UNION, questa sconosciuta! Airless, 77
Inviato: lunedì 20 marzo 2023, 22:10
Salve a tutti,
mi cimento in questa mia impressione d'uso nella penna in oggetto. In primo luogo sulla casa produttrice, le info sono qui
Una penna olandese, corpo in celluloide bellissimo. Tra gli anni '50 e i '60. Piccoletta, ogivale, lunga 13 cm da chiusa.
Nel mio caso è a righe nere quadrettate e verde di riempimento, trasparente alla luce. E' a caricamento a pistone, non ho capito se tiene tanto o poco inchiostro perchè non lo vedo, ma mi pare un po' duri.
Sul pennino c'è scritto che è un 14kt-585, che è warranted e il rombo con la U nel mezzo ci dice che è della Union. La penna sta bene in mani normali o piccole ed è ben bilanciata, a patto che si calzi il cappuccio.
Il modello è 77 (per lo meno credo, in quei periodi storici c'era molta libertà in nomi, modelli, lotti e varianti improvvisate) e il pennino è fine, ma oltre a questo nell'anello intorno al cappuccio nella parte bassa c'è scritto "airless" che ho visto essere un modello (o una peculiarità) della Union in altre stilo di quel periodo. Altre info su questa azienza olandese, la Union, semisconosciuta ma longeva e produttiva, le trovate nel nostro forum e sul web.
Oltre a questo c'è come scrive, perchè lo fa davvero bene, e credo non avrei scritto nulla se non fosse per questo.
...E la penna scrive benissimo, l'ho comprata nuova da giacenza e non è mai stata inchiostrata e il pistone funzionava bene.
Un muletto che non si ferma mai: appena caricata partiva, parte dopo giorni. Caricata con il pilot tsuwairo (non l'inchiostro più gentile) e parte e va, poi la lasci lì 5 gg e parte e va. Il suo tratto è fine, più fine della misura F che dichiara, se appoggiata con delicatezza e si flette alla bisogna per seguire la tua mano. Non ti tradisce con false partenze. Il pennino è un semi flex modesto, ma preciso in quello che gli vuoi dare da fare.
Sul disegno, talvolta fatto di righette intervallate, fini o calcate, tende a caricarsi di inchiostro sul pennino, abbastanza tipico delle stilo.
Gratta il giusto sulla carta, qui è su rhodia e su carta semiruvida è un piacere.
Come è possibile mi chiedo, una penna stata per lo meno 60 anni ferma lì che scriva in questo modo così preciso e bello?
Boh, questi sono i miei stupidi schissi: ...
In linea di massima cerco queste belle sorprese dalle vintage
Anzi, cerco belle sorprese da tutte
A presto, Jacopo
mi cimento in questa mia impressione d'uso nella penna in oggetto. In primo luogo sulla casa produttrice, le info sono qui
Una penna olandese, corpo in celluloide bellissimo. Tra gli anni '50 e i '60. Piccoletta, ogivale, lunga 13 cm da chiusa.
Nel mio caso è a righe nere quadrettate e verde di riempimento, trasparente alla luce. E' a caricamento a pistone, non ho capito se tiene tanto o poco inchiostro perchè non lo vedo, ma mi pare un po' duri.
Sul pennino c'è scritto che è un 14kt-585, che è warranted e il rombo con la U nel mezzo ci dice che è della Union. La penna sta bene in mani normali o piccole ed è ben bilanciata, a patto che si calzi il cappuccio.
Il modello è 77 (per lo meno credo, in quei periodi storici c'era molta libertà in nomi, modelli, lotti e varianti improvvisate) e il pennino è fine, ma oltre a questo nell'anello intorno al cappuccio nella parte bassa c'è scritto "airless" che ho visto essere un modello (o una peculiarità) della Union in altre stilo di quel periodo. Altre info su questa azienza olandese, la Union, semisconosciuta ma longeva e produttiva, le trovate nel nostro forum e sul web.
Oltre a questo c'è come scrive, perchè lo fa davvero bene, e credo non avrei scritto nulla se non fosse per questo.
...E la penna scrive benissimo, l'ho comprata nuova da giacenza e non è mai stata inchiostrata e il pistone funzionava bene.
Un muletto che non si ferma mai: appena caricata partiva, parte dopo giorni. Caricata con il pilot tsuwairo (non l'inchiostro più gentile) e parte e va, poi la lasci lì 5 gg e parte e va. Il suo tratto è fine, più fine della misura F che dichiara, se appoggiata con delicatezza e si flette alla bisogna per seguire la tua mano. Non ti tradisce con false partenze. Il pennino è un semi flex modesto, ma preciso in quello che gli vuoi dare da fare.
Sul disegno, talvolta fatto di righette intervallate, fini o calcate, tende a caricarsi di inchiostro sul pennino, abbastanza tipico delle stilo.
Gratta il giusto sulla carta, qui è su rhodia e su carta semiruvida è un piacere.
Come è possibile mi chiedo, una penna stata per lo meno 60 anni ferma lì che scriva in questo modo così preciso e bello?
Boh, questi sono i miei stupidi schissi: ...
In linea di massima cerco queste belle sorprese dalle vintage
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Anzi, cerco belle sorprese da tutte
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A presto, Jacopo