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Ho bisogno di un consiglio. Fra un set per calligrafia con inchiostri Sennelier e uno con inchiostri Herbin, quale vi piacerebbe ricevere come regalo?

Non conoscendo gli inchiostri Sennelier, ti dico Herbin, ma se poi i Sennelier sono meglio?
Supponendo che tu li conosca entrambi, scegli tu

Maruska ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 12:34 Non conoscendo gli inchiostri Sennelier, ti dico Herbin, ma se poi i Sennelier sono meglio?
Supponendo che tu li conosca entrambi, scegli tu

Grazie.
Purtroppo supponi male, non li conosco. Chiedevo qui proprio per non fare un regalo "sbagliato" a una persona che si diletta un po' di calligrafia.

Pennini a intinzione o stilografica? Gli Herbin sono piuttosto fluidi e non mi sembrano il massimo per intinzione, ma non conosco gli altri

Koten90 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 12:38 Pennini a intinzione o stilografica? Gli Herbin sono piuttosto fluidi e non mi sembrano il massimo per intinzione, ma non conosco gli altri

I primi che hai scritto perché esistono set delle due marche con cannetta e pennini.

AinNithael ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 10:33 Ho bisogno di un consiglio. Fra un set per calligrafia con inchiostri Sennelier e uno con inchiostri Herbin, quale vi piacerebbe ricevere come regalo?

Enrica, non sono certo a quali serie alludi. Sennelier ha anche inchiostri alla gommalacca, bellissimi ma sotto certi aspetti problematici con i pennini (eccezionali con i pennelli).
Hai un link? Riesci magari a mettere un paio di foto?

AinNithael ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 12:37

Maruska ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 12:34 Non conoscendo gli inchiostri Sennelier, ti dico Herbin, ma se poi i Sennelier sono meglio?
Supponendo che tu li conosca entrambi, scegli tu

Grazie.
Purtroppo supponi male, non li conosco. Chiedevo qui proprio per non fare un regalo "sbagliato" a una persona che si diletta un po' di calligrafia.

Direi Sennelier, perché gli Herbin che ho (tutti stilografici, eccetto un Encre Authentique) vanno meno bene con la punta fine. Con la punta larga vanno meglio.

Mi permetto di uscire dal seminato: i set preconfezionati sono tanto carucci e fanno una gran figura a esser regalati. Se un amic* me ne regalasse uno io sarei contentissimo, perché riconoscerei lo sforzo di regalarmi qualcosa per incoraggiare le mie inclinazioni, le mie passioni. Se invece mi venisse richiesto qualcosa del tipo "ma a una persona che si diletta di calligrafia quali inchiostri è meglio regalare?" io risponderei senza ombra di dubbio "tempere, acquerelli e ferrogallici", specialmente per la punta sottile.

Monet63 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 12:49

AinNithael ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 10:33 Ho bisogno di un consiglio. Fra un set per calligrafia con inchiostri Sennelier e uno con inchiostri Herbin, quale vi piacerebbe ricevere come regalo?

Enrica, non sono certo a quali serie alludi. Sennelier ha anche inchiostri alla gommalacca, bellissimi ma sotto certi aspetti problematici con i pennini (eccezionali con i pennelli).
Hai un link? Riesci magari a mettere un paio di foto?

Ciao Monet63, credevo di aver risposto alla tua domanda, devo aver sognato a occhi aperti (ci vorrà ancora un caffè?)
Oso mettere i link perché siamo nella sezione Calligrafia

https://www.momarte.com/prodotti-per-di ... rause.html

https://www.momarte.com/prodotti-per-di ... imari.html
https://www.momarte.com/prodotti-per-di ... rause.html
https://www.momarte.com/prodotti-per-di ... erbin.html

Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 13:53 Direi Sennelier, perché gli Herbin che ho (tutti stilografici, eccetto un Encre Authentique) vanno meno bene con la punta fine. Con la punta larga vanno meglio.

Mi permetto di uscire dal seminato: i set preconfezionati sono tanto carucci e fanno una gran figura a esser regalati. Se un amic* me ne regalasse uno io sarei contentissimo, perché riconoscerei lo sforzo di regalarmi qualcosa per incoraggiare le mie inclinazioni, le mie passioni. Se invece mi venisse richiesto qualcosa del tipo "ma a una persona che si diletta di calligrafia quali inchiostri è meglio regalare?" io risponderei senza ombra di dubbio "tempere, acquerelli e ferrogallici", specialmente per la punta sottile.

Grazie. Io volevo veder brillare gli occhi all'apertura del pacchetto, come brillarono a me quando per esempio aprii il pacchetto con il set delle matite Inktens Derwent o la scatolina LIDL con i carboncini perché comunque a me questi set emozionano.

AinNithael ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 15:43 Ciao Monet63, credevo di aver risposto alla tua domanda, devo aver sognato a occhi aperti (ci vorrà ancora un caffè?)

Nessuno può vivere senza caffé!
I Sennelier del link sono inchiostri alla gommalacca, un tipo di inchiostro tradizionale che oggi - a quanto mi risulta - produce solo Sennelier.
Sono fantastici, hanno una finitura da innamorarsene (traslucida, brillante, specialmente in caso di quantità cospicue di inchiostro sulla carta) ma presentano due aspetti che possono diventare un problema.
1.- Tendono a seccare molto velocemente, anche sul pennino. Ciò significa che sarà necessario pulire spesso durante l'uso, e comunque la goccia di inchiostro potrà faticare a scendere in punta, di colpo, anche da una lettera all'altra.
2.- Il produttore non indica in maniera valida la resistenza alla luce. Ciò avviene solitamente negli inchiostri ai coloranti per i quali, vista la loro scarsa fotostabilità, si preferisce restare vaghi. Per dire, lo stesso produttore ha una linea di inchiostri acrilici per i quali, invece, è indicato il tipo (o i tipi, in caso di mescole) di pigmento e la resistenza alla luce, basata su un sistema internazionale riconosciuto (ASTM, BWS, etc), che qualsiasi produttore adotta tutte le volte che è possibile farlo.

Ghiandaia, più sopra, parlava di tempere e acquerelli, e ritengo la sua riflessione piena di buon senso: tempere e acquerelli, proprio come gli acrilici, sono formati da un legante e un pigmento in genere stabile.
Esistono produttori, come Schmincke, che hanno in catalogo questo genere di colori, in tubo, pensati specificatamente per la calligrafi, ma qualsiasi gouache o inchiostro acrilico sarà imbattibile sotto molti aspetti, anche a livello di utilizzo.
Resta il fatto che quei set, per chi li riceve, sono qualcosa di prezioso a prescindere. Tralasciando gli aspetti tecnici, i Sennelier alla gommalacca sono unici al mondo: quando - e se - Sennelier ne interromperà la produzione, non ci sarà più nessuno in grado di fabbricarli.

Grazie infinite Monet63.
Adesso mediterò sulla tua risposta e su le precedenti e deciderò.

AinNithael ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 15:48 Grazie. Io volevo veder brillare gli occhi all'apertura del pacchetto, come brillarono a me quando per esempio aprii il pacchetto con il set delle matite Inktens Derwent o la scatolina LIDL con i carboncini perché comunque a me questi set emozionano.

Ahi mi dispiace aver guastato l'entusiasmo ma guarda che intendevo proprio quello quando dicevo che fanno una gran figura, e che sarei contentissimo di riceverli in ogni caso!

Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 18:12

AinNithael ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 15:48 Grazie. Io volevo veder brillare gli occhi all'apertura del pacchetto, come brillarono a me quando per esempio aprii il pacchetto con il set delle matite Inktens Derwent o la scatolina LIDL con i carboncini perché comunque a me questi set emozionano.

Ahi mi dispiace aver guastato l'entusiasmo ma guarda che intendevo proprio quello quando dicevo che fanno una gran figura, e che sarei contentissimo di riceverli in ogni caso!

Non ti dispiacere, mi hai dato info preziose.