

Le prime misurazioni effettuate riportano una lunghezza di 12,5 cm a penna chiusa e di 11,0 a penna aperta , ma ulteriori e più approfondite indagini sono in corso .
Ia laminatura risulterebbe essere in ottone e non rivestita in oro come sulle prime si ipotizzava : ciò fa supporre ai ricercatori che potrebbe trattarsi di una penna in uso a qualche dignitario di rango elevato ma non ad una persona facente parte della famiglia reale (che notoriamente sguazzano nell'oro N.d.R).
Il disegno riporta un cancelletto a protezione di una piramide e della sua entrata , e raggi che si dipartono dalla copertura della piramide stessa , probabilmente una sorta di protezione benevola concessa dal disco del dio solare (anche se qualcuno rumoreggia possa trattarsi di una lavorazione simil-chevron...)
Il cappuccio riporta la medesima lavorazione che risulta essere esattamente speculare (a penna chiusa) rispetto alla lavorazione del fusto, stando ad indicare - secondo gli archeologi - alla stretta correlazione tra l' al_di_qua e l' al_di_la (

Incastrato nell' alimentatore è stato trovato un non meglio identificato pennino , rotto alla base , che riporta nell'ovale del cartiglio la dicitura GOLDIN che al momento non è presente nell' elenco della Lista dei Beni Reali (un modo elegante per dire che non si sa cosa sia N.d.R.)
La ricerca continua...