J. Herbin Eclat de Saphire
Inviato: lunedì 14 gennaio 2013, 13:50
Per la serie "blu"
Prova anche gli altri Herbin blu, colore a parte, hanno caratteristiche molto simili.Gustav ha scritto:Grazie per questa recensione. Mi piacerebbe sapere il giudizio di altri. L'ho scoperto da poco, non mi entusiasma il colore ma "rivitalizza" tutte le penne con la sua affidabilità e fluidità. Mi ha fatto riscoprire penne che avevo dimenticato.
Da ml.100 la fanno....Placo ha scritto: ↑lunedì 18 giugno 2018, 20:01 Ho appena comprato questo inchiostro e subito ho caricato la M205. Ma quant'è bello?![]()
Dal vivo risulta più scuro rispetto alle foto della bella recensione di Simone, magari sarà lo schermo. Sono davvero soddisfatto e vorrei facessero la confezione da 80 o 100 ml.![]()
Qui a Palermo non ce l'ha nessuno e i maggiori negozi di stilo hanno solo le confezioni da 10 e 30 ml. Se hai delle dritte e link, potresti fornirmeli in privato? Grazie!
Ciao Phormula, cosa intendi per tenerlo aperto? Io lo traverso nella boccetta piccola e poi lo richiudo e sta chiuso fino al prossimo travaso.Phormula ha scritto: ↑lunedì 18 giugno 2018, 21:34 Se compri la confezione da 100 ml, non tenerla aperta troppo a lungo. Gli Herbin tendono a fare muffe più di altri inchiostri. Forse è meglio usare confezioni più piccole a meno che non consumi inchiostro come faccio io con il Diamine Presidential Blue, che il calamaio da 80 ml mi dura sei mesi.
Anche io avevo intenzione di usarlo come dice Maruska, travasando in un calamaio piccino circa 30 ml per volta. Scrivo ogni giorno a lungo, quindi sì, consumo un bel po' di inchiostro. Ovviamente 100 ml durano. Ma se hai consigli, sono tutto orecchi!Maruska ha scritto: ↑lunedì 18 giugno 2018, 21:44Ciao Phormula, cosa intendi per tenerlo aperto? Io lo traverso nella boccetta piccola e poi lo richiudo e sta chiuso fino al prossimo travaso.Phormula ha scritto: ↑lunedì 18 giugno 2018, 21:34 Se compri la confezione da 100 ml, non tenerla aperta troppo a lungo. Gli Herbin tendono a fare muffe più di altri inchiostri. Forse è meglio usare confezioni più piccole a meno che non consumi inchiostro come faccio io con il Diamine Presidential Blue, che il calamaio da 80 ml mi dura sei mesi.
Grazie per la risposta!Phormula ha scritto: ↑lunedì 18 giugno 2018, 22:24 Ogni volta che intingi la penna nel calamaio per caricarla, volente o nolente ci metti dentro batteri e muffe, perché il pennino non è certo sterile. Più tempo e caricamenti impieghi per finire un calamaio, maggiore il rischio. I produttori di inchiostri lo sanno e aggiungono antibatterici ed antimuffa nelle formulazioni. Alcuni inchiostri sono più resistenti di altri. Gli Herbin per scelta del produttore hanno formulazioni a base di componenti naturali e sono più delicati. Il che non vuol dire che non si possano usare, basta adottare qualche precauzione in più, che comunque io adotto sempre.
Travasarlo può essere una soluzione.
Lavare bene il pennino sotto un getto d'acqua per togliere i residui di sporcizia anche. Io uso il calamaio Visconti e lavo bene la pipetta con cui lo carico. Ogni tanto lavo bene anche il calamaio. Sinora l'unico inchiostro che mi è andato a male era un Diamine e la colpa era della penna.
Grazie mille, Phormula! Per deformazione professionale, evito sempre (fino al limite del possibile) le contaminazioni micotiche o batteriche e già con il calamaio del Diamine Florida Blue adottavo il travaso in flaconcini più piccoli, evito sempre di intingere la penna in un flacone da più di 30 ml. Sapere che un esperto come te usa questi accorgimenti, mi rinfranca. Grazie ancora!Phormula ha scritto: ↑lunedì 18 giugno 2018, 22:24 Travasarlo può essere una soluzione.
Lavare bene il pennino sotto un getto d'acqua per togliere i residui di sporcizia anche. Io uso il calamaio Visconti e lavo bene la pipetta con cui lo carico. Ogni tanto lavo bene anche il calamaio. Sinora l'unico inchiostro che mi è andato a male era un Diamine e la colpa era della penna.