Koten90
Il grosso delle soluzioni Pelikan vengono da qui: 3 canali per bagnare il pennino mandano un sacco di liquidi. Se anche dovessero otturarsi a metà, l’altra metà è più che sufficiente. Quando il canale è uno solo fa più fatica

Le penne più pazienti

Inviato: mercoledì 19 aprile 2023, 16:31
da novainvicta
Mi ero dimenticato: un'altra penna che mi ha meravigliato è la Noodler's Boston Safety, una volta riuscito a "calibrare" pennino e conduttore mai un'incertezza ne anomalie di tenuta nonostante fosse trattata senza troppi riguardi e portata ovunque ad eccezione che in aereo .
OT: devo togliermi la curiosità di usare le Ranga in eyedropper