Piave ring top - Oggetto misterioso
Inviato: domenica 26 marzo 2023, 0:27
Salve,
Quello che per me è quasi un enigma insolubile potrebbe essere una cosa banalissima per gli esperti;
è con questa speranza che vi presento quella che, quando l'ho acquistata a prezzo modico al mercatino antiquario di Lucca, pareva una semplice stilografica ringtop da signora di una marca minore ma ben nota, Piave. Ma quando l'ho esaminata a casa mi ha lasciato a dir poco perplesso. non ci sono dubbi sulla marca; il logo è esattamente quello riportato nella wiki (https://www.fountainpen.it/Piave) il pennino riporta altre scritte ma non pone particolari problemi; tra l'altro scrive anche bene, l'ho provato per intinzione...
non sono ancora riuscito a staccare il gruppo scrittura dal fusto ma non prevedo difficoltà. E allora dov'è il problema? nel sistema di riempimento. Il fondello in materiale nero avvitato al fusto, qui sotto ingrandito, è diviso in due sezioni; quella cilindrica in fondo, a destra nella foto, ruota liberamente e fa girare un (per me) misterioso perno all'interno della sezione rastremata e filettata (a sinistra nella foto); questo perno però non sembra fare nulla, a parte ruotare sul suo asse.
nel fusto non sono presenti indizi di alcun tipo che possano far pensare ad un sistema di caricamento di quelli a me noti: niente levette, molle di compressione (ma non ci sarebbe nessun bottone da pigiare), segni di un sacchetto in lattice, niente. nella foto si intravede il famoso perno.
Nella Wiki, alla voce "Piave" si legge " La produzione era costituita sia da rientranti in ebanite, che da modelli in celluloide colorata con caricamento a pulsante di qualità media" ma a me pare evidente che questa penna, o meglio, questo oggetto misterioso, non sia né una rientrante né una "pulsante di fondo".
L'unica cosa che riesco ad immaginare è che il pernio fosse incollato ad un tubo di gomma in un qualche meccanismo di riempimento a torsione, ma in realtà non avendone mai visto uno non saprei quanto questa ipotesi sia verosimile. Inoltre la Wiki non fa cenno di un simile sistema, piuttosto raro, in connessione con la marca.
qualcuno può aiutarmi nella soluzione del mistero? lo spero proprio, ormai la curiosità è al massimo.
Grazie per la pazienza; ho scritto un sacco ma volevo spiegare nel modo più chiaro possibile.
Michele
Quello che per me è quasi un enigma insolubile potrebbe essere una cosa banalissima per gli esperti;
è con questa speranza che vi presento quella che, quando l'ho acquistata a prezzo modico al mercatino antiquario di Lucca, pareva una semplice stilografica ringtop da signora di una marca minore ma ben nota, Piave. Ma quando l'ho esaminata a casa mi ha lasciato a dir poco perplesso. non ci sono dubbi sulla marca; il logo è esattamente quello riportato nella wiki (https://www.fountainpen.it/Piave) il pennino riporta altre scritte ma non pone particolari problemi; tra l'altro scrive anche bene, l'ho provato per intinzione...
non sono ancora riuscito a staccare il gruppo scrittura dal fusto ma non prevedo difficoltà. E allora dov'è il problema? nel sistema di riempimento. Il fondello in materiale nero avvitato al fusto, qui sotto ingrandito, è diviso in due sezioni; quella cilindrica in fondo, a destra nella foto, ruota liberamente e fa girare un (per me) misterioso perno all'interno della sezione rastremata e filettata (a sinistra nella foto); questo perno però non sembra fare nulla, a parte ruotare sul suo asse.
nel fusto non sono presenti indizi di alcun tipo che possano far pensare ad un sistema di caricamento di quelli a me noti: niente levette, molle di compressione (ma non ci sarebbe nessun bottone da pigiare), segni di un sacchetto in lattice, niente. nella foto si intravede il famoso perno.
Nella Wiki, alla voce "Piave" si legge " La produzione era costituita sia da rientranti in ebanite, che da modelli in celluloide colorata con caricamento a pulsante di qualità media" ma a me pare evidente che questa penna, o meglio, questo oggetto misterioso, non sia né una rientrante né una "pulsante di fondo".
L'unica cosa che riesco ad immaginare è che il pernio fosse incollato ad un tubo di gomma in un qualche meccanismo di riempimento a torsione, ma in realtà non avendone mai visto uno non saprei quanto questa ipotesi sia verosimile. Inoltre la Wiki non fa cenno di un simile sistema, piuttosto raro, in connessione con la marca.
qualcuno può aiutarmi nella soluzione del mistero? lo spero proprio, ormai la curiosità è al massimo.
Grazie per la pazienza; ho scritto un sacco ma volevo spiegare nel modo più chiaro possibile.
Michele