Presentazione
Inviato: giovedì 9 marzo 2023, 12:57
Saluto tutti voi e ringrazio della avvenuta inclusione al Forum.
Mi presento con una didascalica storia di vita.
Mi chiamo Carlo Leonardo Rosa e dall'età di 3 anni ho una passione per il disegno, di cui matite ed altri strumenti mi hanno accompagnato fino ad ora. Esercito come architetto, sebbene io sia del 53 e da 14 anni ho dedicato la mia attenzione anche sulla ideazione di elementi di arredo in quello che mi è stato attribuito essere il mondo dei designer (è una pulsione la mia, quella delle idee che ti vengono alla mente e comprendi che potrebbero essere utili ad altri,nonchè creare emozioni).
Proprio a seguire la mia Laurea nel 1978 un Prof., di cui per rispetto non faccio menzione ma che partecipò alla progettazione e realizzazione come Ingegnere del traforo del Bianco, che mi aveva seguito nella stesura della stessa, mi regalò una sua stilografica che ho tenuto da parte con rispetto prima di tutto per il regalo di quella persona.
Ora, trascorrendo inesorabilmente il tempo ed incuriosito quindi da genealogia della mia famiglia e da la storicità di ciò che ci circonda ma di cui spesso diamo per scontato il significato, sto risalendo alle origini, con l'interesse di capire la storia di persone e di oggetti che mi hanno circondato e/o che tutt'ora sono vicini/e a me.
Oltre al disegno, ereditato da mio padre come mano, ho la passione della musica.
Il nonno paterno, lucano, da cui ho preso il nome, fu direttore d'orchestra "ad honorem" insignitogli dalla cittadinanza di Potenza. Sua figlia nonchè mia zia, Brunilde Rosa, concertista solista al pianoforte,docente poi al Conservatorio di Perugia, quando ci si incontrava (vivo a Torino) guardava sempre le mie mani piuttosto grandi e le ammirava, lei che avendo l'apertura della spanna piccola per prendere l'ottava sulla tastiera.
Non sono vanti questi, tutt'altro, perché sono la pecora nera in qualche modo, trasgredendo nei metodi a queste tradizioni, ma lo faccio con passione, mi piace ed è la mia vita.
Vi saluto cordialmente.
CLR, ovvero Carlo Leonardo Rosa
Mi presento con una didascalica storia di vita.
Mi chiamo Carlo Leonardo Rosa e dall'età di 3 anni ho una passione per il disegno, di cui matite ed altri strumenti mi hanno accompagnato fino ad ora. Esercito come architetto, sebbene io sia del 53 e da 14 anni ho dedicato la mia attenzione anche sulla ideazione di elementi di arredo in quello che mi è stato attribuito essere il mondo dei designer (è una pulsione la mia, quella delle idee che ti vengono alla mente e comprendi che potrebbero essere utili ad altri,nonchè creare emozioni).
Proprio a seguire la mia Laurea nel 1978 un Prof., di cui per rispetto non faccio menzione ma che partecipò alla progettazione e realizzazione come Ingegnere del traforo del Bianco, che mi aveva seguito nella stesura della stessa, mi regalò una sua stilografica che ho tenuto da parte con rispetto prima di tutto per il regalo di quella persona.
Ora, trascorrendo inesorabilmente il tempo ed incuriosito quindi da genealogia della mia famiglia e da la storicità di ciò che ci circonda ma di cui spesso diamo per scontato il significato, sto risalendo alle origini, con l'interesse di capire la storia di persone e di oggetti che mi hanno circondato e/o che tutt'ora sono vicini/e a me.
Oltre al disegno, ereditato da mio padre come mano, ho la passione della musica.
Il nonno paterno, lucano, da cui ho preso il nome, fu direttore d'orchestra "ad honorem" insignitogli dalla cittadinanza di Potenza. Sua figlia nonchè mia zia, Brunilde Rosa, concertista solista al pianoforte,docente poi al Conservatorio di Perugia, quando ci si incontrava (vivo a Torino) guardava sempre le mie mani piuttosto grandi e le ammirava, lei che avendo l'apertura della spanna piccola per prendere l'ottava sulla tastiera.
Non sono vanti questi, tutt'altro, perché sono la pecora nera in qualche modo, trasgredendo nei metodi a queste tradizioni, ma lo faccio con passione, mi piace ed è la mia vita.
Vi saluto cordialmente.
CLR, ovvero Carlo Leonardo Rosa
