Leonardo MZG Vesuvio
Inviato: domenica 26 febbraio 2023, 15:43
Altra edizione limitata (di soli 3 pezzi se non ricordo male) che ho acquistato un paio di mesi fa, prodotta da Leonardo e venduta in esclusiva sul proprio sito web, il nome della penna dice (quasi) tutto: Vesuvio.
La penna si basa sul modello Momento Zero Grande, prodotta interamente al tornio manuale in ebanite, presenta una speciale lavorazione a foglia d'oro dell'artista francese Morgan Wisser.
Il tema riconduce immediatamente alle colate di lava vulcanica, il colpo d'occhio è a mio parere pazzesco e non lascia certo indifferenti nemmeno mentre la si usa.
Salvatore Matrone, a differenza di altri noti brand, tipo Pilot e Montegrappa, ha deciso di non montare vere e clip sulla penna per lasciare spazio all'opera dell'artista e credo sia stata una scelta estremamente felice.
Per me ipnotica tanto è bella, certamente unica nel suo genere. Spero che le foto rendano vagamente l'idea.
Veniamo al pennino. La Vesuvio monta un Jowo di misura #8 in oro su alimentatore in ebanite rossa, grindato su mia richiesta a CSI Medio da Salvatore. Il grinding è semplicemente perfetto, la scrittura risulta scorrevole ma non burrosa per fortuna (a me non piace).
Le dimensioni e il materiale del pennino, lo rendono morbido e molto flessibile, basta una leggerissima pressione per ottenere variazioni molto evidenti.
Non è secondo me un pennino per tutti però, non aspettatevi il classico Pelikan M o F facile da usare, questo è tosto, bisogna prenderci la mano, ma una volta instaurata un po' di confidenza, a mio parere, diventa uno strumento eccezionale donando alla grafia un carattere unico. Nella mia personale classifica dei pennino prodotti da Leonardo questo sta al secondo posto, subito dietro al CSI Fenice che è al momento uno dei migliori pennini che io abbia mai provato, ma ne parlerò nella prossima recensione.
So bene che questa penna dovrei tenera in un astuccio di velluto, chiusa nella sua scatola in un cassetto, ma è talmente piacevole guardarla e utilizzarla che spesso me la ritrovo sulla scrivania anche al lavoro.
Infine vi lascio una (tremenda) prova di scrittura per mostrare variazioni e flessibilità del pennino.
L'inchiostro utilizzato è un bellissimo e scorrevole Leonardo Red Passion credo adattissimo alla penna.
p.s.: se notate qualche pelo bianco nelle foto è colpa del cane che ogni 3 secondi doveva inserirsi nelle foto.
La penna si basa sul modello Momento Zero Grande, prodotta interamente al tornio manuale in ebanite, presenta una speciale lavorazione a foglia d'oro dell'artista francese Morgan Wisser.
Il tema riconduce immediatamente alle colate di lava vulcanica, il colpo d'occhio è a mio parere pazzesco e non lascia certo indifferenti nemmeno mentre la si usa.
Salvatore Matrone, a differenza di altri noti brand, tipo Pilot e Montegrappa, ha deciso di non montare vere e clip sulla penna per lasciare spazio all'opera dell'artista e credo sia stata una scelta estremamente felice.
Per me ipnotica tanto è bella, certamente unica nel suo genere. Spero che le foto rendano vagamente l'idea.
Veniamo al pennino. La Vesuvio monta un Jowo di misura #8 in oro su alimentatore in ebanite rossa, grindato su mia richiesta a CSI Medio da Salvatore. Il grinding è semplicemente perfetto, la scrittura risulta scorrevole ma non burrosa per fortuna (a me non piace).
Le dimensioni e il materiale del pennino, lo rendono morbido e molto flessibile, basta una leggerissima pressione per ottenere variazioni molto evidenti.
Non è secondo me un pennino per tutti però, non aspettatevi il classico Pelikan M o F facile da usare, questo è tosto, bisogna prenderci la mano, ma una volta instaurata un po' di confidenza, a mio parere, diventa uno strumento eccezionale donando alla grafia un carattere unico. Nella mia personale classifica dei pennino prodotti da Leonardo questo sta al secondo posto, subito dietro al CSI Fenice che è al momento uno dei migliori pennini che io abbia mai provato, ma ne parlerò nella prossima recensione.
So bene che questa penna dovrei tenera in un astuccio di velluto, chiusa nella sua scatola in un cassetto, ma è talmente piacevole guardarla e utilizzarla che spesso me la ritrovo sulla scrivania anche al lavoro.
Infine vi lascio una (tremenda) prova di scrittura per mostrare variazioni e flessibilità del pennino.
L'inchiostro utilizzato è un bellissimo e scorrevole Leonardo Red Passion credo adattissimo alla penna.
p.s.: se notate qualche pelo bianco nelle foto è colpa del cane che ogni 3 secondi doveva inserirsi nelle foto.