Leonardo MZG Titanium
Inviato: giovedì 16 febbraio 2023, 21:53
Sulla penna c'è poco da dire, credo sia una penna ben nota ai più la Momento Zero Grande 2.0 e comunque con una semplice ricerca si troveranno diverse descrizioni di questa penna tra le pagine del forum. In breve, è una penna di taglia oversize, con ricarica a pistone che consente di portarsi dietro una buona quantità di inchiostro e una sezione comoda ma non proprio adatta a mani piccine.
Quella che vi presento è un esemplare unico, realizzata in resina nera opaca con finiture ruteniate e che monta un pennino in titanio #8, recente introduzione di Leonardo, ad oggi solo nella sua offerta delle special editions.
Vengo quindi subito al sodo, il pennino in titanio. Si tratta di un #8 di produzione Bock marchiato da Leonardo TI22 (TI è la sigla del Titanio mentre 22 è il suo numero atomico), inciso poi troviamo oltre la logo la gradazione scritta per esteso ed in italiano... tanto lo spazio non manca!
Questo pennino però non mi ha colpito solo per le sue dimensioni e le incisioni, questo è un pennino che ha dimostrato da subito un carattere molto interessante, che definirei il carattere di uno scugnizzo tedesco napoletano.
Un tedesco di razza perché non perde un colpo, è affidabile, preciso e pronto a scrivere anche se lasciamo la penna sul tavolo aperta per cinque minuti, ha un feedback perfetto, si sente quel tanto che serve a sentirlo scorrere sulla carta ma non infastidisce. Napoletano perché è morbido, un po truffaldino in quanto ci fa credere di essere un pennino flessibile ma non lo è, ed è generoso e pronto a dare gioia e vita anche agli inchiostri più noiosi. Il taglio CSI realizzato da Leonardo oramai non ha nulla da invidiare ai più blasonati nibmeister coi nomi orientali, sembra avere un suo sweet spot ma scrive sempre e comunque, lo si sente solo meno piacevole quando non siamo nella sua posizione preferita, tuttavia quasi guida la mano a metterlo sul binario suo in modo da dare il meglio di se. La variazione di tratto non è impressionante essendo su base M, reputo che se realizzato su base B (o Largo come da incisione Leonardo) possa offrire qualcosa di più.
Reputo il TI22 un pennino interessante non solo per le sue performance di scrittura, ma anche per il suo prezzo. Con 135€ in meno, rispetto al #8 in oro, Leonardo offre delle special edition con un pennino premium corredato da alimentatore in ebanite. Ovviamente la mia è una considerazione personale e puramente oggettiva sui costi delle penne, poi come si dice dalle mie parti: dove c'è gusto non c'è perdenza!
Quella che vi presento è un esemplare unico, realizzata in resina nera opaca con finiture ruteniate e che monta un pennino in titanio #8, recente introduzione di Leonardo, ad oggi solo nella sua offerta delle special editions.
Vengo quindi subito al sodo, il pennino in titanio. Si tratta di un #8 di produzione Bock marchiato da Leonardo TI22 (TI è la sigla del Titanio mentre 22 è il suo numero atomico), inciso poi troviamo oltre la logo la gradazione scritta per esteso ed in italiano... tanto lo spazio non manca!
Questo pennino però non mi ha colpito solo per le sue dimensioni e le incisioni, questo è un pennino che ha dimostrato da subito un carattere molto interessante, che definirei il carattere di uno scugnizzo tedesco napoletano.
Un tedesco di razza perché non perde un colpo, è affidabile, preciso e pronto a scrivere anche se lasciamo la penna sul tavolo aperta per cinque minuti, ha un feedback perfetto, si sente quel tanto che serve a sentirlo scorrere sulla carta ma non infastidisce. Napoletano perché è morbido, un po truffaldino in quanto ci fa credere di essere un pennino flessibile ma non lo è, ed è generoso e pronto a dare gioia e vita anche agli inchiostri più noiosi. Il taglio CSI realizzato da Leonardo oramai non ha nulla da invidiare ai più blasonati nibmeister coi nomi orientali, sembra avere un suo sweet spot ma scrive sempre e comunque, lo si sente solo meno piacevole quando non siamo nella sua posizione preferita, tuttavia quasi guida la mano a metterlo sul binario suo in modo da dare il meglio di se. La variazione di tratto non è impressionante essendo su base M, reputo che se realizzato su base B (o Largo come da incisione Leonardo) possa offrire qualcosa di più.
Reputo il TI22 un pennino interessante non solo per le sue performance di scrittura, ma anche per il suo prezzo. Con 135€ in meno, rispetto al #8 in oro, Leonardo offre delle special edition con un pennino premium corredato da alimentatore in ebanite. Ovviamente la mia è una considerazione personale e puramente oggettiva sui costi delle penne, poi come si dice dalle mie parti: dove c'è gusto non c'è perdenza!