Wahl Pen All Metal.
Inviato: domenica 26 marzo 2023, 15:59
Fu nel 1921 che Wahl introdusse la "sensazionale nuova" Wahl Pen con fusto interamente in metallo, la All Metal. Di sensazionale c'era il fatto che non era la solita penna in ebanite rivestita da una lamina di metallo, ma un fusto esclusivamente in metallo.
Fu grazie alla esperienza acquisita nella produzione di matite metalliche che Wahl iniziò a produrre penne con una miriade di diversi pattern realizzati a macchina.
Le Wahl Pen nacquero come un compendio alle Eversharp, ovvero le matite meccaniche che avevano fatto la fortuna della "The Wahl Company" fin dal 1914. Come recitava il catalogo del 1921, dove le All Metal fanno la loro comparsa, "Ogni uomo che possiede una Eversharp vorrà una Wahl Pen da abbinare".
Credo doveroso a questo punto fare un attimo di chiarezza sui nomi, soprattutto per chi si avvicina per le prime volte alla storia di questo marchio.
La "The Wahl Company" nel 1914 lancia la matita meccanica che chiamerà Eversharp. Nel 1917 acquisisce la Boston Boston Fountain Pen Company e commercializza le Tempoint, penne di altra qualità grazie alla quale Wahl entrò di diritto nell'elite dei produttori di stilografiche. Nel catalogo del 1921 il marchio Tempoint sparisce e troviamo solo i marchi Eversharp, per le matite meccaniche, e Wahl Pen per le stilografiche. Negli anni successivi il marchio Eversharp, che ha fatto la fortuna della The Wahl Company, diverrà prima parte integrante del nuovo marchio Wahl Eversharp, sotto cui vengono accorpate la produzione di penne e matite meccaniche.
Ritorniamo alle Wahl Pen ed alle All Metal. Queste vennero realizzate inizialmente in tre misure, con pennino 3, 4 e 5, e cinque diversi motivi da abbinare alle rispettive Eversharp: Colonial, Handsome Unique, Ribbon, Zig Zag e Grecian Border. Negli anni successivi vennero prodotte con una miriade di nuovi motivi e pennini che andavano dallo 0 al 6.
La caratteristica principale con cui Wahl pubblicizzava le sue All Metal era il sistema di ricarica, una semplice sistema a levetta, ma di capacità superiore a qualsiasi penna delle stesse dimensioni avendo un fusto dal diametro più sottile che consentiva l'uso di sacchetti più grandi.
Ma a parte le soluzioni tecniche innovative e i macchinari all'avanguardia con cui venivano realizzate, sono penne di indiscutibile eleganza. Sia nella versione ring top, per signore, che con la clip hanno rapporti dimensionali a dir poco perfette.
Ecco le prime due su cui sono riuscito a mettere le mani, una Grecian Border nr 5 con clip e una ZigZag nr 2 ring top ancora nella sua scatolina.
La prima cosa che mi ha colpito, otre l'elevata qualità dell'incisione del pattern sulla superficie metallica, è l'eleganza della levetta di ricarica, piccolina e spostata verso la parte superiore del fusto
Ma soprattutto quel che colpisce è, come anche la piccola nr 2, diventa una penna assolutamente comoda una volta calzata. Il cappuccio di fatti, calza relativamente poco in profondità sul fusto, tuttavia in maniera sicura. In tal modo la differenza di lunghezza della penna calzata o meno è sostanziale. La piccola nr.2 lunga 9 cm da chiusa, raggiunge la lunghezza di ben 12.5 cm quando calzata, divenendo di fatto una penna comoda da usare e bellissima da guardare nella sua linea slanciata.
Inutile parlare delle performance di scrittura, Wahl produceva una miriade di pennini. Molto dipende dalla condizioni con cui ci giungono ma di norma sono pennini che regalano esperienze di scrittura piacevolissime, nel caso specifico il pennino 5 è alquanto rigido mentre il 2 è un semi-flessibili. Entrambe i pennini scrivono senza perdere un colpo con un flusso generoso e scorrono sulla carta con un feedback appena pronunciato.
Purtroppo il solo grosso problema di queste All Metal è che danno dipendenza, fermarsi ad una è praticamente impossibile!
Fu grazie alla esperienza acquisita nella produzione di matite metalliche che Wahl iniziò a produrre penne con una miriade di diversi pattern realizzati a macchina.
Le Wahl Pen nacquero come un compendio alle Eversharp, ovvero le matite meccaniche che avevano fatto la fortuna della "The Wahl Company" fin dal 1914. Come recitava il catalogo del 1921, dove le All Metal fanno la loro comparsa, "Ogni uomo che possiede una Eversharp vorrà una Wahl Pen da abbinare".
Credo doveroso a questo punto fare un attimo di chiarezza sui nomi, soprattutto per chi si avvicina per le prime volte alla storia di questo marchio.
La "The Wahl Company" nel 1914 lancia la matita meccanica che chiamerà Eversharp. Nel 1917 acquisisce la Boston Boston Fountain Pen Company e commercializza le Tempoint, penne di altra qualità grazie alla quale Wahl entrò di diritto nell'elite dei produttori di stilografiche. Nel catalogo del 1921 il marchio Tempoint sparisce e troviamo solo i marchi Eversharp, per le matite meccaniche, e Wahl Pen per le stilografiche. Negli anni successivi il marchio Eversharp, che ha fatto la fortuna della The Wahl Company, diverrà prima parte integrante del nuovo marchio Wahl Eversharp, sotto cui vengono accorpate la produzione di penne e matite meccaniche.
Ritorniamo alle Wahl Pen ed alle All Metal. Queste vennero realizzate inizialmente in tre misure, con pennino 3, 4 e 5, e cinque diversi motivi da abbinare alle rispettive Eversharp: Colonial, Handsome Unique, Ribbon, Zig Zag e Grecian Border. Negli anni successivi vennero prodotte con una miriade di nuovi motivi e pennini che andavano dallo 0 al 6.
La caratteristica principale con cui Wahl pubblicizzava le sue All Metal era il sistema di ricarica, una semplice sistema a levetta, ma di capacità superiore a qualsiasi penna delle stesse dimensioni avendo un fusto dal diametro più sottile che consentiva l'uso di sacchetti più grandi.
Ma a parte le soluzioni tecniche innovative e i macchinari all'avanguardia con cui venivano realizzate, sono penne di indiscutibile eleganza. Sia nella versione ring top, per signore, che con la clip hanno rapporti dimensionali a dir poco perfette.
Ecco le prime due su cui sono riuscito a mettere le mani, una Grecian Border nr 5 con clip e una ZigZag nr 2 ring top ancora nella sua scatolina.
La prima cosa che mi ha colpito, otre l'elevata qualità dell'incisione del pattern sulla superficie metallica, è l'eleganza della levetta di ricarica, piccolina e spostata verso la parte superiore del fusto
Ma soprattutto quel che colpisce è, come anche la piccola nr 2, diventa una penna assolutamente comoda una volta calzata. Il cappuccio di fatti, calza relativamente poco in profondità sul fusto, tuttavia in maniera sicura. In tal modo la differenza di lunghezza della penna calzata o meno è sostanziale. La piccola nr.2 lunga 9 cm da chiusa, raggiunge la lunghezza di ben 12.5 cm quando calzata, divenendo di fatto una penna comoda da usare e bellissima da guardare nella sua linea slanciata.
Inutile parlare delle performance di scrittura, Wahl produceva una miriade di pennini. Molto dipende dalla condizioni con cui ci giungono ma di norma sono pennini che regalano esperienze di scrittura piacevolissime, nel caso specifico il pennino 5 è alquanto rigido mentre il 2 è un semi-flessibili. Entrambe i pennini scrivono senza perdere un colpo con un flusso generoso e scorrono sulla carta con un feedback appena pronunciato.
Purtroppo il solo grosso problema di queste All Metal è che danno dipendenza, fermarsi ad una è praticamente impossibile!